Consumi reali auto ibrida?
Diverse le segnalazioni sulla discrepanza tra consumi reali e dichiarati: l’ibrido Toyota è stato anche portato in Tribunale da un Avvocato di Parma perchè la sua Yaris ibrida consuma quasi il doppio di quanto dichiarato
CONSUMI REALE AUTO IBRIDA – Le auto ibride consumano troppo? Quanto consuma realmente un’ibrida? Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni sulla discrepanza tra i consumi reali rispetto a quelli dichiarati su auto ibride, soprattutto nei percorsi extra urbani ed extraurbani.
Come la vecchia storia dell’Avvocato di Parma che ha portato in Tribunale Toyota perché la sua Yaris aveva un consumo superiore rispetto a quello dichiarato da Toyota stessa e nelle sue pubblicità. La vicenda della Yaris ibrida di Parma che consuma troppo è del 2015 ed ha per protagonista l’avvocato Davide Fratta: lui la city car gapponese l’aveva acquistata al prezzo 16.542 € per sostituirla ad una Citroen C3, colpito dal consumo notevolmente ridotto.
Ma andiamo per ordine cercando di capire quanto consuma effettivamente un’auto ibrida partendo dalla storia dell’avvocato di Parma, analizzando poi i dati dichiarati in attesa di un nostro test in città.
Toyota Yaris ibrida consumi
Il protagonista della vicenda dell’avvocato Fratta di Parma ci racconta Parma di aver scelto la Toyota Yaris ibrida proprio per via del suo bassissimo consumo di carburante dichiarato: 32,20 chilometri con un litro di benzina nei percorsi cittadini e 28,50 in quelli extra-urbani e combinati.
Un valore accattivante ma che nell’uso quotidiano l’avvocato non è mai riuscito a raggiungere, registrando anzi con la sua Yaris 1.500 ibrida un consumo quasi doppio, ovvero 15-16 chilometri per litro.
Consumi eccessivi per l’auto ibrida?
La storia della Yaris di Parma
I consumi reali eccessivi della Toyota Yaris, auto ibrida, hanno mandato su tutte le furie l’Avvocato che ha ipotizzato i seguenti reati: frode in commercio, vendita di prodotti industriali con segni mendaci e truffa. La querela penale (archiviata) oltre alla Toyota è stata indirizzata anche alla concessionaria in cui l’auto è stata acquistata, che a sua volta si era difesa dicendo che la colpa era del piede pesante del guidatore.
Dopo la presa di posizione della concessionaria l’Avvocato Fratta ha adottato una guida più parsimoniosa ma il risultato dei consumi non è cambiato. A questo punto il protagonista della vicenda ha chiesto la risoluzione del contratto e il risarcimento del danno per la spesa doppia di carburante. La concessionaria però ha passato la patata bollente direttamente alla Toyota. Allora l’Avvocato non si è perso d’animo ed ha scritto alla Casa Madre, senza ricevere inizialmente risposta.
L’avvocato ci racconta che successivamente il Customer Relation Manager di Toyota Italia ha inviato alcune comunicazioni nelle quali veniva messo in evidenza il fatto che i dati sui consumi dichiarati si basano su rilevazioni condotte in base alle normative europee, con prove svolte in ambiente “controllato”.
Inoltre, una delle risposte si concludeva sottolineando che le vetture ibride consentono “di ottenere benefici sotto il profilo dei costi d’esercizio, sia per quanto concerne i consumi di carburante che i costi di manutenzione”.
Inganno o truffa? Frode in commercio?
Toyota in tribunale
Solo dopo le sue rimostranze verso la Toyota, l’avvocato ha preso la decisone di presentare in questura la denuncia, sia in proprio che come socio dello studio legale. Perché, secondo lui, “va smascherato l’inganno” dell’ibrido.
“Un annuncio pubblicitario più che una replica seria – ha tuonato l’Avvocato Davide Fratta – le ibride? Le auto con i motori del futuro, sia termici (benzina o diesel) che elettrici. Un futuro con meno spese: questa la garanzia che compare sui dépliant pubblicitari i cui consumi sono riportati anche sui libretti della macchina”.
