Costi pedaggi autostrade, rincari per i camion
Dal 1° dicembre 2023 in Germania entra in vigore la nuova tassa basata sulle emissioni di CO2 che farà lievitare il costo del pedaggio autostradale per i veicoli commerciali. Seguirà l'Austria ed altri Paesi dell'Unione Europea.
Tempi duri per i costi dei trasporti con il sovrapprezzo dei pedaggi autostradali legato alle emissioni di CO2, un nuovo onere fiscale imposto ai mezzi commerciali. Questa misura fiscale, implementata in Germania per la prima volta, pur mirando a promuovere l’adozione di veicoli a maggiore efficienza energetica e a contribuire alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, comporta sicuramente un aumento dei costi che si rifletterà sull’utente finale. Oltre alla Germania anche Francia, Italia, Austria e Spagna stanno valutando l’introduzione di pedaggi autostradali legati alla CO2.
Costi pedaggi autostrade, rincari per i camion
Dal 1° dicembre 2023, in Germania aumentano i costi dei pedaggi autostradali con l’entrata in vigore di una sovrattassa sul pedaggio autostradale legata alle emissioni di CO2 per veicoli commerciali, camion oltre 7,5 tonnellate. A partire dal 1° luglio 2024, si estende ai veicoli oltre 3,5 tonnellate. Anche l’Austria adotterà la tassa da gennaio 2024, e altri Paesi seguiranno nei prossimi mesi.
In termini pratici le aziende di trasporto e logistica con la nuova tassa pagano un supplemento di circa 200 euro per ogni tonnellata di CO2 emessa. Questa tassa sarà adottata anche in Austria da gennaio 2024, con altri Paesi che seguiranno.
Dal 2024 al 2027, si prevede che la riforma in Germania genererà entrate aggiuntive di 30,5 miliardi di euro, metà delle quali sarà destinata al miglioramento delle autostrade federali e l’altra a “misure nel settore delle ferrovie federali”.
Quanto costa il pedaggio per i camion in Germania
La base di calcolo del pedaggio in Germania cambia, passando dal peso totale autorizzato (F2) al peso tecnicamente autorizzato (F1), e la mancata osservanza potrà comportare sanzioni pesanti. La tassa ammonta a circa 200 euro per tonnellata di CO2 emessa. Il pedaggio medio senza tassa è di 19 centesimi al chilometro, ma dal 1° dicembre 2023 aumenta a 34 centesimi al chilometro. Ad esempio, un camion Euro VI che percorre 108.000 chilometri attualmente spende circa 20.500 euro per il pedaggio; con l’aumento, questa spesa salirebbe a oltre 36.000 euro.
I camion elettrici invece sono esenti dal pagamento fino al 31 dicembre 2025 e successivamente pagheranno solo il 25% della tariffa, esclusi quelli sotto le 4,25 tonnellate che continueranno a essere esenti. L’esenzione per i camion a LNG termina il 31 dicembre 2023.
Come verificare le emissioni dei camion
Le aziende di trasporto italiane operanti in Germania devono considerare le reali emissioni di CO2 della loro flotta camion per determinare con precisione l’importo della tassa. Per questo è consigliabile registrarsi sul sito di Toll Collect entro il 1° dicembre per verificare come saranno considerati i propri veicoli. Attualmente, la maggior parte dei veicoli in circolazione rientra nella classe 1 di emissioni di CO2, la più costosa, che include veicoli Euro 0 – Euro V e alcuni Euro VI immatricolati prima di luglio 2019.
Tuttavia, l’Ente Federale tedesco di riscossione dei pedaggi (Toll Collect) classificherà di default tutti i veicoli nella classe 1, compresi alcuni Euro VI immatricolati dopo luglio 2019. È essenziale, dopo la registrazione, verificare tramite il rilevatore di classi di emissione di Toll Collect se il proprio veicolo può ottenere una classificazione più vantaggiosa e, se del caso, richiedere online l’aggancio alla classe di emissione migliore tramite il sito di Toll Collect.
Classe emissioni CO2 camion Germania
Le aziende clienti di DKV Mobility possono semplificare questo processo utilizzando il servizio DKV Mobility CO2 Class Check. Attraverso il portale DKV COCKPIT o il sito web di DKV Mobility, è possibile perciò determinare la classe di CO2 del veicolo inserendo le informazioni dal certificato di conformità e dal libretto di circolazione.
Se la classe di CO2 è 2, 3, 4 o 5, le aziende devono scaricare i documenti necessari per evitare tariffe più elevate della classe 1. I clienti di Toll Collect in Germania possono caricare direttamente i documenti sul portale dedicato, mentre quelli registrati tramite DKV Mobility accedono all’area di download sul portale online di DKV. DKV Mobility verifica i dati e trasmette il risultato al gestore del pedaggio per garantire una corretta fatturazione.
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