Mercedes-Amg Gt Roadster e Gt C Roadster
Mercedes-AMG GT Roadster e AMG GT C Roadster scheda tecnica
Mercedes-AMG GT Roadster | Mercedes-AMG GT C Roadster | |
Motore | V8 da 4,0 litri a iniezione diretta con sovralimentazione biturbo | V8 da 4,0 litri a iniezione diretta con sovralimentazione biturbo |
Cilindrata | 3.982 cm3 | 3.982 cm3 |
Potenza | 350 kW (476 CV) a 6.000 giri/min |
410 kW (557 CV) a 5.750-6.750 giri/min |
Coppia max. | 630 Nm a 1.700-5.000 giri/min |
680 Nm a 1.900-5.750 giri/min |
Trazione | posteriore | posteriore |
Cambio | SPEEDSHIFT DCT AMG a doppia frizione con 7 marce |
SPEEDSHIFT DCT AMG a doppia frizione con 7 marce |
Consumo di carburante in ciclo combinato | 9,4 l/100 km | 11,4 l/100 km |
Emissioni di CO2 nel ciclo combinato | 219 g/km | 259 g/km |
Classe di efficienza | G | G |
Peso (DIN/CE) | 1.595 kg*/1.670 kg** | 1.660 kg*/1.735 kg** |
Peso per unità di potenza | 3,35 kg/CV | 2,98 kg/CV |
Accelerazione 0-100 km/h | 4,0 s | 3,7 s |
Velocità massima | 302 km/h | 316 km/h |
Differenziale autobloccante sull’asse posteriore | meccanico | regolato elettronicamente |
Assetto | assetto sportivo AMG | assetto sportivo RIDE CONTROL AMG con sospensioni attive |
Ruote ant./post. | 9,0 J x 19 / 11 J x 19 | 9,0 J x 19 / 12,0 J x 20 |
Pneumatici ant./post. | 255/35 R 19 / 295/35 R 19 |
265/35 R19 / 305/30 R 20 |
Dischi freno ant./post. | 360 mm/360 mm | 390 mm/360 mm |
Programmi di marcia | quattro: C, S, S+, I | cinque: C, S, S+, I, RACE |
Inoltre l’AMG GT C Roadster dispone di una batteria agli ioni di litio e di equipaggiamenti esclusivi: gli interni prevedono di serie, ad esempio, i rivestimenti in pelle nappa, il volante Performance AMG in pelle nappa/microfibra DINAMICA e il programma di marcia aggiuntivo RACE.
L’AMG GT Roadster eroga una potenza di 350 kW (476 CV) e sviluppa una coppia di 630 Nm. Questa versione accelera da 0 a 100 km/h in 4,0 secondi e raggiunge una velocità massima di 302 km/h.
L’otto cilindri entusiasma per la sua risposta spontanea, per l’erogazione di potenza ben dosabile e per la curva di potenza lineare, con una spinta poderosa in tutte le fasce di regime. Nel V8 AMG da 4,0 litri trova impiego l’affermata sovralimentazione biturbo, nella quale entrambi i compressori non sono posizionati all’esterno sulle bancate cilindri, bensì tra le stesse, nella V dei cilindri. I vantaggi della «V interna calda» sono: struttura compatta del motore, risposta brillante dei turbocompressori ed emissioni allo scarico contenute grazie alla vicinanza ottimale dei catalizzatori.Mediante interventi all’hardware e al software i progettisti AMG hanno adattato alla nuova potenza della Mercedes-AMG GT C Roadster anche il cambio a doppia frizione a sette rapporti con disposizione transaxle sull’asse posteriore. La prima marcia del cambio sportivo Speedshift DCT AMG a 7 marce ha un rapporto di riduzione più lungo, mentre la settima e la trasmissione finale sono più corte. Ciò produce un’accelerazione ancora più brillante e risposte immediate ai comandi rapidi dell’acceleratore. Grazie al controller Dynamic Select AMG il conducente può personalizzare la AMG GT Roadster a suo piacimento. I tre programmi di marcia «C» (Comfort), «S» (Sport), «S+» (Sport Plus) e la modalità personalizzabile «I» (Individual) offrono una forbice ampia delle esperienze di guida possibili, che spaziano da quella più confortevole a quella fortemente sportiva. Per la Mercedes-AMG GT C Roadster è anche disponibile il programma di marcia «RACE», che adegua in maniera ottimale la strategia di innesto del cambio a doppia frizione alle esigenze dell’impiego in pista, offrendo tempi di innesto brevissimi e un sound del motore altamente emozionale. Premendo il tasto «M» separato, posto sulla consolle centrale, il conducente può attivare la modalità manuale del cambio in ogni programma di marcia.L’AMG GT C Roadster è dotata di serie dell’impianto di scarico Performance AMG, che regala sonorità ancora più emozionanti. Due valvole a comando continuo modulano il sound dell’impianto della Mercedes-AMG GT C Roadster in modo autentico e diretto. Le valvole si aprono e si chiudono in funzione del programma di marcia selezionato nel Drive Select AMG, ma possono essere comandate anche indipendentemente, tramite un tasto separato della Drive Unit AMG. Nelle modalità «Comfort» e «Sport» le sonorità sono quelle tipiche del V8 a bassa frequenza, con un occhio di riguardo per il comfort. In modalità «Sport Plus» e «Race», invece, il sound diventa molto più coinvolgente. L’impianto di scarico Performance AMG con regolazione variabile è disponibile a richiesta anche per la Mercedes-AMG GT Roadster.
