Tecnologia Land Rover, la tecnica fa 70
70 anni di tecnologia Land Rover, per il suo 70° compleanno il marchio inglese fa il punto sulle importanti innovazioni tecnologiche introdotte sui propri 4x4
TECNOLOGIA LAND ROVER 70 ANNI – Una delle tante iniziative che quest’anno costelleranno l’anniversario dei 70 anni della Land Rover è questo grafico (nelle slider in fondo), come oggi va di moda, che riassume le innovazioni tecnologiche dell’Ovale Verde.
Tecnologia Land Rover 70 anni
Il 1970 è stato davvero un anno di svolta per la tecnologia Land Rover, con la Range Rover a trazione permanente, 4 freni a disco e 4 molle elicoidali!
Oggi diamo tutto per scontato, ma allora non lo era affatto! Sul SUV di lusso arriva l’ABS nel 1989 e la sua ruota fonica aprirà le porte alle innovazioni elettroniche di controllo della trazione, come l’Hill Descent Control (1997 su Freelander), il mitico Traction Control (1992 su Range Rover), che diventerà versione II nel 2004 sul nuovo Discovery.
Nel 2014 arrivano due innovazioni ancora poco “comprese”, come il cruscotto riflesso via laser, cioè l’Head Up Display (su Range Rover), e il Progress Control, che rende omogenea la marcia con le ridotte ottimizzando lo “scorrimento” del pneumatico in aderenza, aumentando l’effetto del Traction Control II.
Un’altra innovazione ancora poco valorizzata sul nostro mercato arriva nel 2016 con l’Advanced Tow Assist, che permette retromarce con carrello al traino in modo intuitivo. Infine la Range Rover P400 PHEV è la prima “plug in” di rango, da vera 4×4. Ma qui la storia… continua!