Corsia di emergenza regole, quando si può usare se è “dinamica”
L'autostrada dinamica offre agli automobilisti la possibilità di utilizzare la quarta corsia, che di solito è riservata alla corsia di emergenza, per il traffico normale solo in determinate circostanze.
Sull’autostrada A4 Torino-Trieste è stata aperta al traffico la quarta corsia dinamica, tra lo svincolo di Cormano e lo svincolo di viale Certosa, in entrambe le direzioni. Questa soluzione rappresenta un caso unico in Italia per aumentare la capacità del tratto, data l’impossibilità di allargare la carreggiata autostradale a causa della vicinanza alle zone densamente abitate. Praticamente l’autostrada dinamica offre la possibilità di utilizzare la corsia di emergenza per il traffico normale solo in determinate circostanze.
Corsia di emergenza regole
Le corsie di emergenza sono le corsie addizionali sul lato destro delle autostrade e strade a scorrimento veloce, riservate per l’uso in situazioni di emergenza o per assistere i veicoli fermi o danneggiati.
Queste corsie sono chiaramente segnalate e generalmente delimitate da una linea continua o tratteggiata e da una linea di margine. Sono progettate per garantire un’area sicura in cui i veicoli possono sostare temporaneamente lontano dal flusso di traffico principale.
Le corsie di emergenza sono destinate a diverse finalità, tra cui:
- Veicoli in panne: Se un veicolo si guasta o ha problemi meccanici sull’autostrada, può spostarsi sulla corsia di emergenza per evitare di ostruire il flusso di traffico principale e per consentire l’intervento di soccorso.
- Situazioni di emergenza: Se si verifica un’emergenza, come un incidente o un problema medico a bordo di un veicolo, la corsia di emergenza può essere utilizzata per fermarsi in sicurezza e chiamare i soccorsi.
- Veicoli di servizio: I veicoli di servizio, come le pattuglie stradali o i soccorsi stradali, possono utilizzare la corsia di emergenza per raggiungere rapidamente un’area in cui è necessaria assistenza.
- Passeggeri a piedi: In alcuni casi eccezionali, come durante l’evacuazione di un veicolo a causa di un incendio, i passeggeri possono essere autorizzati a scendere e mettersi in salvo sulla corsia di emergenza.
È importante sottolineare che la corsia di emergenza non deve essere utilizzata per il transito normale dei veicoli. È riservata solo per scopi di emergenza e per garantire la sicurezza di coloro che necessitano di assistenza. Sulla A4 può essere utilizzata solo dopo opportuna comunicazione da parte del Gestore dell’Autostrada.
Multa corsia d’emergenza
L’utilizzo non autorizzato della corsia di emergenza comporta multe secondo il Codice della Strada. Le violazioni più gravi, come la retromarcia, la circolazione non permessa e la permanenza oltre 3 ore nella corsia di emergenza, possono essere multate da 430 a 1.731 euro, con sospensione della patente e decurtazione di 10 punti.
L’uso della corsia di emergenza per richiedere o concedere passaggi può comportare multe da 36 a 148 euro. I pedoni che camminano nella corsia senza raggiungere le colonnine di soccorso possono essere multati da 22 a 88 euro.
L‘assenza del giubbino rifrangente quando si scende dall’auto può portare a una multa da 36 a 148 euro e la sottrazione di un punto patente. Violazioni come imboccare la corsia di emergenza prima dello svincolo o non posizionare il triangolo (a 100 metri di distanza) possono essere multate da 87 a 344 euro con decurtazione di punti.
Autostrada A4 Torino-Trieste quarta corsia “dinamica”
La direttrice Autostrada A4 Torino-Trieste è caratterizzata da un alto volume di traffico, con punte che raggiungono i 200.000 veicoli al giorno, principalmente mezzi pesanti, per via della sua posizione in una delle principali aree industriali del Paese.
In particolare, nel tratto urbano dell’A4, si registra una media giornaliera di transito tre volte superiore rispetto agli altri tratti gestiti da Autostrade per l’Italia.
Quarta corsia “dinamica” A4
Per adeguare il tratto A4 alle crescenti esigenze di traffico, Autostrade per l’Italia (Aspi), attraverso Movyon, ha sviluppato un sistema di controllo in grado di gestire il passaggio da tre a quattro corsie.
Questa piattaforma consente l’utilizzo temporaneo della quarta corsia quando si verificano specifiche condizioni sulla tratta, misurate attraverso l’elaborazione dei dati acquisiti da sensori di rilevamento, l’impiego di algoritmi di analisi e previsione del flusso veicolare. Il sistema coordina tre attività principali: analisi, segnalazione e rilevamento.
Corsia d’emergenza “dinamica”, come funziona
Il sistema di analisi del traffico monitora costantemente il flusso veicolare, mentre il sistema di segnalazione fornisce immediatamente agli utenti in transito informazioni sulla variazione delle corsie e dei limiti di velocità. Infine, il sistema di rilevamento automatico degli incidenti identifica degli eventi che potrebbero influire sull’utilizzo della quarta corsia, come veicoli fermi, veicoli contromano o code.
Il monitoraggio avviene utilizzando tecnologie come radar, laser scanner e telecamere dotate di algoritmi di intelligenza artificiale, che scansionano continuamente le carreggiate e il traffico veicolare, adottando approcci simili a quelli utilizzati nell’aviazione militare.
Il progetto rientra tra le iniziative dell’ambito Intelligent Transport Systems (ITS) promosse dal Programma Mercury del Gruppo.