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Assetto Corsa Evo: le novità svelate da Marco Massarutto

Una piacevolissima chiacchierata con Marco Massarutto, co-Founder and Executive Manager di Kunos Simulazioni, in vista dell'imminente uscita di Assetto Corsa EVO.

In occasione dell’imminente lancio di Assetto Corsa: Evo (previsto per il prossimo 16 gennaio), abbiamo avuto il piacere di intervistare Marco Massarutto, una delle menti creative dietro questo attesissimo nuovo capitolo della saga di sim-racing che ha conquistato milioni di appassionati in tutto il mondo. Assetto Corsa: Evo. Parliamo del nuovo capitolo di quella che sarà – e sperano tutti gli amanti delle corse simulative – una saga intramontabile che in pochi anni è riuscita a imporsi nel mondo del sim-racing.

Assetto Corsa: laddove il sogno si materializza grazie alla passione

I più grandi uomini della storia vengono ricordati per le loro gesta leggendarie, per il coraggio che li ha spinti a infrangere ogni barriera e a trasformare l’impossibile in realtà. Leonardo Da Vinci, Albert Einstein, fino ai nostri giorni con figure come Elon Musk – menti che hanno brillato con un carisma e una visione fuori dal comune. Anche nell’Italia del gaming e delle simulazioni abbiamo due eroi, che insieme hanno provato a ridefinire il concetto di simulazione di guida. Parliamo dei fondatori di Kunos Simulazioni e menti creative di Assetto Corsa: Stefano Casillo e Marco Massarutto ed è quest’ultimo che abbiamo avuto il piacere di intervistare.

Marco Massarutto, co-fondatore Kunos Simulazioni
Marco Massarutto, co-fondatore Kunos Simulazioni

Descrivere Marco facendo risaltare alcuni segni particolari può risultare un compito ardito: appassionato, curioso ed un grande petrolhead. Non per niente la sua daily car è una fantastica Porsche 911 (992) Carrera S del 2020, ma custodisce gelosamente nel suo garage anche un’intramontabile Alfa Romeo GT Junior a cui non rinuncerebbe mai. Ma dietro questa figura ormai nota nel mondo del Sim-Racing si nasconde un uomo che se sulla carta è perito informatico, per una serie di circostanze ha iniziato la sua carriera lavorativa facendo il tassista. Poi, insieme a Stefano Casillo e altri appassionati quanto pazzi come lui, ha fatto la magia: creare Assetto Corsa. E il resto è storia.

Intervista a Marco Massarutto

Sei da sempre stato un grande appassionato di auto, hai collaborato anche per la nostra rivista “ELABORARE” e per anni hai lavorato come tassista. Poi ti sei riunito con dei tuoi amici ed è successa la svolta: avete creato quello che, ad oggi, è uno dei migliori sim-gaming.

“Mio padre faceva il tassista, la passione per le auto me l’hanno trasmessa lui e mio fratello che è più grande di me e quando ero bambino faceva il meccanico. Poco dopo aver terminato le scuole superiori mio padre è venuto a mancare e ho dovuto prendere il suo posto sul taxi, ma la mia passione per l’informatica e la guida sportiva non è venuta meno. Insomma, sulla carta sono un programmatore, anche se in Kunos ho fatto tutt’altro; però la passione per il videogame, visto anche come forma d’arte se vogliamo, quella è rimasta intatta e ho potuto esprimerla al meglio quando ho abbracciato la visione di Stefano Casillo e insieme abbiamo fondato Kunos Simulazioni”.

Domanda a bruciapelo: qual è la tua daily car? Anche se so che hai una bellissima Alfa Romeo Giulia GT Junior, che è fenomenale come vettura.

“È vero, ne posseggo una! Come daily car a volte rubo l’auto di mia moglie, la mia è una 992 Carrera S del 2020. Cinque anni e tante soddisfazioni su strada e in pista”.

Porsche 911 (992) Carrera 4S
Porsche 911 (992) Carrera 4S

Quale preferisci tra le due?

“Se mi dicessero: «Devi rinunciare per forza a una delle due auto», direi di portare via la Porsche e lasciarmi la Giulia!”.

Auto con motore termico, ibrido o full electric?

Full electric ha degli indubbi vantaggi, però mi sembra quasi un esercizio di stile ad oggi, nel senso che finché restano in una percentuale sostenibile sono sicuramente un’ottima soluzione. Se tutti passassero all’elettrico ci vorrebbero veramente anni per creare tutte le infrastrutture necessarie per la ricarica, la manutenzione. Per l’uso del cittadino sarebbero sicuramente un’ottima scelta, ma se vogliamo andare veramente a risparmiare, considerando che poi nel 90% dei casi vedi sempre una persona all’interno di ogni auto, ci vorrebbero le minicar elettriche. Invece, creare dei crossover elettrici o auto che per tutti i giorni siano full elettrici, su larga scala, secondo me non è ancora sostenibile. Dal punto di vista di mero gusto, termico. Direi termico tutta la vita”.

