Auto ibrida plug-in, motore elettrico + benzina, come funziona
Come sono fatte, come funzionano, autonomia in solo elettrico e come si ricaricano le hybrid plug-in Audi, BMW, Citroën, DS, Kia, Opel, Peugeot, Renault e Toyota. Caratteristiche.
Le auto con tecnologia ibrida plug-in sono tante oggi sul mercato: Audi, BMW, Citroën, DS, Ford, Jeep, Kia, Mercedes-Benz, Opel, Peugeot, Renault, Toyota e Volkswagen hanno diversi modelli a listino che utilizzano questo sistema del doppio motore, motore endotermico + motore elettrico alimentato da una batteria agli ioni di litio ricaricabile anche con una normale presa di corrente. Ricordiamo che la tecnologia hybrid plug-in gode di incentivi statali e regionali.
Ad oggi sono quasi 112 modelli trovati (508 versioni) → modelli di auto con motore ibrido plug-in
Come funziona un’auto ibrida plug-in? Differenza tra hybrid, hybrid plug-ing e mild hybrid
Nelle auto ibride (hybrid) la batteria di bordo può essere ricaricata dall’energia elettrica prodotta dal motore termico e dalla rigenerazione in frenata.
Le auto ibride plug-in (hybrid plug-in) sono invece dotate di una presa di corrente che permette di ricaricare le batterie agli ioni di litio da una comune rete elettrica 230 volts o da una colonnina pubblica di ricarica per auto elettriche.
L’ibrido “leggero” è quello invece chiamato “mild hybrid”.
Batteria auto ibrida plug-in
Le batterie di un’auto ibrida plug-in solitamente hanno una capacità media di circa 8-9 kWh maggiore delle semplici auto hybrid (con capacità batteria di 1,5/3 kWh e senza presa di ricarica) e ciò permette di viaggiare a zero emissioni per circa 50/60 km contro i 10/20 km di una ibrida normale.
Queste costose batterie al litio sono sempre più spesso oggetto di furti per il loro valore elevato che si aggira tra i 4.000 e 8.000 euro a seconda delle capacità. Rendono bene nel mercato “nero” degli autoricambi…
Di seguito vediamo il funzionamento delle auto con motori ibridi plug-in di Audi, BMW, Citroën, DS, Ford, Jeep, Kia, Mercedes-Benz, Opel, Peugeot, Toyota e Volkswagen.
Auto ibride plug-in Audi, come funzionano
Le Audi plug-in di alta gamma, come la A7 Sportback, la Q5, la A8L e la Q7, si riconoscono per la sigla TFSIe, che identifica i modelli con motore a benzina a iniezione diretta e motore elettrico.
Quest’ultimo è del tipo più efficiente a magneti permanenti ed è posizionato tra il motore endotermico e il cambio. È alimentato da una batteria da 14,1 kWh e, nel caso della A7 e della Q5, è abbinato a un 4 cilindri di 2 litri.
Invece la A8 e la Q7 sono spinte da un V6 da tre litri, con una batteria maggiorata da 17,3 kWh per il grosso SUV di Ingolstadt. L’autonomia in modalità puramente elettrica si assesta intorno ai 40 chilometri.
Auto ibride plug-in BMW, come funzionano
Molto interessante la soluzione tecnica della nuova BMW 330e: nella plug in di Monaco il motore elettrico è installato al posto del convertitore di coppia del cambio automatico ZF, svolgendone anche la funzione di scollegare il motore endotermico nei cambi di marcia. La berlina tedesca è spinta dal 2 litri turbo a benzina da 184 CV, mentre il motore elettrico è alimentato da una batteria con capacità di 12 kWh. L’autonomia dichiarata è di oltre 60 chilometri.
I sistemi di bordo della berlina tedesca, collegati con il navigatore, sono in grado di riconoscere le zone a traffico limitato e di commutare automaticamente la marcia in modalità puramente elettrica quando si accede ad esse.
La Serie 3 ibrida mantiene comunque intatto lo spirito sportivo BMW: premendo il tasto “Sport” i due motori spingono insieme per le massime prestazioni.
