Accise carburanti, l’aumento nel 2021 non ci sarà
Nel Decreto Rilancio per l’emergenza Covid-19 in discussione in Palmento sono state cancellate clausole di salvaguardia, che nel 2021 avrebbero portato ad un aumento dell’IVA e delle accise sui carburanti.
Scongiurato l’aumento dell’accisa sui carburanti a partire dal 2021. Nell’articolo 123 del Decreto Rilancio sono state cancellate le clausole di salvaguardia, che dovevano essere introdotte a partire dal 2021 se non fossero stati rispettati i vincoli del bilancio dello Stato, varati con la legge finanziaria del 2015 e confermati con quella 2019.
No a nuove accise, cancellate le clausole di salvaguardia
L’emergenza Coronavirus ha portato ad una drastica riduzione dei prezzi dei carburanti, una vera manna dal cielo per tanti automobilisti in difficoltà economica propria a causa del Covid-19. Sui prezzi al distributore però, aleggiavano minacciose proprio le cosiddette clausole di salvaguardia che se sarebbero state introdotte se non fossero stati rispettati i vincoli del bilancio dello Stato.
Infatti avrebbero portato ad un aumento dell’aliquota Iva dal 10 al 12%; l’aumento dell’aliquota Iva dal 22% al 25,2% e al 26,5% dal 2022 e delle accise sulla benzina e gasolio utilizzati per autotrazione.
Decreto Rilancio votazione alla Camera e Senato
Questi aumenti sono stati cancellati dal Decreto Rilancio del Governo ma prima di cantare vittoria, bisogna aspettare che si completi l’iter legislativo del decreto, con i passaggi parlamentari alla Camera ed al Senato necessari prima che sia trasformato definitivamente in legge dello Stato.
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