Crisi del gas, la Russia taglia le forniture
Dopo il taglio di fornitura di gas dalla Russia il Governo Italiano valuta se attuare lo stato d’allarme, che vorrebbe dire razionamento anche del metano auto. Inoltre i prezzi potrebbero salire ancora.
Gli effetti della guerra in Ucraina per l’Italia sono prettamente economici e dopo il taglio della fornitura di gas dalla Russia il Ministero della Tradizione Ecologica potrebbe decidere di razionalizzare il gas in Italia, con gravi conseguenze sull’industria, sulla produzione dell’elettricità ma anche per l’autotrazione. Potrebbe infatti mancare il metano per le auto ed il prezzo potrebbe salire ancora.
Prezzo gas dalla Russia
La Russia ha le più grandi riserve mondiali di gas naturale e fornisce l‘Europa occidentale e il nostro Paese da oltre 50 anni.
Il Cremlino ha risposto alle sanzioni tagliando del 50% la fornitura di gas all’Occidente ed all’Italia, con il prezzo del metano che è schizzato all’insù del 43%, passando da 82,50 euro a 117,74 euro, con picchi di 134 euro al MWh.
Consumo gas russo in Italia
Il nostro Paese dalla Russia, tramite Gazprom, esporta al giorno 63 milioni di metri cubi di gas russo e nei prossimi giorni la fornitura sarà tagliata del 50%.
La riduzione ha messo in allarme il Governo italiano ed il Ministero competente, quello della Transizione Ecologica, che potrebbe alzare il livello di crisi del sistema gasiero nazionale, portandolo dalla soglia di preallarme a quella di allarme.
Tagli gas russo che succede all’Italia
La richiesta giornaliera di gas in Italia è di 155 milioni di metri e la disponibilità è di 195 milioni. Stando a questi numeri il sistema ancora regge ma se dovesse andare in allarme ci potrebbero essere razionamenti.
Il Ministero della Transizione Ecologica infatti potrebbe chiedere a Snam, il principale trasportatore di metano nel paese, di chiedere alle industrie di ridurre i loro consumi, come prevedono i contratti di fornitura. Lo stato dall’allarme vorrebbe dire anche l’aumento della produzione nelle centrali elettriche a carbone e la richiesta di maggiori importazioni di gas da altri fornitori.
Metano auto irreperibile, prezzi alle stelle
Il razionamento potrebbe anche riguarda l’autotrazione, con il metano che potrebbe scarseggiare per le auto e per i mezzi pesanti, con effetti devastanti anche sui trasporti di prima necessità. Anche i prezzi potrebbero salire di nuovo, oltre i 2 euro al kg.
Le autorità per il momento hanno escluso un razionamento ma con la guerra energetica in atto bisogna tenere contro anche di un eventuale razionamento del metano auto ed un innalzamento dei prezzi.
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