Auto che consuma meno al mondo: elettrica, a combustione interna ed idrogeno

L’auto che consuma di meno al mondo è stata proclamata nell’ultima edizione della Shell Eco-marathon 2019, che si è svolta a margine della Make the Future Live, l’evento organizzato da Shell dove governi, aziende, imprenditori, partner e studenti hanno discusso sui temi legati alla transizione energetica e del futuro dell’energia.

Quest’anno hanno partecipato tanti veicoli elettrici e l’Italia festeggia i due podi per i team italiani: il Politecnico di Torino e l’ITIS “Leonardo da Vinci” di Carpi.

Shell Eco-marathon 2019, appuntamento finale a Londra

I vari team provenienti da tutto il mondo si sono sfidati alla Shell Eco marathon 2019 sul circuito del Mercedes Benz World di Londra, dall’1 al 5 luglio, oltre 1500 studenti, che hanno portato in pista 140 veicoli, provenienti da 28 Paesi.

UNIVERSITÀ ITALIANE Le squadre italiane che hanno rappresentato il nostro Paese nella manifestazione sono state per le università il Politecnico di Torino, Università degli Studi della Basilicata, Politecnico di Milano e Università degli Studi di Catania e per istituti tecnici ITIP L. Bucci di Faenza e ITIS Leonardo da Vinci di Carpi.

Dopo aver trascorso gli ultimi 12 mesi a progettare i propri veicoli, gli studenti si sono messi alla prova con l’obiettivo di percorrere il maggior numero di chilometri con l’equivalente di un litro di carburante o 1kWh di energia elettrica, competendo nelle due categorie riservate a Prototipi – mezzi a tre ruote e dall’aerodinamica particolarmente spinta – e UrbanConcept – più simili alle auto che vediamo in strada.

All’interno di queste categorie, è stato possibile scegliere tra tre diverse tecnologie di alimentazione: combustione interna, elettrico (a batteria) e cella d’idrogeno.

L’auto che consuma di meno al mondo, elettrica, a combustione interna ed idrogeno

URBANCONCEPT L’auto elettriche che consuma di meno al mondo è quella costruita dal team francese “TIM UPS INSA” dell’INSA dell’Università di Tolosa, che ha fatto percorso la distanza record di 234,3 km con un solo kWh. Il premio per le auto a combustione interna è andato al team “DTU RoadRunners” della Technical University of Denmark, in grado di percorrere 429,4 km con un unico litro di carburante.

Il “Dutch Green Team Twente” dell’università della città olandese ha invece primeggiato nella tra i prototipi a idrogeno raggiungendo i 242,5 km per m3. Buoni anche i risultati degli italiani, con il team “mecc -E” del Politecnico di Milano quarto tra i veicoli elettrici, e gli studenti dell’ITIP “L. Bucci” di Faenza e dell’Università di Catania nella Top10 per i veicoli a combustione interna.

PROTOTIPI Il team francese “Microjoule-La Joliverie” del Lycee Saint Joseph La Joliverie raggiungere l’incredibile distanza di 2.735 km con un mezzo a combustione interna, categoria che ha visto competere anche l’Università degli studi della Basilicata con il suo “Unibas Racing Team”.

Il team tedesco “ThaiRe-H2-Racing” della University of Applied Sciences Stralsund ha vinto nella categoria dei mezzi a idrogeno con la distanza di 1.082,8 km/m3 e tra veicoli elettrici ha primeggiato del team “Eco-Dimoni” della I.E.S Cotes Baixes High School, che ha vinto percorrendo 888,8 km/kWh.

Il team “H2politO – molecole da corsa” è arrivato secondo tra i prototipi a idrogeno, mentre gli studenti del “Team Zero C” dell’Itis “Leonardo da Vinci” hanno fatto registrare il record della loro scuola alla Shell Eco-Marathon con 772km/kWh.

Shell Eco-marathon 2019, Drivers’ World Championship

Durante la Shell Eco-marathon 2019 si è svolta anche la Drivers’ World Championship, dove si sono sfidati i migliori UrbanConcept delle diverse edizioni regionali dell’evento: Americhe, Asia ed Europa.

Il team vincitore è stato il “Green Team Twente” della University of Twente che è riuscito nell’impresa di compiere sette giri senza rimanere a secco di carburante. I vincitori avranno anche la possibilità di passare una settimana formativa in Ferrari.