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Autovelox abbattuti, cosa rischia FLEXIMAN il giustiziere

Il giustiziere degli automobilisti vessati dagli autovelox è "Fleximan" che abbatte i pali dei rilevatori di velocità fissi soprattutto in Veneto e Piemonte. Cosa rischia.

Nel Nord Italia si stanno registrando da tempo una serie di attacchi mirati agli autovelox, quelli fissi situati ai bordi delle strade comunali e statali. L’artefice di questi abbattimenti si firma “Fleximan” ed ha abbattuto 8 autovelox tra Veneto, Lombardia e Piemonte. Fleximan è il nome di fantasia di colui che entra in azione di notte per abbattere gli autovelox, i rilevatori di velocità fissi tanto odiati dagli automobilisti. Lo strumento di lavoro è un frullino che utilizza un flessibile (un flex a batteria).

→ LAST MINUTE – Fleximan identificato in Piemonte

Fleximan

Fleximan è un personaggio misterioso, un uomo mascherato con aiutante complice che, dal maggio 2023, entra in azione di notte (solitamente dalle 1:00 alle 2:00) per abbattere gli autovelox. Il suo modus operandi è solitamente lo stesso: si avvicina all’autovelox di notte armato di strumenti da taglio e recide alla base il palo che lo sostiene, facendolo cadere a terra.

Flexman sui social è diventato un supereroe, il "giustiziere degli autovelox"
Fleximan sui social è diventato un supereroe, il “giustiziere degli autovelox”

E’ diventato un’icona sui social network, dove è stato ribattezzato “il giustiziere degli automobilisti“. I suoi sostenitori lo considerano un eroe che combatte contro le ingiustizie degli autovelox, che secondo loro sono utilizzati per fare cassa alle spalle degli automobilisti onesti. I suoi detrattori, invece, lo accusano di vandalismo e di mettere a rischio la sicurezza stradale. Non si conosce la sua identità, né i suoi motivi. Le Forze dell’Ordine sono a caccia di Fleximan, ma finora non sono riuscite a identificarlo.
I colpi sono stati messi a segno in diverse località della provincia di Rovigo, tra cui Bosaro, Baruchella, Martignana di Po e Castelguglielmo.

Autovelox abbattuti in Veneto

I primi raid contro gli autovelox sono stati registrati nel mese di maggio 2023 nel Polesine, mentre gli ultimi abbattimenti sono stati segnalati a Rosolina (Rovigo) sulla Statale 309, portando il totale degli autovelox distrutti a otto. Gli attacchi sono tutti simili nella loro esecuzione, con un taglio netto del palo senza intaccare i cavi.

Autovelox abbattuto a Rovigo in Veneto
Palo di autovelox abbattuto a Rovigo in Veneto

Sempre nel Veneto sono stati registrati altri danneggiamenti in una zona ad alto tasso di attacchi, dove un autovelox a Cadoneghe (Padova) è stato fatto esplodere, annullando 60 mila multe, mentre a Torri del Benaco (Verona), un pensionato ha danneggiato una telecamera con biglie d’acciaio. Questa “ribellione” contro gli autovelox ha coinvolto anche altre città italiane, con episodi di danneggiamento a Firenze e Cosenza nel 2023.

Autovelox abbattuti in Piemonte

La rivolta contro gli autovelox si è spostata anche in Piemonte, con Fleximan ancora protagonista o forse con azioni ad opera di suoi emuli. Ad Asti infatti, nella notte tra il 23 e il 24 dicembre 2023, sono stati abbattuti due dispositivi sulla tangenziale vicino allo svincolo di corso Savona. I pali metallici che sostenevano le telecamere con rilevatori di velocità sono stati tagliati con un flessibile.

L’abbattimento degli autovelox sulla tangenziale di Asti VIDEO

La ragione del vandalismo sembra essere l’elevazione di 900 mila euro di multe nei primi cinque mesi di attività dei dispositivi, attivati lo scorso agosto, su una strada con limite di velocità a 90 km/h. Questo ha scatenato numerose polemiche online da parte di coloro che sono stati multati, soprattutto a causa dell’ingente importo raccolto, considerando che il bilancio 2022 della Provincia registra eccessi di velocità per 1,5 milioni di euro.

Cosa rischia chi abbatte gli autovelox

Chi abbatte e distrugge un autovelox commette un reato di danneggiamento aggravato di un bene pubblico, situato in luogo pubblico o aperto al pubblico. L’articolo 635 del Codice Penale prevede la pena della reclusione da sei mesi a tre anni per chi distrugge, disperde, deteriora o rende inservibili cose altrui. L’atto di tagliare il palo dell’autovelox costituisce una forma di distruzione, ovvero l’annientamento della cosa nella sua funzione strumentale. Il reato è a forma libera, indipendentemente dai mezzi utilizzati, come un flessibile o una fiamma ossidrica.

Tuttavia, secondo un’interpretazione meno accreditata, la distruzione dell’autovelox potrebbe essere considerata solo un illecito amministrativo ai sensi del Codice della Strada, con un’ammenda da 42 a 173 euro. L’articolo 15 del Codice della Strada vieta danni alle opere stradali e alla segnaletica, punendo tali violazioni con sanzioni amministrative.

Un precedente isolato del Tribunale di Firenze del 2005 ha prosciolto un automobilista accusato di reato per aver distrutto un autovelox, ritenendo l’atto come una violazione del Codice della Strada e non come un reato penale.

Intanto le Procure hanno aperto i fascicoli di indagine per risalire all’identità delle persone coinvolte.

Strumenti utilizzati per tagliare pali degli autovelox fissi

Uno degli strumenti utilizzati per abbattere gli autovelox è un mini flex a batterie come quello che vedi in foto. Si stratta di una mini smerigliatrice a doppia batteria litio 12V 2Ah 76mm 10.000 RPM sulla quale può essere montato un disco per tagliare il ferro, classico da 76 mm. La valigetta solitamente comprende anche 2 batterie, un caricatore e le istruzioni. I dischi sono sottilissimi (1.6 mm) e riescono a tagliare in pochissimo tempo il palo che sostiene il rilevatore. E’ lo stesso strumento utilizzato per tagliare i tubi di scarico delle auto durante i furti dei costosi catalizzatori.

Lo strumento per utilizzato per abbattere i pali degli autovelox si chiama "mini flex" ed è a batteria.
Lo strumento più utilizzato per abbattere i pali degli autovelox si chiama “mini flex” ed è a batteria.

Per velocizzare l’operazione del taglio in alcuni video si può notare che “Fleximan” ha utilizzato uno strumento più potente, una “fresa a disco termica”, tipo un frullino con motore a scoppio chiamata anche mototroncatrice. Rispetto al mini flex è molto più pesante, ma altrettanto più potente con una velocità di taglio decisamente molto superiore.  

mototroncatrice a scoppio utilizzata per il taglio dei pali degli autovelox
Questa è una mototroncatrice a scoppio utilizzata per il taglio dei pali degli autovelox

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