Auto ibride plug-in Citroën DS, Opel, Peugeot, come funzionano
Groupe ex PSA (Stellantis) su DS, Opel e Peugeot ha lanciato le versione ibride plug-in dei SUV DS 7 E-Tense, Grandland e 3008 e sull’ammiraglia 508, in versione berlina e SW.
L’ibrido plug-in sviluppato da PSA prevede la trazione anteriore nei modelli Hybrid e quella integrale nella versione Hybrid4. Per tutti i modelli il motore endotermico è il 1.600 Puretech da 180 CV, abbinato al motore elettrico, per una potenza totale di 225 CV, e al cambio automatico EAT8; per la versione a trazione integrale c’è un altro motore elettrico al retrotreno, che porta la potenza totale a 300 CV. La batteria ha una capacità di 11,8 kWh, che diventano 13,4 per la Hybrid4. L’autonomia in solo elettrico può arrivare a circa 59 km, mentre la velocità quando si viaggia solo a batterie è limitata a 135 km/h.
Motore Ford ibrido plug-in
La Ford Kuga è disponibile anche in versione plug-in Hybrid: il powertrain è di origine Toyota-Lexus e prevede un 4 cilindri benzina da 2,5 litri a ciclo Atkinson e un’unità elettrica, con batterie da 14,4 kWh. La potenza complessiva è di 225 CV con un’autonomia in 100% elettrico di circa 50 km.
L’offerta plug-in Ford riguarda anche il grosso SUV Explorer, disponibile da poco in Europa. La potenza di 450 CV è raggiunta grazie al V6 Ecoboost 3.000 e a un motore elettrico da 100 CV. I due propulsori assicurano una coppia massima di 840 Nm, trasferiti alle 4 ruote motrici da un cambio automatico a 10 marce. I 13,1 kWh della batteria di bordo danno 40 km di autonomia elettrica.
Jeep Renegade e Compass PHEV ibride plug-in
Il gruppo Stellantis è entrato nel mondo del plug-in con le Jeep Renegade e Compass 4xe, versioni elettrificate dei fuoristrada americani. Ovviamente la trazione è integrale, ottenuta utilizzando un motore elettrico al retrotreno. Lo spazio lasciato libero dall’albero di trasmissione è parzialmente occupato dalla batteria da 11,4 kWh, ricaricabile sia da rete sia dal motore endotermico.
L’abbinamento tra il motore elettrico posteriore, il motore elettrico anteriore e il turbobenzina da 1.300 cm³ rende disponibile una potenza da 190 a 240 CV, a seconda delle versioni.
Auto ibride plug-in Kia, come funzionano
KIA ha aggiornato il suo powertrain ibrido per la prossima XCeed plug-in. Esso consiste in un 4 cilindri aspirato a iniezione diretta di 1,6 litri e in un motore elettrico alimentato da una batteria da 8,9 kWh.
Complessivamente il sistema eroga 141 CV e 265 Nm di coppia e ha circa 60 chilometri di autonomia elettrica. La curiosità di questa vettura è il Virtual Engine Sound System, che emette un suono per avvertire i pedoni del passaggio della macchina quando viaggia solo a elettroni.
Lo stesso motore ibrido plug-in equipaggi al Kia Niro Plug-In, recentemente aggiornata con il restyling 2020.
Mercedes ibrido plug-in diesel + elettrico
Una casa premium come Mercedes può permettersi di elettrificare anche il diesel: è il caso della E 300 de EQ Power. La collaborazione tra il 2.0 turbodiesel da 194 CV e 400 Nm e l’elettrico da 122 CV e 300 Nm fornisce al veicolo prestazioni esuberanti, come lo 0-100 km/h bruciato in soli 5,9 secondi. La batteria è da 13,5 kWh e permette di percorrere circa 52 km senza consumare gasolio.
La particolarità di questo sistema è l’integrazione del motore elettrico nel cambio 9G-Tronic: una frizione elettroattuata e il motore elettrico sostituiscono il classico convertitore di coppia del cambio automatico. Sulle Mercedes di cilindrata più elevata viene mantenuto anche il convertitore di coppia.
