Affari con auto confiscate, non perdere la prossima asta dell’IVG
Il bilancio arriva dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: 64 auto di lusso confiscate dallo Stato, messe all’asta nel 2024, il cui ricavato è andato a sostegno degli abitanti dei territori alluvionati dell’Emilia-Romagna.
Le aste di auto, sia di lusso che non, possono essere un’ottima opportunità per fare affari, ma è importante essere preparati e consapevoli dei rischi. Con una buona dose di ricerca e pazienza è possibile trovare l’auto dei propri sogni a un prezzo vantaggioso. Vediamo come e dove è possibile trovare qualche occasione. Nell’anno 2024, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha bandito aste pubbliche per assegnare 64 auto di lusso confiscate dallo Stato. Obiettivo delle aste, in base al decreto 61/2023, finanziare interventi a favore degli abitanti dei territori alluvionati della Regione Emilia-Romagna: allagamenti e frane dal 2 al 17 maggio 2023, con 17 vittime e 10 miliardi di euro di danni. Bandite in cooperazione con l’Istituto Vendite Giudiziarie territorialmente competente, le aste hanno permesso di incassare 750.051,85 euro. Battute Audi, BMW, Land Rover, Maserati, Mercedes e Porsche più – per 50 mila euro – una Rolls-Royce Phantom.
In arrivo una seconda asta da non perdere
Entro aprile 2025, appena si raggiungerà un numero sufficiente di auto a seguito dei nuovi provvedimenti di confisca, un secondo bando pubblico. Dove scovarlo? Nella sezione “Agenda trasparente – Bandi di gara e contratti – Avvisi di vendita all’asta” del sito adm.gov.it. In qualità di commissionario, l’Istituto Vendite Giudiziarie (IVG) territorialmente competente si occuperà di vendere i beni (articolo 250 del Regolamento UE 2447/2015 e articolo 75 del decreto 141/2024). L’IVG procederà mediante gara telematica per ciascun lotto separato, accessibile dal sito ivgroma.fallcoaste.it.
Come si partecipa
Per partecipare occorre registrarsi sul portale di gara telematica, quindi prestare una cauzione pari al 20% della base d’asta mediante bonifico o carta di credito, poi presentando offerte nel periodo di durata della gara. Si tenga presente che, all’importo aggiudicato, vanno aggiunti dazi, IVA e commissione dell’IVG. La presentazione di offerta è vincolante: il mancato versamento del saldo e del ritiro del bene entro 15 giorni determina l’incameramento della cauzione a titolo di penale.
Fare un affare con l’auto all’asta?
Non è dato sapere in che condizioni fossero le auto confiscate: provvedimento preso per una ragione qualsiasi, inclusa la guida in stato alterato. Se necessario rimettere in sesto la vettura all’asta, questa sarebbe un affare per i professionisti del settore, più che per un privato. In particolare, qualora il veicolo sia fermo da quattro o cinque anni, magari in un piazzale sotto le intemperie, l’operazione di ripristino rischia di essere onerosa.
Prezzo medio dell’auto all’asta 12.000 euro
È vero che la Rolls da 50.000 euro sballa la media, comunque indicativamente il prezzo di vendita emerge dividendo i 750.000 euro per le 63 vetture restanti: fanno circa 11.900 euro a macchina. Impossibile dire se l’importo sia alto, normale o basso, perché dipende dalle condizioni del veicolo, inclusi anzianità e percorrenza chilometrica.