Codice della Strada 2018, novità per le due ruote
Codice della strada 2018, gli scooter elettrici con una potenza superiore a 11 Kw possono circolare in autostrada e nelle strade extra urbane
CODICE DELLA STRADA 2018 – Con il Nuovo Governo arrivano anche tante novità che riguardano le auto e moto, con il nuovo codice della strada che sta nascendo.
Se ne sta occupando la Camera dove ci sono in discussione due ddl governativi distinti: uno conterrà le modifiche al Codice (le ultime correzioni risalgono al 1992) e si chiama Ddl Strade sicure, l’altro invece si occuperà della mobilità sostenibile (Ddl Mobilità sostenibile).
Codice della Strada 2018
Le modifiche al Codice della Strada 2018, caldeggiate dal Ministro dei Trasporti Toninelli, pone l’attenzione su una maggiore sicurezza dei ciclisti e dei bambini, sulla mobilità sostenibile, sui motorini in autostrada, sulle misure anti abbandono in auto e sui provvedimenti per aumentare la sicurezza sulle strade.
Codice della Strada 2018 due ruote
Interessanti le novità a Codice della Strada 2018 per le due ruote, ad iniziare dalle biciclette che hanno una linea di arresto avanzata negli stop, che permette ai ciclisti di fermarsi più avanti degli altri mezzi di trasporto e di ripartire prima degli altri. Inoltre sarà regolamentata la possibilità ai sindaci di autorizzare la circolazione delle biciclette all’interno delle corsie preferenziali, fatto salvo che deve essere tutelata la sicurezza dei ciclisti e della circolazione stradale.
Motorini elettrici in autostrada
Nel ddl è contenuto anche il provvedimento che regolamentano i motorini elettrici in autostrada, cioè quelli con una potenza superiore a 11 Kw possono circolare in autostrada e nelle strade extra urbane (guidati solo da maggiorenni). Inoltre è previsto anche un emendamento per inasprire le pene per chi usa il telefono cellulare alla guida.
Auto elettriche negli aeroporti italiani
Il Ministro Toninelli ha a cuore anche lo sviluppo della mobilità sostenibile e fra i provvedimenti in cantiere c’è quello dell’obbligo delle auto elettriche negli aeroporti italiani (Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia), ovvero la conversione in elettrico di tutti i mezzi di servizio.
Si sta lavorando anche alle infrastrutture, pochi giorni fa infatti c’è stato un tavolo tecnico tra Ministero delle infrastrutture, Sviluppo economico e Ambiente per pensare a come incentivare la diffusione dei mezzi elettrici e la distribuzione delle colonnine di ricarica in Italia.