Alfa Romeo Junior Q4, prova su strada con la trazione integrale
Prova su strada della nuova Alfa Romeo Junior Q4: il B-SUV ibrido a 48 Volt con trazione integrale elettrica. Al volante per scoprirne pregi e difetti!
E’ arrivata la nuova Alfa Romeo Junior Q4 con trazione integrale (elettrica) e, come sempre, l’abbiamo provata in anteprima per voi! Da quando è stata presentata l’Alfa Romeo Junior, il brand del Biscione è entrato in un segmento fino ad allora poco battuto. Una scelta felice, considerando che gli oltre 27mila ordini nei 38 Paesi dov’è commercializzata sono andati ben oltre le più rosee aspettative.
Andiamo a scoprire come va la nuova Junior Q4.
Come va l’Alfa Romeo Junior Q4 → impressioni di guida
Ci sono diversi cambiamenti che hanno portato la Junior Q4 ad essere realmente differente dalle altre versioni. In primis, l’adozione dello schema sospensivo multilink al posteriore in sostituzione al ponte torcente. Una modifica sicuramente di estremo pregio, ma che ovviamente ha richiesto di ricalibrare tutto, compreso anche il setup dell’anteriore, per evitare dei comportamenti anomali.

E questo lo si avverte su strada, perché l’asse posteriore è decisamente piantato a terra e poco ballerino, grazie a dei movimenti ruota molto più complessi che riescono meglio a digerire ed assecondare i capricci sia della strada che del… conducente.
Trazione integrale Q4 elettrica
Rispetto alla variante ibrida tradizionale, sulla Junior Q4 è stato aggiunto un motore elettrico al posteriore. Questa trazione integrale, infatti, è completamente elettrica senza basarsi quindi su un albero di trasmissione meccanico. Un motore elettrico da 21 kW – lo stesso montato in ausilio al motore 1.2 benzina da 136 cavalli – è piazzato sull’asse posteriore per far muovere di vita propria il retrotreno. Una soluzione piuttosto smart, perché con un controllo elettrico si possono diminuire drasticamente i tempi di risposta.

La potenza totale di uscita del sistema è di 145 cavalli, mentre la batteria supporta sempre i motori elettrici, soprattutto al posteriore, così da non perdere mai l’attimo. Anche in caso di batteria scarica si ha la trazione integrale grazie ad un sistema definito Power Looping, che alimenta in modo costante e naturale il motore elettrico posteriore.
Alfa Romeo Junior Q4, come va la trazione integrale
Abbiamo provato l’Alfa Romeo Junior Q4 in condizioni di scarsa aderenza, su una strada bianca e con del fango anche piuttosto alto. Il Q4 è intervenuto sempre dov’è stato necessario, rimandando invece alla trazione anteriore il compito di muovere l’auto quando l’aderenza era sufficiente.

C’è anche la modalità di guida Q4, oltre alle classiche Dynamic, Normal e Advanced Efficiency del DNA, che funziona in base alla velocità: fino a 30 km/h l’asse posteriore lavora sempre, da 30 a 90 km/h è agganciato e pronto all’uso, ma lavora solo quando effettivamente c’è un terreno scivoloso. Questo per evitare di avere assorbimenti passivi che possano penalizzare l’efficienza ed i consumi.

Confermato poi, per tutti i giorni, il funzionamento ibrido 48V che ha introdotto Stellantis, una sorta di via di mezzo tra un mild hybrid ed un full hybrid. A basse velocità il motore termico si spegne e si procede con l’elettrico, così come in rilascio o, addirittura, ad una velocità costante che non richieda una coppia e potenza troppo elevate.
Alfa Romeo Junior Q4, dimensioni
Chiaramente l’auto è sempre la stessa, quindi come avrebbero potuto cambiare le dimensioni? Restano la lunghezza di 4.173 metri ed il passo di 2.557 m. Insomma, nulla di percettibile all’occhio. Certo cambia il verdetto dell’ago della bilancia, che imperturbabile evidenzia un aumento di peso della Junior Q4 dovuto alla componentistica in più montata a bordo. 1.500 kg tondi, in sostanza, questo il livello raggiunto.
C’è però una netta differenza nel volume del bagagliaio di questa Q4.

A differenza dei 415 litri proposti dalla ibrida, la Q4 scende a quota 340 litri (1.205 litri con i sedili abbattuti). Colpa delle differenze meccaniche necessarie per sviluppare al meglio la trazione integrale. E’ vero che rosicchiano spazio, ma hanno anche dei vantaggi. Ve ne parlo tra poco.
Com’è fuori la Junior Q4
Guardare una Junior ibrida ed una Junior Q4 dall’esterno non porta ad alcuna percezione delle differenze. Il design è rimasto praticamente lo stesso, con tanto di possibilità di scegliere tra la mascherina con logo storico e la versione moderna.

