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Le auto colpite dal Coronavirus, le conseguenze dell’epidemia

L’epidemia del Coronavirus causa pesanti ripercussioni anche sull’automotive, con i principali marchi automobilisti che hanno fermato la propria produzione in Cina. Chiude anche l’impianto in Serbia di FCA per mancanza di pezzi provenienti dal Continente asiatico. Annullati diversi saloni dell'auto.

L’epidemia del Coronavirus cinese Covid-19 si è riversata anche nel mondo dell’auto, con tutti i marchi che hanno dovuto fare i conti con il terribile virus che ha isolato per prima la Cina dal resto del mondo e la prima ad esserne uscita fuori.

Gli effetti sono tangibili anche in Europa con FCA che ad esempio ha dovuto sospendere la produzione della Fiat 500L in Serbia, per mancanza di pezzi provenienti dal Continente asiatico.

Annullato il Salone di Pechino a causa del Coronavirus

Il Salone di Pechino 2020 è stato annullato, proprio a causa dell’epidemia del Coronavirus. Il salone dell’auto cinese, che si svolge ogni due anni, originariamente era in programma dal 21 al 30 aprile 2020 ed ora è stato spostato a data da destinarsi.

Gli organizzatori hanno motivato la decisione facendo riferimento alle difficoltà organizzative, in un contesto di sostanziale paralisi delle attività lavorative. Secondo i dati ufficiali il Coronavirus fino ad ora ha causato 1.770 decessi e 70.548 casi di contagio.

Salone di Pechino
Il Salone di Pechino 2020 è stato spostato a data da destinarsi

Salone di Ginevra annullato

Nelle prime ore della mattinata di venerdi 28 febbraio si è tenuto un meeting tra organizzatori del GIMS e le autorità svizzere per la decisione di finale che è stata presa con l’annullamento del Salone. L’allarme per l’epidemia da Coronavirus ha messo KO anche il Salone di Ginevra nonostante l’organizzatore abbia tentato di mettere in campo tutte le misure di prevenzione.

Hyundai, Volkswagen colpiti dall’epidemia del Coronavirus

Alcuni brand addirittura sono stati costretti ad interrompere la produzione come ad esempio Hyundai la quale ha già bloccato 7 impianti nella Corea del Sud, cosi come Kia e Renault.

Anche il Gruppo Volkswagen ha dovuto registrare uno busco stop della sua produzione dato che il 40% dei suoi modelli venduti nel mondo vengono realizzati in Cina. Il gruppo tedesco attualmente è presente a Qingdao, Foshan e Tianjin, lontano dalla provincia di Hubei, la più colpita dal coronavirus.

Non è escluso che il governo cinese nei prossimi giorni decida di chiudere cautelativamente tutte le fabbriche del paese. Se così fosse le conseguenze economiche sarebbero molto preoccupanti. Basti pensare che il Coronavirus al Gruppo Volkswagen potrebbe causare una perdita circa 3 miliardi di euro.

Volkswagen in Cina
In Cina Volkswagen produce il 40% dei modelli che vende nel mondo

FCA chiude l’impianto in Serbia a causa dell’epidemia

Non sorridono neanche i brand che hanno i propri siti produttivi nel vecchio continente come ad esempio FCA che, a causa dell’epidemia, lamenta un ritardo di forniture dalla Cina, decidendo addirittura di chiudere per qualche tempo l’impianto di Kragujevac, in Serbia, dove viene costruita la Fiat 500L.

Senza i materiali necessari provenienti dalla Cina la produzione potrebbe essere sospesa a lungo. Lo stabilimento di Kragujevac in Serbia, a questo punto, è il primo impianto europeo fermato a causa del Coronavirus.

Fca ha chiuso l’impianto in Serbia per mancanza di pezzi provenienti dalla Cina

Il Coronavirus colpisce anche Ford e Nissan, Groupe PSA, BMW, Toyota e

Neanche gli altri marchi auto possono stare troppo allegri perché in Cina operano anche Ford e Nissan, Groupe PSA, BMW e Toyota.

Il Coronavirus infine potrebbe incidente anche sui dati del mercato auto mondiale, che hanno subito una brusca frenata nel 2018 e 2019 e dopo l’epidemia potrebbero andare definitivamente a picco.

epidemia del Coronavirus auto
L’epidemia del Coronavirus rischia di pesare come un macigno sull’automotive

Tesla chiude la Gigafactory di Shanghai

Nei guai anche Tesla che ha dovuto chiudere la Gigafactory alle porte di Shanghai, che potrebbe portare ad un ritardo nelle consegne della Model 3 prodotta proprio in questo sito produttivo.

L’epidemia ha causato anche un piccolo crollo delle azioni Tesla dopo giorni di andamento positivo. Infatti nei giorni scorsi l’azienda aveva già avvertito gli investitori che ci sarebbero stati dei ritardi sulle consegne della Model 3.

L’epidemia potrà causare ritardi nelle consegne della Model 3, prodotta nella Gigafactory di Shanghai

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