Easter Jeep Safari Concept 2017
Jeep e Mopar hanno unito ancora una volta le forze per sviluppare un’ampia gamma di veicoli concept che vengono presentati nell’ambito della cinquantunesima edizione dell’Easter Jeep Safari, che si tiene a Moab (Utah, USA) fino al 16 aprile. Migliaia di appassionati dell’off-road prendono parte ogni anno a questo evento per godere di una settimana di impegnative escursioni off-road su alcuni dei percorsi più duri e famosi di tutti gli Stati Uniti.
Sulla gamma di veicoli concept di quest’anno è stato utilizzato un ampio ventaglio di accessori Jeep Performance Parts, sia prototipi sia pezzi destinati alla produzione. Il marchio Mopar è responsabile della progettazione (con un occhio di riguardo per la capacità 4×4), fabbricazione e rispetto delle rigorose specifiche dei ricambi prestazionali Jeep Performance Parts, grazie ai quali i proprietari di una Jeep possono rendere il loro veicolo ancor più potente.
Jeep e Mopar fanno squadra da oltre 15 anni per creare veicoli concept esclusivi, divertenti e dalle incredibili capacità in occasione del celebre Easter Jeep Safari di Moab.
Sono sette i concept sviluppati per l’edizione 2017 dell’Easter Jeep Safari: Jeep Grand One, Jeep Safari, Jeep Quicksand, Jeep Trailpass, Jeep Switchback, Jeep CJ66 e Jeep Luminator.
Jeep GRAND ONE – Con un motore V8 da 5,2 litri e un cambio automatico a quattro marce, la Jeep Grand One intende rendere omaggio al venticinquesimo anniversario della Grand Cherokee con una versione modernizzata del modello classico ZJ del 1993.
È dotata di ruote custom da 18″ a montaggio radiale, passaruota con altezza da terra maggiorata, passo esteso, fascioni rivestiti e un delicato trattamento in fibra di legno sulla carrozzeria. La Jeep Grand One presenta inoltre pneumatici BF Goodrich Mud-Terrain KM2 33″, assali anteriore e posteriore dotati di differenziali bloccabili e assetto rialzato di 2″. Negli interni prosegue la celebrazione della storia della Grand Cherokee grazie a materiali e finiture ispirate agli anni Novanta, a un robusto rivestimento del cassone che sostituisce i tappetini e al tocco vintage apportato da un telefono da automobile.
Jeep SAFARI – Progettato specificamente per le esigenze delle famiglie, la sua filosofia si riassume nel “portare gli esterni dentro la vettura” pur mantenendo tetto e portiere, con una speciale attenzione alla visibilità dei passeggeri del sedile posteriore. Questo concept ipertecnologico basato sulla Wrangler è dotato di un tetto a pannelli rigidi traslucido, di una barra portatutto in alluminio a due livelli con drone incorporato, di un parabrezza inclinato, di pannelli di sostegno rinforzati, nonché di fari, fanali posteriori custom e indicatori di direzione e di parcheggio a LED.
Le porte finestrate della Safari, uniche nel loro genere, sono composte da alluminio leggero e vinile trasparente e sono incernierate in maniera tale da aprirsi come un armadio, rendendo così l’ingresso al veicolo assolutamente speciale. Le porte sono altresì dotate di aperture a cerniera, per consentire l’ingresso di aria fresca.
Negli interni, i due sedili posteriori avvolgenti sono ruotati verso l’esterno, rendendo così più semplice per gli occupanti del sedile posteriore guardare fuori dalla Safari. Gli interni personalizzati includono un iPad montato sul quadro strumenti che aggiunge un aspetto high-tech al veicolo.
Tra i ricambi prestazionali Jeep Performance Parts disponibili sulla Safari, sono compresi gli assali anteriore e posteriore Dana 44 dotati di differenziale bloccabili e l’assetto rialzato di 2”. La lunghezza complessiva della carrozzeria è stata ridotta per rendere la Safari più piacevole da guidare lungo i percorsi sterrati.
La Jeep Safari include altresì pneumatici BFGoodrich Mud-Terrain KM2 da 35″ su cerchi custom da 18″, skid plate di protezione custom a tutta lunghezza, paraurti anteriore e posteriore in acciaio, impianto pneumatico integrato a bordo, freni potenziati e prese d’aria esclusive.
La Jeep Safari monta un motore Pentastar V6 da 3,6 litri e una trasmissione automatica a cinque marce.
