Alfa Romeo elettrica, Giulia e Stelvio quando escono
A Cassino verranno prodotte le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio elettriche, sviluppate sulla piattaforma STLA Large di Stellantis, con un'architettura a 800 Volt. Potrebbe essere disponibile anche una versione ibrida con range extender.
Le nuove generazioni di Alfa Romeo Giulia e Stelvio saranno 100% elettriche, sviluppate sulla piattaforma Stla Large di Stellantis e sulla nuova suite tecnologica Stla Brain. Dopo l’annuncio della produzione di auto elettriche a Cassino si delinea il futuro dei due modelli di punta Alfa Romeo, che avranno 800 km d’autonomia e si ricaricheranno in meno di 20 minuti.
Alfa Romeo elettrica, Giulia e Stelvio
Le nuove Alfa Romeo saranno elettriche ed ibride: Giulia e Stelvio arrivano entro il 2026. Le ammiraglie del Biscione verranno sviluppate sulla piattaforma Stla Large di Stellantis, su cui nasceranno tutti i futuri modelli del gruppo di segmento D e già utilizzata per la nuova Dodge Charger negli Stati Uniti.
La caratteristica principale di questa piattaforma per auto elettriche è la batteria da 118 kWh a 800 volt, che garantirà tempi di ricarica ultra-rapidi, con la possibilità di ripristinare 4,5 kWh al minuto tramite colonnine ad alta potenza, per un’autonomia che sfiora gli 800 km.
La piattaforma su cui nasceranno le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio elettriche consente ai progettisti di proporre auto elettriche con trazione posteriore e 4×4, con uno, due o tre motori elettrici. La potenza disponibile va da 350 a 800 CV, mentre la capacità della batteria va da 101 kWh a 118 kWh, per autonomie che sfiorano gli 800 km. Ci sarà anche una versione Quadrifoglio, che sarà in grado di scattare da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi.
Nuove Giulia e Stelvio anche in versione ibrida
Le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio probabilmente saranno disponibili in una versione ibrida Erev (Extended Range Electric Vehicle), che utilizza un motore termico per ricaricare le batterie senza collegarsi alle ruote, garantendo fino a 1.000 km di autonomia. Jean-Philippe Imparato, CEO di Alfa Romeo, ha escluso l’adozione di tecnologie ibride convenzionali, seppur tecnicamente possibili con la piattaforma STLA Large, per evitare l’aumento delle emissioni di CO2 e conseguenti sanzioni europee.
Aggiornamenti over-the-air
Inoltre, Alfa Romeo introdurrà la piattaforma tecnologica Stla Brain, un sistema integrato di software e hardware basato sul cloud che gestirà tutte le funzioni dell’auto, dalla parte elettronica alla gestione dell’energia. Questa architettura consentirà aggiornamenti over-the-air e offrirà servizi in continua evoluzione grazie alla connettività costante dell’auto alla rete.
Una partnership con Amazon garantirà l’integrazione di sistemi di realtà aumentata e il trasferimento di potenza di calcolo sul cloud.
L’interfaccia uomo-macchina Stla SmartCockpit sarà completamente personalizzabile e integrata con Stla Brain, offrendo un’esperienza intuitiva per il guidatore attraverso controlli touch, vocali, gestuali e basati sull’analisi dello sguardo. Applicazioni basate sull’intelligenza artificiale gestiranno funzioni come la navigazione e l’assistente vocale, oltre a interagire con sistemi di e-commerce e servizi di pagamento digitale.
Quando arrivano le Alfa Romeo elettriche
L’Alfa Romeo ha confermato ufficialmente che la nuova generazione della Stelvio sarà presentata entro la fine del 2025, con il suo arrivo sul mercato previsto per la prima parte del 2026. La Giulia invece sarà rilasciata l’anno successivo. Entrambi i modelli debutteranno in versione elettrica, ma potrebbero esserci anche versioni termiche prima che il marchio Alfa Romeo si trasformi, nel 2027, in un brand esclusivamente dedicato alle auto elettriche.
Giulia e Stelvio non saranno le sole auto elettriche Alfa Romeo in arrivo perché nel 2028 sarà la volta della Giulietta, che condividerà lo stesso pianale della futura Lancia Delta. Entrambe le vetture saranno prodotte nello stabilimento di Melfi (PZ), in Basilicata, e utilizzeranno la piattaforma Stla Medium, con autonomie stimabili attorno ai 700 km per le versioni monomotore più efficienti. La flessibilità del telaio consentirà di ospitare uno o due propulsori, offrendo massima flessibilità d’installazione.
Leggi anche:
→ Produzione auto elettriche Stellantis a Cassino
→ Tutte le novità, prove auto su ALFA ROMEO
→ Tutte le news su Stellantis
→ Cosa ne pensi? Fai un salto sulla discussioni sul FORUM!