Kia Niro Hybrid La Prova
Il sistema ibrido di Kia Niro è composto da: motore termico 1.6 GDi (Gasoline Direct Injection) ciclo Atkinson, pacco di batterie a ioni di polimeri di litio, motore elettrico da 32 KW e cambio DCT a doppia frizione a sei marce. Questo efficientissimo sistema propulsivo ottiene emissioni di CO2 a partire da 88 g/km e il consumo medio certificato di a partire da 3,8 litri/100 km.
Prezzi: Un unico allestimento da 27.000 euro, con uno sconto di 2.100 euro al lancio. Ulteriore sconto di 1.000 euro per chi rottama o dà in permuta un’auto a gas e si sale a 2.000 per auto ibride o elettriche.
Kia Niro COME VA – L’abbiamo provata su un percorso misto e molto divertente di circa 40 km su per le colline dietro la città di Rapallo potendo così toccare con mano le potenzialità della motorizzazione ibrida su salite, discese e tratti autostradali. La cosa che colpisce subito sia da accesa che in marcia è la grandissima silenziosità di bordo. Il motore endotermico si fa sentire poco e vi sembrerà di guidare una vettura totalmente elettrica. La riaccensione del motore a benzina è davvero fulminea e non si avverte alcuna vibrazione. La guida è davvero piacevole, sia un modalità normal, sia in sport che è selezionabile spostando di lato la leva del cambio. Peccato per l’assenza delle palette al volante. Devo dire che anche il cambio è molto silenzioso e fluido, che ben si sposa con questa motorizzazione.
Affrontando le curve in modo deciso interviene subito l’ESP ma non è troppo invasivo e la tenuta di strada è davvero notevole, grazie anche alle ruote maggiorate Michelin Pilot Sport 4 con cerchi da 18″. Molto stabile anche al posteriore, è difficile metterla in crisi questa Niro. Buona anche la sensazione al volante che risulta ben calibrato ma un pochino scivoloso da impugnare. Promossa la frenata ma la prima parte del pedale tende ad essere spugnosa e bisogna farci l’abitudine.
Abbiamo provato tutti gli assistenti alla guida come il mantenimento della corsia, il cruise control con radar ed il sensore per il rilevamento degli ostacoli tutti facili da usare.
Gli interni sono davvero ben fatti e razionali con materiali di qualità!
Al posto del contagiri abbiamo l’indicatore di carica della batteria e tipo di guida adottato. Molto completo il computer di bordo con display centrale da 5 pollici.
Mi è piaciuta molto la possibilità di utilizzare l’aria condizionata solo per il guidatore e la grandissima facilità di utilizzo del navigatore compatibile anche con Apple Car Play e Android Auto che si collegano all’istante anche in bluetooth. Anche questa volta l’impianto audio della Kia si comparto molto bene, suono cristallino, riproduzione centrale della scena e nessuna vibrazione anche a volume elevato. Non un impuntamento ne una difficoltà è tutto ben studiato. Ottima la presenza della radio digitale DAB e della ricarica wireless per i cellulari compatibili. Tantissimo lo spazio a bordo anche per chi siede dietro e spazio per la testa in abbondanza.
Per quanto riguarda i consumi tenendo una guida Eco abbiamo registrato un consumo di 4 litri per 100 km mentre spingendo di più e passando alla modalità Sport il consumo è salito a 5,6 per 100 km.
Concepita espressamente nell’ottica del più basso impatto ambientale possibile, Kia Niro utilizza un nuovo sistema ibrido che si basa su un propulsore di cilindrata ridotta, il 1.6 GDi della famiglia Kappa, che eroga 105 CV e la coppia massima di 147 Nm; il motore elettrico da 32 kW è alimentato da un pacco batterie a ioni di polimeri di litio della capacità di 1,56 kWh. La potenza complessiva disponibile raggiunge i 141 CV e viene trasmessa alle ruote attraverso un cambio a 6 rapporti a doppia frizione (6DCT). L’azione combinata dei due motori fornisce una coppia complessiva di ben 265 Nm disponibile allo spunto. Il motore termico funziona secondo il ciclo Atkinson, dispone di iniezione diretta, EGR raffreddato, e un rapporto “lungo” corsa/alesaggio per ottenere il massimo rendimento; l’efficienza è ulteriormente migliorata grazie al sistema di recupero di calore per il riscaldamento del collettore di scarico al momento dell’avviamento attraverso la apposita circolazione dell’acqua.
