Compleanno Lancia, la storia dei 118 anni
Il 27 novembre Lancia celebra 118 anni di storia: simbolo dell’evoluzione dell’automotive italiano, protagonista nei rally e icona anche nel cinema.
Lancia celebra il suo 118° anniversario il 27 novembre 2024, ripercorrendo una storia di passione, eleganza e innovazione. Fondato nel 1906 da Vincenzo Lancia, il marchio è stato protagonista della storia dell’automobile italiana ed anche nei rally per oltre 20 anni con vetture leggendarie come la Stratos, la 037 e la Delta. L’ultimo capitolo di questa storia è stato scritto dalla nuova Ypsilon, che guida il Rinascimento del brand, e dal rilancio di Lancia sostenuto dall’apertura degli showroom Casa Lancia, 160 in Italia, che entro il 2025 si espanderanno in Europa, raggiungendo la quota totale di 70 distribuiti nelle principali città di Francia, Spagna, Belgio-Lussemburgo, Paesi Bassi e Germania.
Storia Lancia, origini
Il marchio Lancia, fondato a Torino nel 1906 da Vincenzo Lancia e Claudio Fogolin, si è distinto nella sua storia per innovazione e qualità. La prima vettura, la Lancia 12 HP del 1908, introdusse soluzioni all’avanguardia come il telaio leggero e la trasmissione a cardano, diventando un successo con oltre 100 unità vendute.
Tra i modelli iconici figurano la Lambda, l’Augusta e l’Aprilia, fino all’Aurelia del 1950, prima auto al mondo con motore V6 e simbolo dell’impegno di Lancia nelle competizioni con la Scuderia Lancia.
Negli anni ‘60 e ‘70, con vetture come la Flaminia, la Flavia e la leggendaria Stratos, Lancia dominò nel motorsport, vincendo 15 Mondiali Rally e altri titoli prestigiosi. Nel 1985 debuttò la Y10, antesignana dell’attuale Ypsilon, con quattro generazioni e 37 edizioni speciali.
La nuova Ypsilon, lanciata nel 2023, è l’ultimo capitolo della storia di Lancia con un design ispirato ai modelli storici e tecnologie avanzate come il sistema S.A.L.A. e la Guida Autonoma di livello 2.
Evoluzione del design Lancia
Il design Lancia rappresenta la massima espressione dello stile italiano, unendo eleganza classica, creatività e passione. Le sue vetture si distinguono per linee essenziali, prive di eccessi, che esaltano la bellezza nella purezza delle forme. Icone come l’Aurelia, la Flaminia, la Fulvia e la Stratos incarnano un’estetica senza tempo.
Lancia ha spesso unito innovazione e stile, come con l’apertura ad armadio delle portiere degli anni ’30 o l’aerodinamica compatta dell’Aprilia. Modelli quali l’Aurelia B24 Spider e la Thema 8.32, con motore Ferrari e interni di pregio, hanno consolidato l’immagine di artigianalità e cura del dettaglio.
Oggi, la nuova Ypsilon reinterpreta questa tradizione con un design che fonde forme fluide ispirate ad Aurelia e Flaminia con tocchi sportivi presi da Stratos e Delta.
Caratteristici sono la calandra a calice rivisitata e i fanali posteriori ispirati alla Stratos, mentre gli interni eleganti utilizzano materiali sostenibili come pelle e velluti riciclati, celebrando il design italiano in chiave moderna.
Evoluzione del logo Lancia
La storia di Lancia è strettamente legata all’evoluzione del logo e alla denominazione dei modelli, espressione dei valori del marchio. Il primo logo del 1907 era essenziale, con il nome “Lancia” su sfondo scuro. Nel 1911 Carlo Biscaretti di Ruffia disegnò un nuovo emblema con volante, lancia e bandiera, simboli della filosofia del brand, adottato ufficialmente nel 1922.
