Cupra Tavascan, alla scoperta di un’opera d’arte a quattro ruote
Sotto un cielo stellato, tra le antiche mura delle Priare di Montecchio Maggiore, Cupra ha svelato il suo gioiello più prezioso, la nuova Tavascan tra arte e cultura con l'evento "Dreams shape the future"
La nuova Tavascan è il primo SUV elettrico di CUPRA che incarna alla perfezione la visione del futuro del marchio spagnolo. E’ stata svelata durante l’evento “Dreams shape the future” al Castello della Villa (Castello di Romeo) a Montecchio Maggiore; molto più di una semplice presentazione di un nuovo modello, un viaggio artistico che racconta il legame tra il mondo fisico e quello digitale, valorizzato dalle opere di Andrea Crespi, uno dei giovani artisti italiani più influenti del panorama nazionale e internazionale.
È stata un’esperienza immersiva, un viaggio sensoriale che ha fuso arte e tecnologia in un modo senza precedenti. Grazie alla collaborazione con l’artista Andrea Crespi, CUPRA ha dato vita così ad un percorso emozionale capace di lasciare un’impronta indelebile in tutti gli ospiti presenti. Andiamo a scoprire questo percorso e la nuova Tavascan!
CUPRA TAVASCAN
La Cupra Tavascan, protagonista indiscussa della serata, è apparsa molto più di un semplice mezzo di trasporto. Un’opera d’arte a quattro ruote inserita tra quelle dell’artista Crespi che appare come un manifesto dell’elettrificazione e della sostenibilità. E’ stata l’ambientazione suggestiva all’interno dei sotterranei delle Priare di Montecchio a trasformare la presentazione in un evento memorabile. Ogni angolo della location era un’opera d’arte a sé stante, un invito a riflettere sul nostro rapporto con la tecnologia e il futuro immersi in un luogo affascinante e ricco di storia.
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Il design audace e le prestazioni elettrizzanti della Tavascan, ne fanno un’auto sicuramente destinata a lasciare il segno nel panorama automobilistico.
“Dreams shape the future” le opere di Andrea Crespi realizzate per CUPRA
Le opere di Andrea Crespi realizzate per CUPRA erano esposte nel complesso di cave sotterranee scavate nella roccia, nelle Priare, utilizzate per l’estrazione di un particolare tipo di pietra che serviva proprio per costruire e ampliare i castelli. Queste grotte, chiamate anche “Covoli dei Castelli” si estendono per chilometri e formano un vero e proprio labirinto sotterraneo dove si sono ammirate le opere dell’artista.
Se vuoi conoscere più da vicino le opere di Andrea Crespi all’evento Cupra, guarda il video sotto ed entra nelle grotte del Castello della Villa.
FROM ZERO TO HERO
Questa installazione “FROM ZERO TO HERO” è il primo passo di una collaborazione tra Andrea Crespi e CUPRA. L’opera, creata appositamente per il brand, introduce un universo di innovazione e sperimentazione. Realizzata con materiali innovativi e tecniche non convenzionali, l’opera cambia colore e si trasforma, riflettendo la dinamica del brand.
CUPRA e Crespi vogliono ridefinire il concetto di eroe: una persona che si trasforma e supera gli ostacoli. L’opera invita lo spettatore a un viaggio introspettivo, ispirando la resilienza e la crescita personale. Il parallelismo tra il mondo dell’auto e quello personale è evidente: ‘da zero a cento’ diventa ‘da zero a eroe’, sottolineando la connessione tra prestazioni meccaniche e crescita interiore.
Testa di Afrodite e le linee
Andrea Crespi reinventa la Venere di Milo in chiave contemporanea, utilizzando la sua inconfondibile cifra stilistica: la linea. Tramite la rimozione di materiale, l’artista trasforma l’icona classica in un simbolo contemporaneo. Questa scultura, realizzata in marmo, bronzo e resina, rappresenta la prima incursione di Crespi nella scultura.
L’opera nasce da un processo digitale e si concretizza attraverso una continua sperimentazione di materiali e tecnologie. Questa collaborazione con CUPRA sottolinea l’impegno del brand nell’esplorare nuovi materiali e tecniche innovative nel design.
L’ologramma di una farfalla
Andrea Crespi ha creato un’illusione ottica straordinaria con un ologramma di una farfalla. L’opera, realizzata con tecnologia innovativa, invita lo spettatore ad avvicinarsi per un’esperienza immersiva.
La farfalla, simbolo di rinascita e sostenibilità, è un omaggio alla natura e rappresenta l’impegno di CUPRA per un futuro elettrico. Crespi così fonde la sua estetica unica con la figura classica di Hera, creando un’opera che unisce passato e presente.
“Dreams shape the future – ci dice Andrea Crespi – è il messaggio con il quale vogliamo concludere questo viaggio onirico di profonda connessione tra il mio lavoro e la visione di CUPRA. Oggi, trovarci qui, in questa location unica, che ospita le mie opere, è per me un sogno che si realizza. Farlo insieme a un brand così innovativo e anticonvenzionale, che condivide appieno i miei valori, rende tutto ancora più magico.
Vorrei ringraziare Pierantonio Vianello, Direttore CUPRA Italia, per aver creduto nella mia visione e per avermi affidato questa sfida, alla quale mi sono dedicato con tutto me stesso.
Tutto ciò che abbiamo realizzato nasce da un’idea, da un sogno. E se oggi siamo qui, è perché abbiamo creduto in quei sogni, li abbiamo seguiti, e li abbiamo trasformati in realtà. Vi invito a continuare a sognare, perché sono i vostri sogni che plasmeranno il nostro futuro”.
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