Accise sul diesel, aumenta il prezzo del gasolio?
Si parla di un aumento del prezzo del gasolio di un centesimo con il riallineamento delle accise tra gasolio e benzina (1-2 centesimi). Cosa c'è di vero?
Il prezzo del diesel al distributore potrebbe aumentare a causa dell’innalzamento delle accise, in particolare per un possibile allineamento tra le accise sul gasolio e quelle sulla benzina. La Commissione Finanze del Senato, infatti, ha approvato un aumento dell’accisa sul gasolio di 1-2 centesimi al litro per finanziare il trasporto pubblico locale, con una corrispondente riduzione dell’accisa sulla benzina. La misura è in linea con le indicazioni europee per ridurre i sussidi ambientalmente dannosi (SAD) e gli obiettivi del PNRR e del Piano per la Transizione Ecologica 2022.
Accise diesel e benzina
Un decreto interministeriale definirà un graduale riallineamento tra le accise su gasolio e benzina (1-2 centesimi), tenendo conto dell’impatto ambientale ed economico. Un provvedimento simile è atteso dalla Camera.
Attualmente, l’accisa sulla benzina è pari a 0,7284 €/litro, mentre quella sul gasolio si attesta a 0,6174 €/litro. Il governo prevede di uniformarle entro il 2030, aumentando progressivamente l’accisa sul gasolio di 1 centesimo/anno e riducendo quella sulla benzina in egual misura.
Questo intervento mira a finanziare il rinnovo del contratto 2024-2026 per 110.000 lavoratori del trasporto pubblico locale, scaduto nel 2023. Il provvedimento consentirà allo Stato di ottenere un surplus di gettito annuale: 100 milioni di euro nel primo anno, 200 milioni nel secondo e fino a 500 milioni entro il quinto anno, quando le accise saranno allineate.
Secondo la UE bisogna disincentivare il diesel
L’iniziativa risponde alle richieste della Commissione UE e alle indicazioni del Ministero dell’Ambiente, che nel “Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi” sottolineano come la minore accisa sul gasolio rispetto alla benzina non abbia giustificazioni ambientali. Bruxelles chiede infatti di agganciare la fiscalità all’impatto ambientale, per disincentivare l’uso di carburanti inquinanti e dannosi per la salute. Oltre all’accisa, sul prezzo del carburante al distributore incidono l’IVA al 22%, il costo netto del combustibile e il ricavo dei gestori.
Come potrebbe aumentare il gasolio?
L’eventuale aumento dell’accisa sul diesel potrebbe portare ad una pericolosa inflazione dei prezzi a danno di tutti i consumatori e ad un aumento generalizzato dei prezzi dei beni di prima necessità al supermercato.
Il gasolio è infatti il carburante utilizzato prevalentemente nel settore dell’autotrasporto, ma il Governo ha specificato che l’aumento non si applicherà a questo settore. Tuttavia, fino a quando non saranno adottati provvedimenti ufficiali, si rimane nel campo delle ipotesi.
Secondo il Codacons, un aumento dell’accisa sul diesel di 1 centesimo in termini pratici comporterebbe un costo aggiuntivo di 245 milioni di euro per gli automobilisti italiani, considerando anche l’IVA. In Italia, il 41,5% delle auto familiari è alimentato a gasolio, con 16,7 milioni di vetture circolanti nel 2024.
Questo significa, sempre secondo il Codacons, che un aumento di 1 centesimo si traduce in una maggiore spesa di 0,61 euro per un pieno da 50 litri, mentre un incremento di 2 centesimi porterebbe a un aggravio annuo complessivo di 490 milioni di euro per i proprietari di auto diesel.
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