Nel 1929 lo scudo triangolare e i colori blu, bianco e oro arricchirono il design. Successive modifiche nel 1957, 1969, 1981 e 2007 semplificarono il logo, mantenendo elementi storici come lo scudo e il colore blu.
Anche i nomi dei modelli raccontano la storia di Lancia: inizialmente basati sui cavalli fiscali, nel 1919 si passò alle lettere greche, come Kappa e Lambda. Negli anni ’30 si scelse l’antica Roma con nomi come Augusta e Aprilia, mentre negli anni ’50-’60 si ispirarono alle vie consolari, come Aurelia e Flavia.
Negli anni ’70-’80, sotto Fiat, si tornò alle lettere greche con Beta e Delta. Oggi, con la nuova Ypsilon, Lancia introduce un logo che modernizza i simboli storici, bilanciando innovazione e tradizione, esprimendo italianità e premiumness con dettagli unici, come la lancia asimmetrica.
Lancia storia nei rally
La celebrazione del compleanno di Lancia richiama i suoi trionfi nei Rally, che le hanno assicurato un posto nell’élite del motorsport: 15 Campionati Mondiali Rally, tre titoli endurance costruttori e vittorie in gare iconiche come la 1000 Miglia e la Targa Florio. Tra gli anni ’70 e ’80, con la Stratos, la 037 e la Delta, il marchio dominò per oltre due decenni.
Dopo le prime gare con Vincenzo Lancia, il ritorno alle competizioni avvenne con Gianni Lancia negli anni ’50, fondando la Scuderia Lancia e schierando la D50 in Formula 1. Negli anni ’60, con la Squadra Corse Lancia e il simbolo HF, il brand si affermò nei Rally, culminando nel 1974 con la Stratos HF, la prima auto progettata appositamente per questa disciplina, vincitrice di tre titoli mondiali consecutivi.
La 037 del 1983 fu l’ultima vettura a trazione posteriore a vincere un mondiale, mentre la Delta HF 4WD inaugurò un’era d’oro con dieci titoli mondiali e 46 vittorie assolute, rendendola l’auto più vincente nella storia dei Rally.
Nel 2025, Lancia torna nel motorsport con la nuova Ypsilon Rally4 HF. La nuova Lancia da rally sarà schierata nel campionato Rally 4 a 2 ruote motrici e nell’inedito monomarca Trofeo Lancia Rally.
Storia Lancia nei film
Le auto della storia Lancia hanno lasciato un’impronta anche nel cinema, apparendo già nei film muti torinesi e consolidando il legame negli anni ’50, nell’epoca della Dolce Vita. Modelli iconici come Aurelia, Flaminia e Appia furono scelti da star come Marcello Mastroianni, Brigitte Bardot ed Ernest Hemingway. L’Aurelia B24, celebre per “Il sorpasso” (1962), è uno dei veicoli più famosi del cinema italiano.
Negli anni successivi, le Lancia continuarono a brillare sul grande schermo: la Fulvia Coupé in Profondo Rosso e la Delta in Pour la peau d’un flic. Recentemente, sono apparse in pellicole come To Rome with Love e Angeli & Demoni. La 037 è protagonista in Race for Glory, che racconta la leggendaria stagione del Campionato Mondiale Rally 1983.
Lancia si distingue anche nella comunicazione pubblicitaria con spot raffinati, diretti da Gabriele Muccino e musicati da Ennio Morricone. Nei suoi spot, ha avuto anche come testimonial d’eccezione Richard Gere e Carla Bruni.
Foto storia dei loghi e nomi Lancia
Leggi anche:
→ Nuova Lancia Ypsilon
→ Lancia Ypsilon Rally4 HF
→ Tutte le novità, prove auto su LANCIA
→ Video auto Lancia provate
→ Scopri i prezzi della Lancia Ypsilon sul listino ufficiale Lancia
→ Cosa ne pensi? Fai un salto sulla discussioni sul FORUM!