La nuova GLE 350 de 4MATIC, grazie alla trazione integrale, ha una coppia di recupero massima di ben 1.800 Nm, che permette di gestire la maggior parte dei rallentamenti con il solo pedale dell’acceleratore. La capacità delle batterie di bordo sale a 31,2 kWh e di conseguenza l’autonomia arriva a circa 100 km.
Plug-in Hybrid di Renault
Renault con la tecnologia E-Tech offre il sistema del doppio motore elettrico e benzina. La Renault Captur E-Tech Plug-In ha due motori elettrici, una batteria da 9,8 kWh e motore a benzina 1.6 da 160 CV: percorre in modalità elettrica fino a 65 km.
Un’altra auto ibrida plug-in di Renault è la Mégane E-Tech Plug-In, stesso powertrain della Captur, con due motori elettrici (1 da 15 kW ed il secondo da 36 kW), batteria da 9,8 kWh abbinato a quello a benzina di 1.6 da 160 CV. Emissioni di CO2 vicino ai 40 g/km WLTP.
Auto ibrida plug-in Toyota, come funziona e come è fatta
Nel sistema ibrido plug-in di Toyota–Lexus il motore termico e due elettrici sono collegati con un ruotismo epicicloidale: la centralina che gestisce la trazione regola i flussi energetici da e verso le ruote del veicolo, quindi non esiste un vero e proprio cambio di velocità. Alla guida il comportamento del mezzo è simile a quelli con trasmissione a variazione continua CVT.
La Prius Plug-in 2019 ha un’autonomia in modalità solo elettrica di 35 km e ha il tettuccio dotato di celle fotovoltaiche che possono, in un giorno, a produrre energia equivalente fino a circa 5 chilometri di percorrenza elettrica.
Auto ibride plug-in Volkswagen, Seat, Skoda
In casa Volkswagen è di recente presentazione la nuova Passat GTE, l’ibrida plug in caratterizzata dalla presa di corrente sulla calandra. Nella nuova versione la capacità della batteria è stata portata a 13 kWh, per un’autonomia elettrica di circa 56 km nel ciclo WLTP. La ricarica avviene non solo tramite colonnina ma anche durante la marcia, scegliendo la percentuale di carica desiderata a fine viaggio tramite l’apposita funzione del menù di bordo.
Il power train è formato da un motore 1.4 TSI da 156 CV e da un elettrico da 85 kW, con la trasmissione affidata al cambio DSG a 6 marce. La gestione dell’energia è stata impostata in modo da percorrere a zero emissioni la maggior parte delle percorrenze urbane.
La berlina tedesca ha tre modalità di funzionamento:
- EV (alimentazione puramente elettrica)
- GTE (guida sportiva per le massime prestazioni del sistema: 160 kW/218 CV, 400 Nm e 222 km/h di velocità massima)
- Hybrid (passaggio automatico tra motore elettrico da 85 kW e motore TSI da 156 CV).
Nel 2020 è arrivata anche la versione GTE della Golf 8, con due diversi livelli di potenza; da 204 e 245 CV. Il sistema ibrido plug-in, in entrambi i casi, è costituito da un motore 1.4 TSI, da un modulo ibrido con motore elettrico, da un cambio DSG a 6 marce e da una batteria agli ioni di litio da 13 kWh.
SKODA La stessa meccanica è impiegata per la Skoda Superb iV, versione ibrida della berlina ceca.
SEAT Anche il nuovo SUV Seat Tarraco FR PHEV adotta lo stesso powertrain, ma la potenza massima disponibile è stata portata a 245 CV, diventando la versione più potente della sport utility spagnola.
Leggi anche:
→ Bollo auto ibride
→ Tutte le auto ibride 2024
→ Classificazione auto ibride
→ Come funziona la full hybrid
→ Come funziona l’ibrida plug-in
→ Come funziona la mild-hybrid
Guarda ora anche le prove di auto ibride provate, le nostre impressioni di guida a bordo di vetture con la tecnologia full, mild hybrid e anche plug-in.
→ EV Driving tutto su auto elettriche e ibride
→ Cosa ne pensi? Fai un salto sulla discussioni sul FORUM!