Auto elettriche sui traghetti di Corsica Linea

Nuove regole per chi deve imbarcarsi su un traghetto con l’auto elettrica. Corsica Linea, compagnia di trasporti navali che opera tra la Francia continentale, la Corsica, l’Algeria e la Tunisia, ha stabilito delle limitazioni di accesso per le auto elettriche.

Le tratte interessate sono queste:

Tratte

• Marsiglia – Ajaccio
• Marsiglia – Bastia
• Marsiglia – Ile Rousse
• Marsiglia – Propriano
• Tolona – Isola Rossa

Tratte internazionali

• Marsiglia – Algeri
• Marsiglia – Bejaia
• Marsiglia – Tunisi

Auto elettriche imbarco sui traghetti Corsica Linea

Corsica Linea ha imposto la seguente regola: tutte le auto elettriche e plug-in devono arrivare sul molo al momento di imbarcarsi con uno stato di carica della batteria (SOC) non superiore al 30%.
Di fatto la compagnia vieta di imbarcarsi con una carica della batteria superiore al 30% (es. 35/50/60/80%).

Non solo Corsica Linea ma anche altre compagnie stanno stabilendo regole per l’imbarco di veicoli elettrici, alcune vietandolo esplicitamente, altre applicando discrezionalità. Ad esempio, alcune compagnie come la norvegese Uecc hanno fissato un intervallo tra il 20% e il 50% per il trasporto di auto elettriche. Tuttavia, l’assenza di regole precise e comuni ha generato incertezza, con diverse compagnie che adottano approcci diversi, come il divieto totale di imbarcare auto elettriche della norvegese Havila Kystruten o al contrario il servizio di ricarica a bordo offerto da Irish Ferries.
Questa limitazione è stata imposta da Corsica Linea probabilmente per migliorare la sicurezza a bordo in risposta agli eventi accaduti, come l’incendio del cargo Fremantle Highway la scorsa estate al largo delle coste olandesi.

Le batterie al litio sono più suscettibili di incendi quando sono completamente cariche al 100%, poiché la tensione elevata in tale stato aumenta il rischio di cortocircuito.

Rischio incendio auto elettriche

Le restrizioni imposte dalle compagnie per il trasporto di auto elettriche mirano a ridurre il rischio di incidenti, nonostante le statistiche dimostrino che il numero di incendi ad un veicolo elettrico non è diverso da quello di un’auto con motore termico tradizionale.

La differenza chiave risiede nel fatto che per spegnere le fiamme generate da una batteria sono necessarie tecniche di soccorso specifiche e dispositivi di protezione particolari. Questa necessità è ancora più evidente nelle stive delle navi, dove i veicoli sono spesso stipati.

Diversi test hanno rilevato che acqua e schiuma sono i più idonei a spegnere un incendio di una batteria al litio che è più difficile da domare. Con l’aumentare del parco circolante elettrico per forza di cose anche gli spazi dei traghetti destinati ai veicoli verrà adattato, anche a seconda della lunghezza della traversata.

Per tragitti inferiori a 45 minuti, i rischi possono essere limitati, ma per traversate più lunghe sarà essenziale stabilire regole definitive e dotare le imbarcazioni di sistemi antincendio specifici per i veicoli elettrici.

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