Cani abbandonati sulla strada, carcere e revoca della patente

Per contrastare l’abbandono di cani in strada durante i mesi estivi, la Commissione Trasporti della Camera ha recentemente approvato un emendamento, che prevede sanzioni severe per gli individui responsabili. In particolare, coloro che abbandonano i cani potrebbero non solo perdere la patente, ma anche essere condannati al carcere in caso di incidenti stradali che causino morti o feriti a causa di animali abbandonati.

Cani abbandonati, che cosa dice la legge

La legge all’articolo 727 del Codice Penale stabilisce pene come l’arresto fino a un anno o un’ammenda da 1.000 a 10.000 euro per chi abbandona animali domestici o li tiene in condizioni incompatibili con la loro natura, causando gravi sofferenze. Al contrario, il Codice della Strada non specifica un reato di abbandono, ma contiene disposizioni per il trasporto e la custodia degli animali.

Tuttavia, ci sono sanzioni per mancata vigilanza e sosta su carreggiata, come previsto negli articoli 160 e 175, con ammende da 26 a 102 euro per chi non assicura adeguatamente gli animali in sosta o li fa circolare in determinate zone.

Patente ritirata ed arresto in caso di incidente

La riforma attualmente in discussione al Parlamento introduce un principio di “tolleranza zero” sull’abbandono di animali in strada, prevedendo fino a sette anni di carcere per il responsabile in caso di conseguenze fatali o ferite.

L’emendamento equipara le pene dell’abbandono di animali a quelle per reati come l’omicidio stradale e le lesioni personali stradali gravi o gravissime, quando l’abbandono mette in pericolo gli altri utenti della strada. Inoltre, vengono automaticamente applicate pene accessorie, come la sospensione o revoca della patente, in base alla gravità dell’atto commesso.

Cosa fare per i cani abbandonati su strada

Ci sono diverse azioni che possono essere intraprese per aiutare i cani abbandonati:

1. Segnalare alle autorità: se si trova un cane abbandonato o in pericolo, è importante segnalare la situazione alle autorità competenti, come la polizia, i vigili urbani o gli enti locali, come il Corpo Forestale dello Stato (tel. 1515), i Carabinieri (tel. 112), la Polizia di Stato (tel. 113). Fornire dettagli sulla posizione e sulle condizioni del cane può contribuire a garantire un intervento tempestivo.
2. Contattare rifugi e associazioni animaliste: molte organizzazioni no-profit e rifugi si dedicano al salvataggio e alla cura di animali abbandonati. Contattarli può essere un passo fondamentale per offrire al cane una possibilità di essere curato e adottato da una nuova famiglia.
3. Adozione: se si è in grado e si ha la volontà di prendersi cura di un cane, l’adozione può essere un modo diretto per salvare un animale abbandonato. Molte organizzazioni promuovono l’adozione responsabile.
4. Promuovere la sensibilizzazione: diffondere la consapevolezza sull’abbandono degli animali può contribuire a prevenire questa pratica. Coinvolgere la comunità attraverso campagne di sensibilizzazione e informare sulla responsabilità che comporta l’avere un animale domestico può aiutare a ridurre il numero di cani abbandonati.
5. Sostenere campagne di sterilizzazione/castrazione: il controllo della popolazione animale attraverso la sterilizzazione/castrazione può contribuire a ridurre il numero di animali abbandonati.
6. Fornire cibo e acqua: se ci si trova di fronte a un cane abbandonato, fornire cibo e acqua può essere un gesto immediato di sostegno. Tuttavia, è importante coinvolgere le autorità per una gestione a lungo termine.
7. Collaborare con volontari locali: unirsi a gruppi di volontari locali o associazioni di protezione degli animali può offrire supporto nel salvataggio, nell’assistenza e nella riabilitazione dei cani abbandonati.

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