Controllo revisione auto, come verificare la data della scadenza
Revisione auto scadenza, il controllo periodico sui veicoli va fatto dopo quattro anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni due
La revisione auto ha una scadenza ben precisa e delle regole temporali da tenere bene in mente. Si tratta di un monitoraggio periodico per verificare lo stato del veicolo e l’idoneità a continuare a circolare sulle nostre strade. E’ importante sapere che se circoli con la revisione scaduta rischi una bella multa.
Vediamo quindi come effettuare il controllo della revisione di un’auto.
Controllo scadenza
Per controllare la scadenza della revisione verificate il tagliando che si trova dietro al Libretto Carta di Circolazione. Oppure on line sul Portale dell’Automobilista. Se scopriamo di avere la revisione scaduta la dobbiamo fare entro l’ultimo giorno del mese in cui la revisione è stata effettuata.
Controllo revisione auto, verifica ogni quanto scade
Per evitare di prendere una multa per revisione scaduta, vediamo ora ogni quanto va effettuato il controllo della revisione.
Veicolo nuovo e veicolo usato con più di 4 anni | Su un veicolo nuovo la revisione va fatta per la prima volta dopo quattro anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni due. Ad esempio, un’auto immatricolata il 12 dicembre 2023 va sottoposta al controllo entro il 31 dicembre 2027. Dopo la prima revisione, la scadenza diventa di due anni, conteggiati dalla data della precedente revisione. Ad esempio, un’auto revisionata il 20 dicembre 2027 va sottoposta a verifica entro il 31 dicembre 2029. La data di prima immatricolazione è nel primo quadrante del libretto di circolazione dopo la lettera (B). La data dell’ultima revisione è indicata nel tagliando adesivo che viene apposto nel libretto dal centro che l’ha effettuata.
Ecco cosa dice la legge: “deve essere disposta entro quattro anni dalla data di prima immatricolazione e successivamente ogni due anni, la revisione delle autovetture, degli autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 tonnellate e degli autoveicoli per trasporto promiscuo. Dal 2003 tali scadenze si applicano anche per motoveicoli e ciclomotori”.
Le auto storiche, cioè quelle ultratrentennali o appartenenti ad un registro storico si devono sottoporre a revisione ogni due anni, con le stesse modalità usate per gli altri veicoli.
Controllo revisione on line data scadenza revisione Portale dell’Automobilista
Le revisioni si possono fare in più di 5.000 officine autorizzate oppure in tutti gli uffici della Motorizzazione Civile. Per verificare on line l’ultima revisione è possibile consultare il sito del Portale dell’Automobilistica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dove sono disponibili i dati delle revisioni effettuate dopo il 1 giugno 2018. Qui bisogna cliccare sul menu “Verifica Ultima Revisione”, inserire la tipologia del veicolo (autoveicolo, motoveicolo, ciclomotore o rimorchio), il numero di targa e per ultima cosa risolvere un codice Captcha di sicurezza.
Una volta inseriti i dati richiesti, basta solo cliccare su “Ricerca” per conoscere se il veicolo in oggetto è in regola con la revisione auto. Sul Portale dell’Automobilista è possibile conoscere anche i km reali dell’auto, un dato molto utile se stiamo trattando l’acquisto di un veicolo usato.
Revisione auto scadenza, eccezioni
La regola generale sulla scadenza delle revisioni auto presenta delle eccezioni ben precise. Alcuni veicoli per legge devono essere revisionati annualmente, ovvero quelli destinati al trasporto di persone con numero di posti superiore a nove compreso quello del conducente.
Poi ancora gli autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, dei rimorchi di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, dei taxi, delle autoambulanze, dei veicoli adibiti a noleggio con conducente e dei veicoli atipici.
Certificato o tagliando di revisione
Dopo aver fatto la revisione, le officine sono tenute a rilasciare un certificato che attesta il controllo. Su questo documento ci sono due tipi di informazioni: dati identificativi dell’auto (o della moto) e informazioni sull’esito del controllo. Di seguito tutti i dati sul certificato di revisione auto:
- la targa di immatricolazione del veicolo;
- il numero di telaio;
- la categoria del mezzo;
- il chilometraggio registrato al momento del controllo;
- la data e il luogo della revisione;
- la denominazione del centro che ha svolto la revisione;
- l’esito del controllo;
- la data del controllo successivo o la data di scadenza del certificato attuale.
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