Kia Niro MECCANICA – Il cambio Kia DCT a doppia frizione a 6 marce è stato interamente sviluppato da Kia e, per la Niro, è stato adattato all’utilizzo con il sistema ibrido garantendo una migliore sensazione di guida e una risposta più immediata rispetto ai diffusi sistemi a variazione continua CVT. Il meccanismo è stato parzialmente ridisegnato è ha un rapporto in meno per ridurre il peso e le dimensioni, nuovi cuscinetti a basso attrito e il lubrificante a bassa viscosità riducono le perdite meccaniche mentre la rumorosità è molto contenuta.
Totalmente nuovo è il sistema di trasmissione TMED (Transmission-Mounted Electric Device) creato appositamente per la Niro, grazie al quale la potenza dei due sistemi di propulsione viene trasmessa alle ruote in parallelo con le minime perdite di energia. Con questo schema l’efficienza è superiore rispetto al sistema “power split”, nel quale parte della potenza del motore viene trasmessa per via elettrica (prodotta e trasferita al motore elettrico), normalmente utilizzato nei sistemi CVT; inoltre risulta più immediato l’utilizzo della potenza elettrica alle alte velocità.
Il pacco batterie a ioni di polimeri di litio da 1,56 kWh è quello più compatto e leggero utilizzato fino ad ora da Kia; ha una densità di energia superiore del 50% e una efficienza energetica superiore del 13% rispetto ai migliori concorrenti. Il peso è contenuto in soli 33 kg e integra un sistema di recupero dell’energia nelle fasi di rilascio e decelerazione particolarmente efficiente.
Kia Niro è lunga 4.355 mm, larga 1.800 mm e alta 1.535 mm, valori intermedi fra quelli di cee’d e quelli di Sportage.
In linea con l’impostazione crossover la posizione di seduta è rialzata e più comoda, mentre l’ampiezza delle aperture (più alte da terra rispetto alle concorrenti) facilita l’ingresso e l’uscita. I progettisti, oltre a sfruttare al meglio gli spazi hanno anche progettato nuovi sedili anteriori più leggeri di 1,3 kg rispetto al normale, caratterizzati da un’imbottitura più comfortevole con un sostegno migliore di tutto il corpo e dalla maggiore capacità di assorbire le vibrazioni.
Il pianale tiene conto della necessità di ospitare un bagagliaio generoso, senza penalizzazioni dovute ai sistemi della propulsione ibrida. Il volume disponibile è di 427 litri (VDA. con equipaggiamento di ruotino di scorta) e c’è la possibilità di ospitare anche una ruota di dimensioni normali. Con i sedili posteriori abbattuti il volume complessivo disponibile raggiunge i 1425 litri. Il risultato è reso possibile dalla razionale collocazione delle batterie che sono ospitate sotto i sedili posteriori, accanto al serbatoio carburante della capacità di 45 litri.
Nelle condizioni di marcia in modalità solo elettrica invece sono altre le maggiori fonti di rumori e vibrazioni. Per ridurre la rumorosità di rotolamento sono stati adottati supporti isolanti al sottotelaio, inoltre ulteriori elementi insonorizzanti sono stati applicati in corrispondenza della base dei montanti e l’intera struttura posteriore è irrigidita con l’utilizzo di acciai speciali per limitare la trasmissione di vibrazioni all’abitacolo. Alle alte velocità e Kia Niro utilizza cristalli isolanti e una protezione del tergicristallo per limitare gli effetti della turbolenza sul parabrezza. Tutti i fruscii sono stati minimizzati con l’accurata profilatura degli elementi come maniglie, retrovisori e barre al tetto.
