Alpine Alpenglow, concept ad idrogeno
Alpine con il concept Alpenglow mostra le caratteristiche delle future auto del marchio. Si tratta di una monoposto molto bella con motore fuel-cell ad idrogeno.
Il marchio sportivo Alpine immagina il suo futuro con il concept Alpenglow, che rappresenta il punto di partenza di tutte le future Alpine. Il prototipo ha la carrozzeria di una monoposto ispirata al design della A220 Alpine del 1968 e soprattutto è alimentato da un powertrain fuel-cell a idrogeno.
Idrogeno nel futuro Alpine
In base alle caratteristiche del concept possiamo prevedere un futuro ad idrogeno per le auto sportive Alpine. Anche i colori e i materiali utilizzati rimandano a come saranno le Alpine del futuro.
Il Concept Alpenglow prende il nome dal fenomeno ottico che lascia trasparire una luce rossastra sulle montagne prima che si levi il sole, esprimendo incontestabilmente la mission di questa concept-car: esaltare il momento in cui si svelano le forme e le tecnologie rivoluzionarie di domani.
Alpine Alpenglow concept ad idrogeno
Alpenglow è una monoposto in cui pilota, in posizione centrale, forma un tutt’uno con l’abitacolo, posizionato tra due serbatoi di idrogeno cilindrici di idrogeno da 700 bar. L’interno e l’esterno di questa concept-car sono strettamente connessi. Un involucro leggero e dall’aria fluttuante circonda il pilota che fa tutt’uno con la materia.
La sua sagoma si imprime nell’abitacolo, come un corpo che si butta nella neve lasciando la propria impronta. I due serbatoi in stile “ponton”, disposti su entrambi i lati del cockpit a forma di goccia d’acqua, accentuano la sensazione di fusione con l’auto e il comfort ottimale del conducente.
Alpine Alpenglow caratteristiche, com’è
Il volante geometrico della concept-car Alpenglow trae ispirazione dalla categoria LMP1 delle gare di Endurance. Nella parte bassa del volante si trovano anche due selettori, con più funzioni integrate, che richiamano direttamente i volanti di Formula 1 e LMP1. Consentono alla concept-car di avere diversi settaggi, come il track control o la frenata rigenerativa. Il volante è anche dotato di un pulsante overtake, per incrementare la potenza. Per avviare il veicolo, il conducente dispone di una chiave a forma di prisma da inserire nel volante, che completa la piramide centrale che, all’avvio, si accende e dà vita al veicolo. Inoltre una linea rossa, che funge da asse principale, attraversa il veicolo per tutta la lunghezza.
La firma luminosa di Alpenglow sarà quella futura dei modelli Alpine di serie, che evolve con una nuova estetica. La firma si legge partendo dall’anteriore che con il suo colore rosso ricorda una cometa che penetra nell’atmosfera – per giungere al posteriore, dove le sfumature luminose in diverse tonalità di blu concretizzano “le emissioni pulite” di Alpenglow che, in pratica, emette solo vapore acqueo durante la combustione.
Sempre all’anteriore, una pioggia di stelle è rappresentata dai triangoli luminosi emessi dai quattro fari, che ricordano la mitica firma delle Alpine. Al posteriore, i fari dai riflessi blu preannunciano l’uso dell’idrogeno come carburante puro. Questi fari molto stilizzati, dalla forma aperta, consentono al vapore acqueo, emesso dalla combustione interna, di fuoriuscire. A contatto con l’aria, una scia blu è proiettata nell’impianto di scarico pulito, conferendo alla concept-car Alpenglow un’aria al tempo stesso magica e sportiva.
L’alettone posteriore della concept-car si distingue per l’assoluta trasparenza che ne cela la presenza e la funzionalità. Nonostante questo aspetto di estrema leggerezza, svolge un ruolo di fondamentale importanza. Essendo mobile, può ridurre la resistenza e generare un maggior carico aerodinamico.
La forma della concept-car permette di ottimizzare il flusso d’aria per aumentare le prestazioni aerodinamiche. Il frontale molto specifico a forma di V è il punto di partenza della linea rossa che attraversa Alpenglow.
Poi, sulla fiancata, una linea di carattere disegna la presa d’aria e crea un tunnel aerodinamico. La concept-car è lunga più di 5 metri, larga oltre 2 metri e presenta un’altezza inferiore a 1 metro.
Dream Garage Alpine
Alpenglow è la fonte del design e della tecnologia delle future Alpine, sia per i modelli da competizione che per quelli di serie. La prossima generazione di auto darà vita al Dream Garage con tre modelli tutti al 100% elettrici: una compatta sportiva (segmento B); un crossover GT (segmento C); l’auto destinata a sostituire l’A110. Le Alpine saranno anche dotate di volante intuitivo, sportivo, in stile Alpenglow, con funzioni ergonomiche, tipiche dei modelli Alpine.
Per quanto riguarda il materiale utilizzato, il carbonio, compreso quello riciclato, sarà onnipresente nelle prossime auto per garantire la leggerezza di Alpine. Infine Alpenglow Concept ispirerà anche la futura hypercar Alpine della categoria LMDh in pista nel 2024.
Idrogeno usato come combustile
Con Alpenglow il marchio Alpine rimarca l’importanza del mix energetico per raggiungere la strada della mobilità pulita. Il mix prevede veicoli elettrici a batteria (BEV), veicoli alimentati da celle a combustibile (FCEV) e veicoli dotati di motori termici ibridi alimentati da un carburante sostenibile, che potrebbe essere l’idrogeno verde.
Ecco perché Alpine sta studiando una tecnologia che potrebbe preannunciare le future auto da competizione di serie della Marca. L’utilizzo dell’idrogeno come carburante permetterà ai futuri veicoli di raggiungere un livello di prestazioni degno delle auto da competizione, pur emettendo solo vapore acqueo e un gradevole suono del motore.
Foto Alpine Alpenglow Concept
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