Jeep QUICKSAND – Per gli amanti delle traversate del deserto, la Jeep Quicksand con un motore Mopar 392 Crate HEMI con iniezione a otto cilindri e una trasmissione manuale Getrag a sei marce, è una hot-rod rumorosa, veloce e molto, molto divertente. Un’apertura “peekaboo” nel cofano e collettori aperti ridotti in stile “gasser” aggiungono un ulteriore fascino vintage da hot-rod al veicolo. Questo concept basato sulla Wrangler è dotato di un passo allungato con una carrozzeria anteriore e posteriore rivestita, un tetto hard top e altezza del parabrezza ridotta. Il tetto e i finestrini aperti aumentano il divertimento, grazie alla possibilità di sentire appieno il rombo della Quicksand e tutta la libertà del vento che sferza il viso. Gli interni, in stile minimal, sono caratterizzati da cuciture rosse, due sedili avvolgenti a schienale ribassato anteriori, pannelli delle porte piatti in alluminio, un parabrezza con cristallo inclinabile e una roll bar cromata.
Le elevate capacità off-road rendono la Quicksand assolutamente adatta a qualsiasi terreno. Il profilo disomogeneo degli pneumatici (novità assoluta per un concept Jeep) è caratterizzato da pneumatici anteriori BFGoodrich Mud-Terrain KM2 da 32″ e posteriori BFGoodrich Mud-Terrain KM2 da 37″, ammortizzatori assetto coilover e cerchi in lega vintage “kidney bean” da 18″.
È inoltre è dotata di un verricello Warn nascosto in un vano Moon montato sull’anteriore. Nel posteriore dell’auto si trova una corda di recupero, che sostituisce il tradizionale paracadute dell’auto da dragster.
Jeep TRAILPASS – La Jeep Trailpass, basata sulla nuovissima Compass, con il suo motore Tigershark da 2,4 litri e una trasmissione automatica a nove marce, è un concept che consente di aumentare ulteriormente la vocazione estrema per l’off-road. Un assetto rialzato di 1,5″ e cerchi da 18″ con una cucitura a tasca esclusiva su pneumatici Continental TerrainContact universali potenziano la capacità off-road della Jeep Trailpass. Jeep Performance Parts ha inserito sulla Trailpass un portapacchi Jeep, traverse e griglie parasassi. Gli esterni della Trailpass sono dotati di calotte degli specchietti laterali Gloss Black, da un logo personalizzato sul cofano, da strisce laterali, da fari anteriori e posteriori oscurati e da un portapacchi Mopar/Thule con bagagliera e tappetini da trazione. L’abitacolo della Jeep Trailpass propone sedili e braccioli in pelle Katzkin personalizzati, cornici delle maschere in tinta carrozzeria e tappetini Jeep Performance Parts all-weather.
Jeep SWITCHBACK – Il veicolo concept Jeep Switchback è dotato di una vasta gamma di ricambi Mopar e Jeep Performance Parts in grado di trasformarlo nel veicolo perfetto per le avventure off-road.
Tra i ricambi prestazionali Jeep Performance Parts disponibili sulla Switchback, assali anteriore e posteriore Dana 44, un assetto rialzato di 4” con ammortizzatori Fox, scatole dei differenziali rinforzate in ghisa, paraurti anteriore e posteriore in acciaio “10th Anniversary”, verricello con protezione apposita Rubicon e presa d’aria. Uno scarico axle-back, cerchi concept da 17″e pneumatici BFGoodrich Mud-Terrain KM2 da 37″ aumentano le capacità off-road della Jeep Switchback. Gli esterni della Switchback sono dotati di un cofano concept e di mezze porte, nonché di un tetto hard top “Safari” concept e di un sistema di barre portapacchi. Tra gli accessori Jeep Performance Parts degli esterni della Switchback, da citare anche i passaruota rialzati, lo sportello carburante e le protezioni dei fanali posteriori in nero Mopar e un rinforzo per la cerniera del portellone ad apertura laterale, nonché un portaruota di scorta maggiorato.
Gli avanzati sistemi di illuminazione consentono di ottenere una visibilità eccellente indipendentemente dalle condizioni del percorso, grazie a una light bar da off-road a LED concept per il parabrezza, luci per il montante A da off-road a LED concept e fari e fendinebbia a LED Jeep Performance Parts.
Tra le dotazioni degli interni della Jeep Switchback, sedili in pelle Katzkin, cornici delle maschere in tinta carrozzeria, maniglie a barra sportive concept, rivestimento del cassone con vernice spray a pavimento e tappetini all-weather Mopar. L’area di carico è altresì dotata di una barra portapacchi nel portellone ad apertura laterale con kit di sicurezza stradale e di primo soccorso. La Jeep Switchback monta un Pentastar V6 da 3,6 litri e una trasmissione automatica a cinque marce.