Un’altra esclusiva di Kia Niro è la presenza del software Android Auto™, creato per interfacciarsi con gli smartphone Android 5.0 (Lollipop) e successivi. Android Auto™ integra il cellulare e dà accesso a tutte le applicazioni presenti, comprese le attivazioni vocali che rendono possibili i comandi senza distogliere l’attenzione dalla strada. Dalla fine del 2016 Niro disporrà anche del sistema Apple CarPlay™ di interfaccia con iPhone5 e successivi che renderà disponibile il controllo vocale Siri per tutte le funzioni, incluse Apple Maps e la dettatura messaggi, più la fruizione dei contenuti del proprio iPhone.
In risposta alla diffusione degli smartphone e degli altri apparecchi mobili Kia Niro ha previsto la presenza di un apposito vano al centro della console che permette la ricarica wireless di dispositivi portatili che vengono automaticamente identificati e alimentati con un sistema a 5 W, segnalando lo stato di carica ed con un sistema di protezione da eventuali surriscaldamenti.
L’esclusivo sistema Remote Assistant, che esordisce con Kia Niro, rappresenta la più avanzata e pratica soluzione di connessione fra cliente, vettura e rete di vendita. Sviluppato con l’utilizzo delle tecnologie di ultima generazione di localizzazione e trasmissione dati, il sistema Remote Assistant è in grado di permettere il check a distanza del veicolo attraverso la riproduzione sul display del proprio device mobile, del cruscotto del veicolo e della sua posizione. Questo consente di conoscere in remoto, in ogni momento, lo stato del veicolo proteggendolo (se parcheggiato) o le condizioni di marcia quando viene utilizzato (percorso, andatura e le altre informazioni riprese nella strumentazione). Remote Assitant fornisce inoltre l’assistenza di una centrale operativa con l’intervento diretto di un operatore che aiuta a godere appieno di tutta la tecnologia di Niro risolvendo qualsiasi dubbio. L’operatore assiste il cliente nella gestione della manutenzione del veicolo interfacciandosi direttamente con la rete di assistenza. Provvede inoltre alla trasmissione automatica di messaggi di emergenza in caso di incidente, con la registrazione dei dati salienti, oltre alla memorizzazione di tutti i dati di viaggio e di consumo, consultabili dallo smartphone o dal tablet. I servizi Remote Assistant sono offerti sulla nuova Niro per la durata di due anni di servizio attivo.
Niro è equipaggiata di serie con sette airbag (anteriori, per le ginocchia del guidatore, laterali e a tendina); il sistema di ancoraggio ISOFIX per i seggiolini è presente nei sedili posteriori assieme all’aggancio per la cintura supplementare. Il VSM (Vehicle Stability Management) è di serie e garantisce la stabilità in frenata e in curva intervenendo sia sull’ESC (Electronic Stability Control) sia sul servosterzo elettrico in caso di perdita di aderenza per mantenere il perfetto controllo della vettura anche nelle situazioni critiche. In caso di perdita di trazione il VSM facilita il mantenimento del controllo della vettura.
I più raffinati sistemi di assistenza alla guida fanno parte del pacchetto ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) e rientrano nel progetto DRIVE WISE che Kia sta sviluppando in prospettiva della guida autonoma e che già ora assicurano una ulteriore garanzia di sicurezza in marcia. Nella nuova Kia Niro la disponibilità di dispositivi di sicurezza attiva comprende: AEB (Autonomous Emergency Braking), che frena automaticamente in caso di potenziale collisione con un veicolo o un pedone; SCC (Advanced Smart Cruise Control), che controlla la velocità di crociera e la distanza di sicurezza; LDWS (Lane Departure Warning System) che segnala la deviazione dalla corsia di marcia; LKAS (Lane Keeping Assist System), per il mantenimento della marcia in corsia e la segnalazione di passaggio delle linee senza attivare gli indicatori di direzione.