Corsa clandestina a Roma sul tracciato di Formula E
Corsa clandestina nella notte all'EUR dopo la gara di Formula E a Roma. Protagonisti due ragazzi, al volante di una Toyota Celica ed una Nissan GT-R, che sono stati intercettati e multati dai Vigili Urbani
CORSA CLANDESTINA ROMA – Il Quartiere dell’EUR a Roma per un weekend si è trasformato in un circuito automobilistico, dove si è corsa la settima prova del Mondiale elettrico di Formula E, vinta dal Team DS Virgin Racing con Sam Bird.
CORSA CLANDESTINA ROMA SUL TRACCIATO DI FORMULA E
Un tracciato cittadino ricavato sulle strade di tutti in giorni ma pur sempre un circuito dove poter correre. Questo hanno pensato due ragazzi che la notte dopo la gara di Roma hanno deciso di usare quell’asfalto per fare un bel giro con le loro auto entrano di fatto sul circuito dell’eur ovviamente chiuso alla circolazione.
Uno contro uno dall’Obelisco dell’EUR fino al Palazzo dei Congressi. La corsa clandestina dei due ragazzi romani, rispettivamente di 23 e 27 anni, però è stata intercettata immediatamente dalle pattuglie dei Vigili Urbani, che si trovavano lì a controllare la viabilità mentre gli operai smontavano le attrezzature intorno al circuito.
MULTA PER CORSA CLANDESTINA ROMA
I due dunque, al volante rispettivamente di una Toyota Celica ed una Nissan GT-R da un varco sono entrati in pista ma subito prontamente fermati davanti al Colosseo Quadrato.
Un sogno che è durato per loro veramente poco.
Per i due piloti improvvisati è scattata immediatamente una multa salata di 4.800 euro per corsa clandestina, il ritiro della patente per un anno e il sequestro di una delle auto perché la misura dei pneumatici era fuori norma.
Le due macchine non sono state confiscate solo perché non appartenevano ai due ragazzi ma bensì ai loro rispettivi genitori, che così nel cuore della notte sono stati chiamati dalle Forze dell’Ordine per raggiungerli e riportarli a casa insieme all’unica auto non sequestrata.
Sferziamo una lancia a loro favore: sicuramente i ragazzi hanno fatto quello che non dovevano e probabilmente sono stati anche accusati della partecipazione ad una gara che tutt’altro era, ovvero una “semplice” escursione in un terreno off limitis non consentito.
Ricordiamo a tutti che si corre solo in pista e non sulla strada. Esattamente negli autodromi attrezzati per disputare gare in tutta sicurezza e dove è possibile anche effettuare giri liberi per raggiungere il limite e imparare a conoscere il comportamento della propria vettura in condizione limite.
TUTTE LE NEWS SULLA GARA DI ROMA DI FORMULA E
GARE CLANDESTINE FACILE DEMONIZZAZIONE
Spesso si demonizzano le gare clandestine scambiando per queste alcuni comportamenti tipici degli appassionati (come l’accelerata e la partenza da fermo). Ne è esempio la denuncia di Emanuele Falcetti, presidente del circolo FdI – An Tuscolano che ha prodotto questo video: