Colonnina ricarica rapida a 250 kW, è la Supercharger Tesla V3
Arrivano anche in Italia le prime stazioni Tesla Supercharger V3 per caricare l'auto elettrica a 250 kW in corrente continua: nuove colonnine "rapid" con attacco CCS Combo2 che accorciano i tempi delle soste durante i viaggi
Tesla Supercharger V3 è la risposta della casa automobilistica californiana sulla velocità e tempi di ricarica critici per le auto elettriche. Annunciata da Elon Musk su twitter ad inizio marzo, finalmente arrivano in Italia le prime stazioni di ricarica ultraveloci (fast charger) in grado di rifornire le batterie di auto elettriche con corrente continua ad una potenza massima di 250 kW.
Al momento, in Italia, Tesla in fatto di punti di ricarica è seconda solo al consorzio europeo Ionity che sulle colonnine specifiche arriva a 350 kW in continua.
Sul territorio italiano la maggiore diffusione di punti di ricarica è a vantaggio della casa californiana che conta 30 nuove stazioni.
Come caricare l’auto elettrica rapidamente a 350 kW?
Come caricare velocemente le auto elettriche? Sicuramente in corrente continua il processo è decisamente più veloce: per esempio sull’EQC, il Suv elettrico di Mercedes, il tempo di ricarica si riduce drasticamente, ma anche sulla nuova Renault Zoe per le quali si utilizza un cavo CCS Combo2 .
Temperatura ideale per caricare la batteria
Normalmente le circostanze influiscono sui tempi di ricarica: batteria nuova, assenza di altre auto collegate alla stessa colonnina e temperatura ideale. Ma ci si può avvicinare con alcune accortezze.
Per quanto riguarda la temperatura ideale della bateria, Tesla suggerisce di utilizzare la modalità On-Route Battery Warmup, che permette di “preparare” la batteria per una migliore ricarica: preriscaldamento nella stagione fredda o raffreddamento nella stagione calda in modo da trovarsi alla temperatura ideale quando è il momento di collegare l’auto alla colonnina: questa accortezza di una temperatura tra 40° e 50° permette di ridurre i tempi della carica del 25%.
Quanto è veloce Tesla Supercharger V3 in CCS?
Per rendere meglio il concetto di questa velocità impressionante di ricarica con le V3 diciamo che è possibile aggiungere una autonomia di 120 km in 5 min, mentre il “pieno” richiederebbe solo mezz’ora per un’auto con una batteria di un centinaio di kWh.
Si tratta di un grande passo verso una migliore esperienza sull’uso di veicoli elettrici, considerando il risparmio in tempo per ogni ricarica.
I guadagni di autonomia per Model3, S, X con una carica di 15 minuti a 250 kW sono i seguenti:
– Tesla Model 3 + 290 km
– Tesla Model S +210 km
– Tesla Model X +185 km
Come si riconosce una colonnina V3 supercharge da 250 kw?
Le nuove colonnine Tesla V3 esteticamente sono identiche ai Supercharger V2: sarà nuovo il power cabinet da 1 MW con una potenza di ricarica di 250 kW utile che non sarà più divisa tra le auto collegate alla stessa colonnina.
A livello tecnico la novità è quella di un cavo con diametro più piccolo dotato di un sistema di raffreddamento a liquido integrato, in grado di agevolare la dispersione di calore durante la carica.
CCS Combo 2 Tesla
Ovviamente le colonnine di ricarica veloce Tesla hanno l’attacco con standard CCS (Combined Charging System) che consente sia la ricarica rapida in corrente continua (DC) sia la ricarica lenta in corrente alternata (AC). In Europa il CCS è realizzato a partire dal connettore Tipo 2, per cui il sistema prende il nome di Combo2.
Fast Charge, stazione di ricarica esclusiva Tesla
Attenti a non gioire troppo presto, perché si tratta di un servizio esclusivo per auto Tesla, e nemmeno tutte. Come dicevamo il limite risiede nelle batterie, quindi solo i modelli di ultima generazione posso sostenere una ricarica con questa velocità. A caricare a 250 kW sono soltanto Model 3, Model S e Model X.
La palina Tesla Supercharger V3 non limita particolarmente i problemi riguardanti l’approvvigionamento di elettricità, anche se Elon stupisce sempre creando una stazione autosostenibile a Las Vegas. Di certo però migliora la quotidianità con le auto elettriche.
Dove sono le colonnine Tesla in Italia?
Sul territorio italiano sono in continua crescita i punti di ricarica Tesla distribuiti capillarmente con potenze variabili (slow, fast e rapid), da 22 fino a 120 in attesa di queste da 250 kW che saranno disponibili facilmente reperibili con una apposita ricerca sulle mappe.
Le colonnine V3 saranno installate prima nella costa occidentale degli Stati Uniti per poi passare in tutto il mondo, Europa compresa. Inizialmente saranno limitate a 200 kW e dopo una successiva fase di collaudo verrà abilitata la potenza massima a 250 kW.