“Ho inviato una lettera anche alla direzione generale della Toyota e ho provato anche a chiamare, perché l’obiettivo era quello di poter interloquire con un manager con poteri decisionali, ma non è stato possibile. Anche un funzionario della concessionaria mi ha detto di aver provato ad intervenire sulla direzione di Toyota Italia. Nessuno, però, mi ha contattato per tentare di chiarire la vicenda. Inganno o truffa? O frode in commercio?”.
Ma quale è il consumo reale di un auto ibrida?
La Yaris ibrida nell’anno veniva inizialmente “dichiarata” con 30 km/l. Basta cercare on line per trovare queste informazioni: “1.5 Hybrid 101 cavalli: 30 chilometri con un litro, 1091 chilometri con un pieno e 75 grammi di CO2 emessi per chilometro. Quattroruote 3,1 l/100 km (32 km/l)
“La mia Yaris Ibrida del 2014, con la quale ho percorso oltre 100.000 km registra un consumo medio di 4,5 litri/100 km (22 km/l) in città (a Roma)” dichiara un possessore di Yaris che desidera mantenere l’anonimato: “in autostrada a 120 km/h consuma 4,8 l/100 km che salgono a 5 l/100 km a 130 km/h“.
In attesa di realizzare un bel test per capire quale è il consumo reale delle auto ibride e magari proprio con una Yaris Ibrida nelle vie della città di Roma analizziamo anche i valori dei consumi dichiarati oggi da Toyota per la Yaris Ibrida 1.5 Hybrid Cool MY18
- Consumo urbano 3,5 l/100 Km
- Consumo extra-urbano 3,6 l/100 Km
- Consumo combinato 3,7 l/100 Km
In città dovrebbe percorrere 28 km/l e questo è possibile solo sfruttando bene la trazione elettrica nelle fase di partenza dei semafori e nelle prime accelerazioni, adottando uno stile di guida particolarmente attento.
L’ibrido da il suo prezioso contributo soprattutto nell’uso urbano mentre ad una velocità costante sul lunghe percorrenze il suo apporto di benefici è praticamente nullo.
Confrontanto la Yaris 1.5 Hybrid con quella “normale” non ibrida si notano consumi maggiori nonostante una cilindrata ridotta di soli 1.000 cc 1.0 Cool MY18 pari a quasi 19 km/l ed un vantaggio per l’ibrido.
- Consumo urbano 5,3 l/100 Km
- Consumo extra-urbano 4,1 l/100 Km
- Consumo combinato 4,6 l/100 Km
L’auto ibrida quando conviene?
L’auto ibrida in città è comunque vincente: conviene per i consumi inferiori, riduce l’usura della frizione in partenza, quello dei freni, non paga il parcheggio nelle strisce blu e probabilmente con l’auto ibrida si potrà anche entrare nelle aree pedonali! Si hai sentito giusto: leggi la notizia dell’accesso alle aree pedonali con ibrido ed elettrico!
Sul questa vicenda Toyota si è interessato anche l’Antitrust “Segnalazione su “ibrido” Toyota. Va chiarito il tipo di ibrido” “Non tutte le auto ibride sono dello stesso tipo. Ciascuna tecnologia ha sue proprie caratteristiche di cui il consumatore dovrebbe essere messo a conoscenza”.
È quanto dichiara Massimiliano Dona, Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, in merito alla segnalazione depositata presso l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sugli spot dell’ibrido Toyota.
TOYOTA IBRIDO NEL MIRINO DELL’ANTITRUST?
La storia in tribunale di Toyota si è conclusa con l’archiviazione delle due denunce, una penale e l’altra civile, esposte contro Toyota Motor Italia dall’Avv. di Parma.
Prossimamente sicuri aggiornamenti su una bella prova di consumi reali a bordo di un’auto ibrida!
Nel frattempo ti invitiamo a guardare le prove e le video prove di Newsauto.it