Alfa Romeo Junior, la prova del motore ibrido
Primo contatto e impressioni di guida a bordo della Alfa Romeo Junior con motore a benzina 1.2 ibrido turbo.
Abbiamo provato su strada la Alfa Romeo Junior, un SUV compatto che segna il ritorno di Alfa Romeo nel segmento B, con un design che richiama la tradizione sportiva del marchio e un’attenzione particolare all’efficienza e alla tecnologia. Guarda la nostra video prova della versione ibrida in allestimento Intensa e leggi le nostre impressioni di guida.
Alfa Junior com’è fuori
Il design della Alfa Junior è curato dal Centro Stile Alfa Romeo di Torino, con linee che richiamano modelli iconici del passato, Basata sulla piattaforma STLA Small, il frontale presenta la classica calandra “Trilobo” Alfa Romeo, disponibile in due varianti. Il posteriore è caratterizzato da fanali a LED che enfatizzano la larghezza dell’auto. L’allestimento Intensa presenta di serie cerchi in lega diamantati da 18 pollici, dettagli in oro chiaro su cerchi e carrozzeria e profili in nero lucido.
Di base viene offerta con fari LED mentre gli allestimenti Speciale e Intensa prevedono di serie i fari Matrix. Ci sono due diverse opzioni di calandra a seconda della versione chiamate Leggenda o Progresso. È disponibile il tetto bicolore nero a contrasto, inoltre è presente tra gli optional anche il tetto panoramico.
Con l’allestimento Intensa è disponibile solo con i colori Nero Tortona e Rosso Brera al posto degli altri quattro disponibili. La versione ibrida provata monta cerchi in lega da 18 pollici con pneumatici Goodyear EfficientGrip 215/55 R18. L’impianto frenante è a disco su entrambi gli assi, sia per la versione ibrida che per quella elettrica.
Alfa Romeo Junior dimensioni e bagagliaio
Le dimensioni della Junior sono: 4,17 metri di lunghezza, 1,78 metri di larghezza e 1,54 metri di altezza, con un passo di 2,56 metri. Più corta di 35 cm rispetto alla Tonale, in pratica prende il posto della Giulietta. Si caratterizza per sbalzi contenuti, passaruota muscolosi e l’iconica coda tronca ispirata alla leggendaria Giulia TZ. Le sospensioni posteriori sono a ponte torcente, mentre all’anteriore troviamo lo schema McPherson.
Il portellone di base è con apertura manuale (è disponibile anche l’apertura elettroattuata di serie su Speciale e Intensa), rivela un bagagliaio con una capacità di 415 litri in configurazione standard, espandibili a 1280 litri abbattendo il divano posteriore (con frazionamento 60/40). Non è presente il passante per gli oggetti lunghi. Il vano è ben rivestito, con tasche laterali, ganci e luce di cortesia. C’è anche una presa 12V e un doppiofondo regolabile.
Come sono gli interni e come si sta a bordo
L’interno della Junior è particolarmente curato dal punto di vista del design. L’ergonomia è al centro del progetto, con comandi intuitivi e un posto guida che coccola il conducente, grazie al volante compatto e all’iconico quadro strumenti a cannocchiale.
L’esperienza di guida è arricchita da due schermi da 10,25 pollici: uno dedicato alle informazioni di guida, l’altro, touchscreen e personalizzabile tramite widget, al sistema di infotainment. I materiali della plancia sono rigidi ma il cassettino ha l’apertura smorzata ed è bello profondo. Sulla Intensa il tunnel centrale è rivestito in Alcantara. Sono presenti due prese USB di tipo C e il caricatore wireless (non disponibile sull’allestimento base).
Il climatizzatore è automatico (manuale sull’allestimento base). Il selettore delle marce è quello tipico dei modelli Stellantis, così come il pulsante per le modalità di guida. Sono presenti il freno a mano elettrico e un bracciolo profondo che può anche scorrere ed è personalizzato in Alcantara sulla Intensa. Non ci sono maniglie per il passeggero anteriore, ma solo per quelli posteriori, e le cinture non sono regolabili in altezza. Le bocchette di climatizzazione sono a forma di quadrifoglio e si illuminano.