Si confermano i fari a LED, il tetto a contrasto e la calandra anteriore che aiuta molto a dare un’idea di movimento. Così come al posteriore la striscia brunita cerca di nascondere i gruppi ottici e dare agio ad un effetto luminoso piacevole quando accesi.








Ecco, al posteriore una differenza la si nota. O forse anche due, se avete voglia di esplorare da angoli… anomali. La prima, più visibile, è lo scarico: qui il motore termico ha un singolo terminale, mentre sulla ibrida tradizionale è doppio. E poi, se vi abbassate sotto al paraurti, si vede che qualcosa cambia sulle sospensioni.
Come si sta a bordo, l’abitacolo
Partiamo dal presupposto che la Junior Q4 è una top di gamma, quindi ha una serie di accessori di serie offerti come optional su altre versioni. Ne risulta ovviamente un’esperienza di percezione degli interni qualitativamente più valida. L’esempio più calzante mi viene da farlo con gli inserti della plancia, di differenti materiali (alcuni morbidi al tatto), che non lasciano troppo spazio alla plastica nera lucida. Per fortuna!

Tra i dettagli di grande pregio stilistico c’è la posizione del tasto di accensione, su quello che vuole sembrare un piedistallo, così da sottolineare ed evidenziare che il divertimento parte direttamente da lì. Peccato solo che il selettore delle modalità di guida non è il classico manettino DNA che Alfa Romeo ci ha insegnato ad apprezzare con Giulia, Stelvio e Tonale. Sostituito da un tasto tradizionale.
Com’è la strumentazione di bordo, prova infotainment
Io apprezzo il volante della Junior perché ha una corona spessa, seppur il diametro non sia ampio come altri. Allo stesso tempo non è ai livelli dell’i-Cockpit di Peugeot per intenderci, ma è nel mezzo. Ben fatto dal punto vista ergonomico. Dietro c’è poi la strumentazione, un pannello da 10.25 pollici.

Comprensibilissime le informazioni mostrate, ma il fatto che il rettangolo non corrisponda al doppio cerchio della cornice esterna, dove quindi mostra della plastica, non è esattamente il massimo. Analoga diagonale da 10.25 pollici la troviamo per l’infotainment al centro della plancia. Nonostante oggi si propongano display anche notevolmente più grandi, ho trovato dimensionato il giusto questo approccio di Alfa.

Il software è scorrevole tra le varie schermate, anche perché non ci sono delle animazioni che potrebbero appesantire il tutto. E’ buona cosa poi che il climatizzatore abbia dei comandi manuali fisici piuttosto che dipendere esclusivamente dallo schermo.
Prezzo, quanto costa la Junior Q4
Il listino prezzi della Junior Q4 parte da 37.400 euro. In definitiva questa Junior Q4 ha senso? Secondo me sì, perché nel guidarla si capisce che è un’auto neutra e con un comportamento capace di abbracciare le necessità di uno spettro di utenti piuttosto ampio, con stili di guida e di percorso differenti. Poi l’allestimento è completissimo di una serie di accessori e sistemi che sulle altre versioni sono a pagamento, quindi di fatto è una vera e propria top di gamma.
→ Alfa Romeo JUNIOR Q4 PREZZO
Caratteristiche tecniche Alfa Romeo Junior Q4 del test
CARATTERISTICHE | Valori |
---|---|
Carrozzeria | SUV |
Porte | 5 |
Posti | 5 |
Dimensioni e Peso | |
Lunghezza | 417 cm |
Larghezza | 178 cm |
Altezza | 154 cm |
Passo | 255 cm |
Bagaglio | 340 L |
Serbatoio | 44 L |
Peso | 1.500 kg |
Motore | |
Alimentazione | Mild Hybrid |
Trazione | 4×4 |
Cambio | Automatico |
Cilindrata | 1,2 L / 1199 cm³ |
Potenza | 145 CV / 107 kW |
Coppia massima | 230 Nm a 1750 giri/min |
Motore e Performance | |
Velocità massima | 200 km/h |
Accelerazione (0-100 km/h) | 9,1 s |
Classe ambientale | EU6.4 |
Emissioni CO₂ | 119 g/km |
Autonomia | 900 km |
Consumo urbano | – |
Consumo extra-urbano | – |
Consumo combinato | 5,2 L/100 km |
Foto Alfa Romeo Junior Q4
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POSITIVO
– Capacità di copiare ed assecondare le asperità con comfort
– Trazione in solo elettrico a basse velocità
– Silenziosità
NEGATIVO
– Bagagliaio meno capiente rispetto la variante Hybrid