Aree pedonali e ZTL, auto elettriche ed ibride possono circolare
Una modifica al Codice della Strada permette la circolazione delle auto elettriche nelle aree pedonali
Tralasciando i mille dubbi suscitati dall’introduzione degli Ecobonus e dell’Ecotassa addirittura all’interno della Finanziaria infatti c’è anche una modifica al Codice della Strada, che permette alle auto cosiddette green di circolare liberamente nelle zone riservate ai pedoni, come Corso Vittorio Emanuele a Milano e Piazza Navona a Roma. Continua a fra discutere la Manovra 2019 del Governo in tema di motori e di mobilità sostenibile. La sensazione è che si vogliono sdoganare a tutti i costi le auto elettriche in Italia, anche a discapito del buon senso.
AUTO ELETTRICHE e IBRIDE NELLE AREE PEDONALI
Il comma 103 della Finanziaria obbliga i Comuni a consentire “in ogni caso” a tutte le auto elettriche e ibride la circolazione nelle aree pedonali e nelle ZTL.
Nel comma 103 all’art.1 c’è scritto quanto segue: “All’articolo 7 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, dopo il comma 9 è inserito il seguente: «9-bis. Nel delimitare le zone di cui al comma 9 i comuni consentono, in ogni caso, l’accesso libero a tali zone ai veicoli a propulsione elettrica o ibrida»”.
TRAFFICO FUORI CONTROLLO Ma le auto elettriche all’interno dell’aree pedonali dei centri cittadini possono avere risvolti decisamente negativi. Immaginate piazza del Popolo a Roma o piazza del Plebiscito a Napoli, o piazza del Duomo a Milano, o via Maqueda a Palermo, percorse incessantemente da autovetture. Pensate ai centri storici medioevali di Bologna o Firenze, protetti da ZTL già a maglie troppo larghe, invasi dal traffico e parcheggio selvaggio di altre migliaia di macchine in più. I passanti dovrenno tenere gli occhi bene aperti, considerando anche che le auto elettriche non emettono rumore.
ERRORE Il grido d’allarme proviene soprattutto dalle amministrazioni dei grandi centri urbani come Milano e Bologna. In merito Michele Dell’Orco, sottosegretario al Ministero dei Trasporti, al Corriere della Sera ha risposto così: “Non sarà così; questa norma non è stata dettata dal Movimento 5 stelle e siamo pronti a rivederla al primo provvedimento utile”. Se c’è stato un errore allora l’intervistatore del Corriere ribatte a Dell’Orco e chiede il perché sia stata inserita questa norma all’interno della Finanziaria e l’interessato ha risposto così: “Si tratta di un emendamento di Forza Italia che è passato nella confusione. Un problema di distrazione”. Ma la diretta interessata, ovvero la senatrice Alessandra Gallone di Forza Italia, precisa: “Nel mio testo si parlava esclusivamente di Ztl”.
AUTO ELETTRICHE NELLE ZTL
La vicenda delle auto elettriche e ibride nelle ZTL e aree pedonali è del tutto surreale, tipica italiana a causa di politici chiamati a governare il mondo dell’automobile che dimostrano ancora una volta di non conoscerlo. La norma dovrebbe essere cancellata ma rimane la brutta figura dei protagonisti.