I materiali sugli sportelli posteriori sono tutti rigidi, anche sul top di gamma, e la cartella è realizzata con un unico stampato e dotati una piccola tasca. Sono presenti attacchi Isofix protetti da cerniere e poggiatesta regolabili in altezza. Lo spazio per le gambe è buono, una decina di cm con il sedile di guida regolato per una persona alta 1,70 m. Il tunnel centrale, largo circa 20 cm e alto circa 10 cm, può risultare fastidioso per il passeggero centrale. Buono anche lo spazio per la testa.
Impressioni di guida, come va la Junior ibrida
In questa prova ci concentreremo sulla versione equipaggiata con il nuovo motore 1.2 turbo da 136 cavalli. Questo propulsore, dotato di turbina a geometria variabile e ciclo Miller per ottimizzare i consumi, è abbinato a una distribuzione a catena. Basata sulla piattaforma comune Stellantis ‘Stella Small’, condivisa con altri modelli come l’Avenger e la 600, la Junior è stata affinata dai tecnici Alfa Romeo, che hanno lavorato su sterzo e sospensioni per garantire un’esperienza di guida tipicamente Alfa Romeo. Verificheremo se queste modifiche si traducono in un reale piacere di guida
A differenza di altre vetture basate sulla stessa piattaforma, la Junior offre uno sterzo più pesante e preciso, tipico delle Alfa Romeo. Le palette al volante, pur essendo di dimensioni ridotte e non in alluminio, consentono di gestire il cambio in modo sportivo. Inoltre, l’insonorizzazione dell’abitacolo risulta particolarmente efficace, rendendo la Junior più silenziosa della concorrenza.
La Junior in prova è equipaggiata con il sistema ibrido 1.2 turbo, che eroga 136 cavalli e 230 Nm di coppia. Il motore termico è affiancato da un’unità elettrica da 21 kW, integrata nel cambio automatico a doppia frizione a sei rapporti. Questa combinazione garantisce una guida fluida e cambi marcia rapidi, con un’erogazione di potenza lineare e senza strappi. I consumi in medi si attestano intorno ai 6 l/100 km (contro i 5,2 l/100 km dichiarati), equivalenti a circa 18 km/l. In autostrada sono praticamente assenti gli spifferi, lieve il rumore di rotolamento degli pneumatici.
La Junior offre un’ottima tenuta di strada, ispirando grande sicurezza anche su fondo bagnato. Passando dalla modalità ‘Natural’ alla ‘Advanced Efficiency’, si percepisce un alleggerimento del carico sullo sterzo. L’impianto frenante, nonostante la natura ibrida del veicolo, si distingue per essere ben modulabile, senza transizioni brusche tra frenata rigenerativa e tradizionale. Il cruise control adattivo della Junior, con tre livelli di distanza, funziona bene anche con la pioggia. Mantiene la vettura centrata con correzioni morbide.
Prezzo e versioni Junior Ibrida
L’Alfa Romeo Junior ibrida è disponibile in diverse configurazioni, con prezzi che variano a seconda dell’allestimento e delle opzioni scelte. Si parte dall’allestimento base offerto a 29.900 euro, per poi salire a a 31.900 euro per la versione Speciale. Nel corso dei 2025 verranno ufficializzati i prezzi dell’allestimento Intensa.
Foto Alfa Junior Intensa
Il video prova della Alfa Romeo Junior Ibrida
Caratteristiche tecniche Alfa Junior ibrida
| CARATTERISTICHE | VALORI |
|---|---|
| Carrozzeria | SUV |
| Porte | 5 |
| Posti | 5 |
| Alimentazione | benzina ibrido |
| Trazione | Anteriore |
| Cambio | Automatico |
| Dimensioni e peso | |
| Lunghezza | 417 cm |
| Larghezza | 178 cm |
| Altezza | 153 cm |
| Passo | 256 cm |
| Bagaglio | 415/1.280 L |
| Peso | 1.305 kg |
| Motore benzina | |
| Alimentazione | benzina/ibrida |
| Trazione | anteriore |
| Cambio | manuale |
| Cilindrata | 1,2 l / 1199 cm3 |
| Potenza | 136 CV / 100 kW |
| Coppia massima | 230 Nm a 1750 giri/min |
| Velocità massima | 206.0 km/h |
| Accelerazione | 8.9 s (0-100 km/h) |
| Classe ambientale | EU6.4 |
| Emissioni Co2 | 117 g/km |
| Consumo combinato | 5,2 L/100 km |
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