Jeep CJ66 – Prendete il telaio della Jeep Wrangler TJ, abbinatevi una carrozzeria della Jeep Wrangler CJ del 1966, aggiungete un pizzico di dettagli della Wrangler JK e montateci sopra un kit motore 345 Crate HEMI Mopar con un HEMI da 5.700 cm3 ed ecco a voi la Jeep CJ66.
Questo concept, una versione a scocca stretta della Jeep CJ66, può vantare un motore HEMI da 5.700 cc e 383 CV, oltre a una trasmissione manuale a sei marce. Un carter 345 Crate HEMI Mopar protegge il gruppo motopropulsore, mentre una presa d’aria Mopar e uno scarico catback Mopar ne alzano l’asticella delle prestazioni di una tacca… o anche due. Gli assali anteriore e posteriore Dana 44 Crate Mopar aiutano la Wrangler a inerpicarsi con facilità su rocce e dirupi.
La scocca di colore Copper Canyon si staglia fieramente sugli pneumatici BFGoodrich all-terrain da 35″ avvolti attorno ai cerchi antistallonamento Jeep Performance Parts da 17″ e accoppiati a un assetto rialzato di 2″. Un impianto bidirezionale concept di gonfiaggio/sgonfiaggio consente agli amanti dell’off-road di portare rapidamente gli pneumatici alla pressione desiderata. I passaruota maggiorati concept offrono protezione contro gli ostacoli del percorso sia sull’anteriore sia sul posteriore; ulteriore tutela viene garantita dai kit paraurti Mopar 10th Anniversary Wrangler JK Rubicon, dalle piastre del paraurti anteriore e di protezione e dalle griglie parasassi concept di Jeep Performance Parts.
La verniciatura Copper Canyon viene esaltata su entrambi i lati da una striscia grafica CJ66 in nero opaco custom che corre lungo i lati del cofano. Anche la maschera, il cofano e il fermo concept sono di color nero opaco, come pure l’iconica griglia a sette feritoie Jeep e le cornici dei fari Wrangler della JK. I fendinebbia gialli a LED Mopar e un verricello Mopar esaltano le capacità off-road della CJ66. Il tappo personalizzato del bocchettone di riempimento del carburante, di ispirazione racing, è nascosto nella parete interna del parafango.
Per una visibilità senza pari, oltre al parabrezza ridotto il guidatore e il passeggero hanno a disposizione sedili Dodge Viper personalizzati con alzasedili concept. L’abitacolo è circondato da una gabbia antirollio personalizzata, mentre una rete a due pezzi offre protezione e riparo dalle intemperie. La consolle centrale e il cambio sono della Wrangler JK, gli indicatori del quadro strumenti e i tappetini all-weather Mopar ne completano gli interni.
Jeep LUMINATOR – La Jeep Luminator è la regina incontrastata delle prestazioni di illuminazione da off-road, con un vero e proprio arsenale di dotazioni avanzate progettate per fornire una visibilità eccellente in qualsiasi percorso, sviluppate in collaborazione con il reparto Automotive Lighting di Magneti Marelli.
Basato sulla Wrangler, questo concept è dotato di LED per ogni evenienza: luci antisassi magnetiche nel sottoscocca, fari doppio uso da 7″ potentissimi, esclusivi fanali posteriori, mini torce ad elevata potenza sul montante A, i un’illuminazione ausiliaria sul paraurti frontale con fendinebbia orientabili a seconda dell’angolo di sterzata e mini torce ausiliarie sul tetto integrate dal profilo basso, protette dal parabrezza. La Jeep Luminator include altresì versioni a LED dei fendinebbia standard da 100 mm e indicatori di direzione montati sulla griglia, un’esclusiva assoluta della Wrangler.
Sul cofano della Luminator vi è un modulo “light bar” a LED di scansione con tecnologia a rilevamento dinamico active spot, che permette di concentrare la luce al fine di evitare animali o pericoli sul percorso. Sul posteriore dell’auto, la luce di stop montata in posizione rialzata centrale agisce da ricognitore grazie ai LED a quattro colori che indicano arresto (rosso), velocità fino a 5 km/h (giallo), velocità fino ai 40 km/h (verde) o illuminazione concentrata sulla coda (bianco).
Tra le altre caratteristiche, un pannello solare montato sul tetto, una piattaforma di atterraggio per droni, e un portaruota di scorta rimovibile, oltre a un display interattivo touch sul finestrino posteriore del lato guidatore, con collegamento GPS e Internet.