Entrambi i roadster AMG hanno preso in prestito dall’AMG GT R un elemento tecnico particolare: il sistema di regolazione dell’aria attivo. Lamelle verticali posizionate nella parte inferiore della grembialatura anteriore possono essere aperte e chiuse mediante un motorino elettrico in circa un secondo al fine di garantire un raffreddamento adeguato alle necessità. Per avere un’impostazione sempre ottimale è necessario disporre di un sistema di regolazione molto rapido e intelligente.
Nella guida normale che non richieda quantitativi elevati di aria di raffreddamento le lamelle restano chiuse, così da ridurre la resistenza aerodinamica e indirizzare l’aria in modo mirato alla sottoscocca. Solo quando determinati componenti raggiungono temperature predefinite e il fabbisogno d’aria è particolarmente elevato, le lamelle si aprono e lasciano fluire la massima portata di aria di raffreddamento verso gli scambiatori di calore.
La nuova Mercedes-AMG GT C Roadster risponde in modo ancora più reattivo grazie all’asse posteriore sterzante di serie, che ha festeggiato il suo debutto a bordo della Mercedes-AMG GT R. Il sistema offre una combinazione ideale di agilità e stabilità, qualità che normalmente sono in contrasto tra loro.
Fino a 100 km/h di velocità le ruote posteriori vengono sterzate in direzione opposta alle ruote anteriori. Pertanto la Mercedes-AMG GT C Roadster sterza con molta più agilità in curva, diverte ancora di più e richiede meno sforzo al volante. Inoltre, nell’impiego quotidiano il conducente trae vantaggio dal diametro di volta ridotto, ad esempio nelle svolte o nei parcheggi.
Se la AMG GT C Roadster procede più velocemente di 100 km/h, il sistema sterza le ruote posteriori nella medesima direzione di quelle anteriori, migliorando sensibilmente la stabilità di marcia. Contemporaneamente, nei cambi di direzione la forza laterale delle ruote posteriori si genera molto più rapidamente, il che accelera la reazione ai comandi dello sterzo. Infine il conducente percepisce il grado elevato di presa e di stabilità della Mercedes-AMG GT C Roadster nei cambi di direzione repentini.
L’AMG GT C Roadster dispone di serie di un differenziale posteriore autobloccante a regolazione elettronica (quello della Mercedes-AMG GT Roadster è meccanico), il quale è integrato nella compatta scatola del cambio. La regolazione sensibile e veloce permette di estendere la situazione limite imposta dalle leggi della fisica. Ciò consente non solo di migliorare ulteriormente la capacità di trazione delle ruote motrici, ma anche di incrementare la velocità in curva nelle situazioni limite.
Anche dalla prospettiva posteriore saltano all’occhio molte novità. Le nuove fiancate dell’AMG GT C Roadster in alluminio regalano a questa biposto aperta 57 millimetri complessivi nella parte posteriore rispetto all’AMG GT Roadster. Queste esatte dimensioni si riscontrano anche nell’AMG GT R. Rispetto all’AMG GT Roadster questa forma incrementata offre lo spazio necessario a cerchi più grandi e ad una carreggiata più ampia. Entrambi gli elementi migliorano la trazione e permettono maggiori velocità in curva. La grembialatura posteriore dell’AMG GT C Roadster, anch’essa più larga, migliora il flusso dell’aria sulla coda grazie alle ampie aperture laterali per lo sfiato dell’aria. Accomuna entrambe le versioni di roadster lo spoiler posteriore integrato nel cofano del bagagliaio: a seconda del programma di marcia selezionato, questo elemento viene aperto o chiuso elettricamente a velocità definite.
