Combustibili alternativi
La Direttiva 2014/94/UE del 28 ottobre 2014 detta le regole per consentire agli Stati membri di adottare un quadro strategico nazionale per sviluppare il mercato dei combustibili alternativi nel settore dei trasporti e realizzare la relativa infrastruttura. Per combustibili alternativi si intendono elettricità, idrogeno, biocarburanti, combustibili sintetici e paraffinici, gas naturale, compreso il biometano. Il convegno ‘Verso i combustibili alternativi?’ si pone l’obiettivo di illustrare le esperienze in corso e le sperimentazioni mediante la partecipazione di Enti pubblici, esercenti, industria del settore e mondo della ricerca nel campo dei veicoli, degli impianti di bordo e terra e dei combustibili.
Entro fine 2020 gli Stati membri dovranno garantire la presenza di un numero adeguato di punti di ricarica per le auto elettriche ed entro fine 2025 un numero adeguato di punti di rifornimento per l’idrogeno e per il GNL. In questo senso sono in corso importanti investimenti in reti infrastrutturali ‘core network’ (TEN-T core network corridors) e diverse municipalità ed aziende di TPL stanno traslando i loro asset verso veicoli a propulsione non tradizionale (da combustibili liquidi alifatici e aromatici come gasolio e benzine a combustibili alternativi come il “metano”). Tra questi il più diffuso CNG – Compressed Natural Gas (Gas Naturale, composto in prevalenza da metano), LNG – Liquefied Natural Gas (Gas Naturale raffreddato), il GPL – Gas Petrolio Liquefatto, i biocarburanti e idrogeno.