Come ti descriveresti alla guida in tre parole? Usando tre aggettivi

“Curioso, prudente il giusto ma frizzante”. Ci sono state circostanze in cui mi sono reso conto che alla fine anche su circuiti come il Nürburgring quando attraversi il cancello ti chiedi “cosa sto facendo qui” e dopo due curve dimentichi anche come ti chiami e ti diverti e basta a prescindere da quello che stai guidando. Direi da questo punto di vista che non mi ritengo solamente una persona spericolata né uno che cerca di guidare sopra i suoi limiti, ma quando vado in pista cerco sempre di migliorare, di capire qualcosa di più e quando c’è una componente di rischio che comunque è sostenibile me la prendo, cosa che a volte sorprende anche me”.

Marco Massarutto, il fondatore di Kunos Simulazioni
Marco Massarutto, il fondatore di Kunos Simulazioni

Scegli tre auto: una inarrivabile che hai la possibilità di guidare per 24 ore, una che terresti tutta la vita ed una che cancelleresti dalla storia dell’automotive.

“Iniziamo subito con l’ultima, così ci togliamo subito il dente, e ti dico l’Alfa Romeo Arna. Penso che sia in Alfa che in Nissan fossero consapevoli che non fosse una bellissima auto. La vettura che potrei guidare solo per 24 ore è la Ferrari 330 P4 del ’66, oppure una Formula 1 sempre di quel periodo, come la 312 di Niki Lauda. L’auto che invece userei tutti i giorni è l’Aston Martin Vantage, anche se sono molto felice con la mia Porsche.

Una piccola realtà che fa paura ai big: Kunos Simulazioni

Circa 30 dipendenti animati da una grande passione capace di creare un prodotto, orgogliosamente Made in Italy, in grado di contrapporsi con forza sul palcoscenico mondiale del Sim-Racing. I risultati? Oltre 10 milioni di giocatori tra Assetto Corsa ed Assetto Corsa Competizione e la partnership ufficiale con SRO come videogioco ufficiale del GT World Challenge. E il meglio deve ancora venire!

Assetto Corsa
Assetto Corsa

In Kunos siete circa 30 dipendenti e tra Assetto Corsa e Assetto Corsa Competizione avete totalizzato oltre 10 milioni di giocatori. Ve l’aspettavate?

“Inizialmente puntavamo a raggiungere i 100 mila utenti per recuperare i costi di sviluppo ed essere così ripagati per il lavoro fatto. Ci sarebbe bastato quello per essere contenti. Quindi no, non ce lo aspettavamo assolutamente”.

Quanto è stata grande la difficoltà nel creare un sistema di guida simulativa? Ovvero la difficoltà di creare un’esperienza così fedele per l’utente.

“Stefano Casillo voleva creare una simulazione di guida realistica, non per successo commerciale, ma per riprodurre fedelmente la fisica delle auto. Ha sviluppato un motore fisico complesso basato su algoritmi che simulano la dinamica del veicolo reale, considerando sospensioni, baricentro e altre variabili fisiche. Anche il force feedback è autentico, legato direttamente alla geometria delle sospensioni e al modello dei pneumatici, non simulato artificialmente. In Assetto Corsa Evo abbiamo aggiunto elementi di gioco come una game economy, in cui i giocatori possono comprare o noleggiare auto, costruire un garage virtuale e personalizzare i veicoli. L’obiettivo è offrire non solo una simulazione di guida, ma un’esperienza da appassionato di auto, con elementi di gioco di ruolo che coinvolgano a lungo i giocatori”.

Marco Massarutto Assetto Corsa Evo
Assetto Corsa: Evo

Assetto Corsa Evo: tutto pronto per il grande lancio

Assetto Corsa Evo, in early access su Steam dal 16 gennaio 2025, sarà la ciliegina sulla torta per Kunos Simulazioni. Un’intelligenza migliorata, un sistema di guida ancor più simulativo e un parco auto da fare invidia a qualsiasi gioco creato fino adesso. La particolarità? Il sistema free roam.

Quindi cosa dobbiamo aspettarci da Assetto Corsa Evo?

Se vuoi gareggiare online o correre in single player puoi contare su tutto il meglio che Assetto Corsa EVO può offrire. Ma immagina di voler passare mezz’ora al simulatore dopo una lunga giornata e non avere voglia di impegnarti troppo in una gara online che richiede molta concentrazione. Magari vuoi solo guidare per piacere, o passare del tempo nel paint shop a personalizzare l’auto. Su Assetto Corsa Evo potrai farlo. Inoltre, stiamo lavorando su una nuova mappa, ispirata a strade reali e panoramiche, perfetta per goderti la guida di modelli diversi anche fuori dai circuiti.

