Autovelox ecco come fare ricorso
Dopo la sentenza della Corte Costituzionale sugli autovelox, il Codacons lancia oggi una mega azione legale in favore di centinaia di migliaia di automobilisti multati da apparecchi per il controllo automatico della velocità.
Dal Codacons: Sono illegittime, secondo la Corte Costituzionale, tutte le multe per eccesso di velocità che derivano da dispositivi di controllo elettronici non sottoposti a controlli periodici. Le conseguenze di una tale pronuncia (sent. n. 113 del 18 giugno), da parte dell’organo di garanzia per eccellenza del nostro sistema giudiziario, non sono ancora del tutto chiare, certamente però sussistono i presupposti affinché chiunque si sia visto recapitare una multa per eccesso di velocità accertato da un autovelox diffidi il Comune e/o l’Ufficio pubblico responsabile del verbale perché esibisca le prove dell’avvenuta manutenzione, ormai, obbligatoria. E, senz’altro, qualora non si riscontrassero gli avvenuti controlli necessari, si potrà chiedere l’annullamento del verbale stesso. I nostri legali, con estremo tempismo, hanno predisposto proprio una diffida per lo scopo di cui sopra che ciascun interessato potrà scaricare seguendo le istruzioni sotto.
La Corte Costituzionale, infatti, con la sentenza 113/2015 di pochi giorni fa, ha stabilito che sono illegittime quelle sanzioni prodotte da autovelox non sottoposti a verifiche periodiche di funzionalità e taratura.
Con tale azione – spiega il Codacons – l’automobilista diffida il Comune a fornire la certificazione circa la regolarità degli apparecchi e, quindi, circa il rispetto della sentenza della Consulta. Se l’amministrazione comunale non sarà in grado di fornire la prova relativa a manutenzione periodica e taratura costante degli autovelox, sarà possibile impugnare i verbali, ottenere l’annullamento delle multe ancora non pagate e chiedere la restituzione delle sanzioni già versate.
Sul sito www.codacons.it l’associazione ha pubblicato una pagina attraverso la quale gli automobilisti che hanno ricevuto una multa elevata da autovelox, possono diffidare il Comune responsabile del verbale a fornire le prove dell’avvenuta manutenzione sugli apparecchi e la data dell’ultima taratura degli stessi.
Il Codacons invita tutti gli automobilisti multati da autovelox a far valere i propri diritti e scaricare la diffida da inviare ai Comuni, pubblicata sul sito dell’associazione.