Bruno Sacco, ci lascia a 90 anni il designer di Mercedes-Benz
È morto il celebre designer Mercedes-Benz Bruno Sacco. Nominato capo designer nel 1975, Sacco ha creato modelli iconici come la Classe S serie 126, la 190 (W 201) e la SL della serie R 129.
Bruno Sacco, celebre designer automobilistico e capo designer di Mercedes-Benz dal 1975 al 1999, è morto a Sindelfingen il 19 settembre 2024 all’età di 90 anni. Nato in Italia e cittadino tedesco, è considerato uno dei più influenti designer nella storia dell’automobile.
Bruno Sacco, designer Mercedes
Bruno Sacco, durante la sua carriera come capo designer di Mercedes-Benz, ha creato iconici modelli come la Classe E serie 124, la Classe S serie 126, la Mercedes-Benz 190 (W 201) e la SL serie R 129.
Il suo principio guida, “Una Mercedes-Benz deve sempre sembrare una Mercedes-Benz”, ha influenzato il design di generazioni di veicoli. Entrato in Daimler-Benz AG nel 1958, vi ha lavorato per tutta la sua carriera, diventando una figura rispettata nell’industria automobilistica.
Bruno Sacco chi era?
Bruno Sacco, nato a Udine nel 1933, è stato uno dei designer più influenti nella storia dell’automobile. Dopo essersi diplomato come geometra e aver studiato al Politecnico di Torino, ha iniziato la sua carriera presso la Carrozzeria Ghia, dove ha sviluppato un forte interesse per il design automobilistico. Nel 1958, Sacco è entrato in Mercedes-Benz, dove avrebbe lasciato un segno indelebile nei successivi quattro decenni.
Nel 1975, è stato nominato capo del reparto design, succedendo a Friedrich Geiger. Sotto la sua guida, ha contribuito a creare alcuni dei modelli più iconici della casa automobilistica, tra cui la Classe S serie 126, la Mercedes 190 (W 201), la SL della serie R 129 e la serie 124.
Oltre alla sua attenzione per l’estetica, Sacco ha introdotto elementi innovativi come le strisce protettive laterali sui modelli Mercedes, e ha dato grande importanza all’efficienza aerodinamica, creando veicoli dal design pulito e funzionale. Durante il suo periodo alla guida del design, ha supervisionato l’espansione della gamma di modelli, con il lancio della Classe A, la SLK e la CLK, mirando anche a un pubblico più giovane.
Sacco si è ritirato nel 1999, lasciando un’eredità duratura nel mondo dell’automobile. Tra i numerosi riconoscimenti, ha ricevuto una laurea honoris causa dall’Università di Udine e l’ammissione alla Automotive Hall of Fame. Sacco ha sempre dichiarato che “Mercedes è stata la mia vita, e mi ci sono dedicato al 100%”.
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