In Assetto Corsa Evo, manteniamo il massimo realismo, che resta il nostro marchio di fabbrica. Non sacrifichiamo il realismo per raggiungere un pubblico più ampio; anzi, l’abbiamo migliorato, come confermato dal feedback positivo ricevuto al Lucca Comics sulla nuova beta. Più il simulatore è realistico, più facilita la guida e il feeling dell’auto. Con Evo, offriamo un’esperienza di gioco più ricca, con diverse modalità e una sorta di carriera, per consentire a tutti di divertirsi mantenendo intatta l’essenza simulativa di Assetto Corsa”.

Assetto Corsa: Evo, modalità free-roam
Assetto Corsa: Evo, modalità free-roam

Quale sarà la modalità più gradita dagli utenti? Il Freeroam sembra essere il pezzo forte di questo nuovo capitolo.

“Penso la modalità free roam. È una cosa nuova nel franchise di Assetto Corsa. La mappa realizzata per EVO offre un’innovazione assoluta rispetto al passato. Oltre a guidare, potrai interagire con concessionari, officine e car rental, tutte location legate alle attività con l’auto. La mappa, basata su terrain procedurale e dati reali, ricrea fedelmente la morfologia del territorio, offrendo un’esperienza immersiva per chi conosce l’area e un’anteprima per chi desidera visitarla in futuro. Il freeroam garantirà longevità e interesse, ma senza sacrificare la qualità dei circuiti, come Spa e Monza, che saranno aggiornati con le modifiche reali. Infatti i circuiti come Monza o Spa-Francorchamps saranno presentati con le ultime modifiche che hanno subito recentemente. Non ci andava di proporre qualcosa di ‘vecchio’. Nonostante l’approccio realistico, “Evo” eviterà vincoli frustranti come i limiti di velocità ovunque, aggiungendo profondità senza compromettere il divertimento”.

Una Porsche su Assetto Corsa Competizione
Una Porsche su Assetto Corsa Competizione

Assetto Corsa Evo si pone essere diretto competitor di Forza Motorsport e anche del più conosciuto Gran Turismo. Come ti senti a competere testa a testa con un grande studio come Polyphony Digital ed un creatore del calibro di Kazunori Yamaguchi?

“Per noi è una grande soddisfazione vedere “Assetto Corsa” associato a titoli così iconici, anche se AC è più spinto verso il concetto di simulazione pura. Non possiamo competere in quantità di contenuti con titoli più grandi, ma il nostro obiettivo con “Assetto Corsa Evo” è spingere prima di tutto sulla qualità e supportarlo a lungo termine, tramite una struttura di gameplay modulare che rende più facile l’espansione del gioco. E preferiamo concentrarci su un numero inferiore di auto, rappresentandole però in tutta la loro autenticità. L’esperienza al SimRacing Expo di Dortmund, dove tanti appassionati sono venuti a provare “Evo”, ha superato le aspettative, con feedback molto positivi su grafica e guida. Tuttavia, siamo già proiettati al lancio del 16 gennaio. Un po’ come accade in Formula 1 non possiamo festeggiare la vittoria perché si pensa subito alla prossima gara”.

Assetto Corsa: Evo, dettagli Alfa Romeo Giulia GTAm
Assetto Corsa: Evo, dettagli Alfa Romeo Giulia GTAm

E adesso un nuovo capitolo: Assetto Corsa Evo. Non 2 e non 3. Perché l’appellativo di “Evo” nel titolo?

“Competizione è nato come simulazione ufficiale del campionato e come uno spin-off di Assetto Corsa, mantenendo lo stesso motore fisico ma focalizzato su una serie specifica. Lo abbiamo supportato per oltre sei anni, e chiamare Assetto Corsa Evo semplicemente Assetto Corsa 2 non renderebbe giustizia al successo di Competizione. Il nome “Evo” riflette la visione di un prodotto espandibile e migliorabile a lungo termine. La struttura modulare dell’engine, realizzata internamente per il racing, ci permette di avere pieno controllo e di ottimizzare il supporto VR e le funzionalità specifiche per la guida, cosa non completamente possibile con Unreal”.

Una Porsche da gara in azione su Assetto Corsa Competizione
Una Porsche da gara in azione su Assetto Corsa Competizione

Quale pensi sia l’evoluzione del sim-racing? In molti puntano a questo mondo e ne è l’esempio SRO che per un periodo ha usato Assetto Corsa Competizione integrandolo coi piloti nella classifica ufficiale.

“La scelta di SRO è stata molto coraggiosa e ha avuto una risposta estremamente positiva da parte di team e piloti. In passato, il motorsport ha spesso visto il sim racing con distacco, considerandolo come qualcosa di separato, ma durante il periodo del COVID, l’impossibilità di gareggiare su pista ha costretto molti a confrontarsi seriamente con le gare virtuali. Questo ha cambiato la percezione: team e piloti hanno iniziato a richiedere aggiornamenti e modifiche ai setup per allineare le simulazioni alle evoluzioni delle auto reali. L’idea di assegnare punti di campionato reali attraverso il sim racing è innovativa e, anche se dipenderà dagli organizzatori, potrebbe segnare un nuovo percorso destinato a durare”.

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