Per la struttura della carrozzeria dell’AMG GT e della GT C Roadster, Mercedes-AMG ha puntato su un mix intelligente di materiali. La scocca e la carrozzeria sono realizzate in diverse leghe d’alluminio, mentre il cofano anteriore è in magnesio. Questo elemento estremamente leggero sul frontale riduce l’inerzia delle masse davanti all’asse anteriore e migliora così l’agilità della vettura. Per via del principio costruttivo del roadster è stata ulteriormente rafforzata la struttura rigida della scocca con interventi specifici, come i sottoporta con spessori incrementati e dotati di un maggior numero di camere, che irrigidiscono la struttura. Il supporto della plancia portastrumenti poggia sul telaio del parabrezza attraverso rinforzi supplementari, mentre una barra duomi tra la capote e il serbatoio irrigidisce l’asse posteriore. Una traversa posta dietro i sedili funge da sistema fisso di protezione in caso di capottamento.
I due roadster hanno in comune tra loro la capacità di trasformarsi rapidamente da coupé a vettura aperta. La capote in tessuto si apre e si chiude in circa undici secondi e l’operazione può essere avviata procedendo ad una velocità anche di 50 km/h. I tre colori nero, rosso e beige disponibili per la capote si abbinano alle undici tonalità previste per gli esterni e alle dieci degli interni. La capote in tessuto realizzata in tre strati si dispiega lungo un telaio in magnesio/acciaio/alluminio e, grazie al suo peso ridotto, concorre al baricentro basso della vettura. Una traversa integrata in alluminio con roll-bar funge da ulteriore protezione antiribaltamento.
Grazie ad un innovativo mix di materiali il cofano bagagliaio è particolarmente leggero. La struttura portante è in SMC (Sheet Molding Compound) con fibre di carbonio: questi materiali sintetici high-tech sono caratterizzati da un peso ridotto, da un’elevata stabilità e da una qualità eccellente delle superfici. Questi materiali innovativi sono stati sviluppati nel centro TEC di Mercedes-Benz a Sindelfingen e resi idonei alla produzione di serie grazie alla collaborazione con gli esperti AMG di Affalterbach. Nei nuovi roadster AMG questa combinazione di materiali trova impiego per la prima volta. Gli esperti AMG di costruzione leggera hanno fatto ricorso a un mix intelligente di materiali anche per i cosiddetti elementi di ritenzione delle ruote, realizzati in materiale composito. In caso di incidente e nell’ambito della cinematica dell’impatto prevista, questi componenti, più leggeri del 50% rispetto alla versione in acciaio, aiutano a portare le ruote anteriori sui longheroni e a bloccarle.
I sedili Performance AMG, disponibili a richiesta, offrono un supporto laterale ancora più accentuato, grazie ai sostegni laterali più avvolgenti sulla seduta e sullo schienale. Inoltre, per la prima volta il sedile Performance AMG è disponibile a richiesta con il riscaldamento per la zona della testa Airscarf, che assicura il piacere della guida open-air anche in presenza di basse temperature esterne. La bocchetta di ventilazione è integrata senza soluzione di continuità nella zona del poggiatesta. Per assecondare ogni bisogno specifico, la temperatura dell’aria calda che fuoriesce può essere impostata su tre livelli. Chi desidera viaggiare ad una temperatura piacevole anche nelle giornate più calde può optare per la climatizzazione del sedile (a richiesta): anche questo equipaggiamento è disponibile per la prima volta esclusivamente per il sedile Performance AMG. Anche l’intensità della climatizzazione è regolabile su tre livelli.
Il Sound System Surround Burmester e il Sound System Surround Burmester High End producono nell’AMG GT Roadster un’esperienza sonora particolare. Entrambi i sistemi sfruttano un’innovazione sviluppata da AMG in collaborazione con Burmester: l’Externed Coupled Subwoofer (ECS). Il nuovo sistema per la riproduzione ottimale dei bassi spinti all’estremo trasforma la biposto aperta in una sala da concerti mobile. Al posto di un subwoofer dagli spazi limitati, l’ECS sfrutta l’intero abitacolo come subwoofer. Ciò è reso possibile da una speciale apertura nel passaruota destro posteriore. Il subwoofer è collegato con questa apertura nella scocca, attraverso la quale trasmette il sound potente.