Quantcast
Hyundai

Furti auto, come difendersi dall’hacking automobilistico

I furti di molti modelli di auto Hyundai e Kia sono diventati sempre più frequenti anche in Italia. Quali sono i modelli coinvolti e come difendersi.

I ladri riescono a sfruttare una vulnerabilità di molti modelli Hyundai (ma anche Kia) per impossessarsi e portare via con grande facilità molte auto. Ciò è possibile grazie ad un errore di programmazione che permette al sistema di sicurezza dell’auto di essere facilmente raggirato, il quale dovrebbe assicurare invece l’autenticità del codice nel transponder dalla chiave memorizzato sulla centralina del veicolo. Questo bug permette infatti ai rapinatori (o hacker) di utilizzare un cavo USB (ma anche altri strumenti come scanner, jammer e graber) per avviare il veicolo attivando l’accensione del motore.

Hyundai e Kia hanno successivamente rilasciato aggiornamenti software di emergenza per diversi modelli di auto che sono stati colpiti da un hack molto semplice, il quale consentirebbe di effettuare furti.

Furti Hyundai, ecco i modelli coinvolti

Questi i veicoli Hyundai maggiormente coinvolti (oltre 1 milione):

  • Accent 2018-2022
  • Elantra 2011-2016; 2017-2020; 2021-2022
  • Elantra GT 2018-2020
  • Genesis Coupé 2011-2014
  • Kona 2018-2022
  • Palisade 2020-2021
  • Sonata 2011-2014 e Sonata 2015-2019
  • Santa Fe XL 2019
  • Santa Fe Sport 2013-2018
  • Santa Fe 2013-2022
  • Tucson 2011-2022
  • Veloster 2012-2017, 2019-2021
  • Venue 2020-2021

Con l’aggiornamento del software si riesce a mettere al sicuro la propria auto. L’aggiornamento gratuito viene effettuato tramite l’officina autorizzata Hyundai in meno di un’ora. I proprietari dei veicoli interessati sono stati informati direttamente dal produttore del veicolo. L’aggiornamento del software praticamente corregge il codice delle chiavi, modificandone la logica al fine di impedire l’avvio del veicolo nel momento in cui il proprietario dell’auto chiude le porte utilizzando la chiave originale. A seguito di tale aggiornamento dunque l’accensione si attiverà solo ed esclusivamente quando viene usata la chiave originale per sbloccare l’automobile.

Furti automobili, l’hacking automobilistico

L’hacking automobilistico è stato ampiamente promosso come una sorta di gara su TikTok dal luglio 2022, con la diffusione di alcuni video che mostrerebbero come togliere il coperchio del piantone dello sterzo al fine di rivelare uno slot USB-A, il quale viene poi collegato all’auto presa di mira.

furto auto coronavirus

La sfida andata virale su TikTok ha preso il nome di “Kia Challenge”, e a Los Angeles ha avuto un impatto significativo, con Hyundai e Kia che hanno segnalato un incremento di circa l’85% dei furti nel 2022 rispetto all’anno precedente. Per tale ragione, il Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti (NHTSA) ha emesso un avvertimento spiegando che questo difetto di sicurezza riguarda 3,8 milioni di veicoli Hyundai e 4,5 milioni di veicoli Kia.

Come difendersi dai furti d’auto

I furti d’auto, sono ad oggi ancora un problema serio, ma fortunatamente ci sono alcuni accorgimenti che si possono adottare al fine di proteggere la propria auto e ridurre tale rischio:

  • Antifurti meccanici: come ad esempio il bloccasterzo (che impedisce al volante di girare), il bloccafreno (in grado di bloccare i pedali, rendendo impossibile l’avviamento del veicolo), o l’innesto sul cambio (blocca il cambio su una marcia in particolare).
  • Antifurti elettronici: ad esempio un allarme acustico e visivo (in caso di furto emette segnali sonori e luminosi per scoraggiare i ladri), il sistema GPS (in caso di furto la posizione del veicolo può essere visionata via satellite), oppure il blocco dell’accensione che impedisce l’avvio del motore a meno che non venga utilizzata la chiave originale.

È inoltre necessario adottare alcuni comportamenti appropriati e soprattutto attenti, per esempio non bisogna lasciare oggetti di valore (come portafogli, laptop, smartphone, ecc.) nel veicolo. E assicurarsi anche che porte, finestrini e bagagliaio siano sempre chiusi. Parcheggiare il veicolo in un’area abbastanza trafficata e ben illuminata può essere d’aiuto, così come installare una dashcam, o una videocamera in grado di catturare video dalla parte anteriore o posteriore del veicolo.

Esistono, inoltre, molte app e strumenti di sicurezza che contribuiscono a monitorare il proprio veicolo al fine di ricevere avvisi in caso di furto o tentato furto. Alcune di queste app sono capaci di controllare l’auto anche da remoto, e agiscono in maniera immediata: spegnendo il motore e accendendo le luci.

Cosa fare in caso di furto auto

Ecco come agire in caso di furto:

  • Denunciare immediatamente il furto alle Forze dell’Ordine.
  • Contattare la propria compagnia assicurativa per attivare la procedura di risarcimento (N.B. è di fondamentale importanza includere una copertura contro furto e incendio nella propria assicurazione auto).

Fornire alle Forze dell’Ordine e alle compagnie assicurative tutte le informazioni che possano aiutarli a trovare il veicolo rubato, incluso il modello, la targa, il colore ed altre informazioni specifiche.

Leggi anche:






ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

per ricevere aggiornamenti da Newsauto.it

Seleziona lista (o più di una):

Informativa sulla privacy

Pulsante per tornare all'inizio

Disattiva l'AD Block

Gentile lettore, per navigare sul sito di NEWSAUTO ti chiediamo di disattivare l'AD Block. Ci sono persone che lavorano per offrire notizie sempre aggiornate, realizzare prove di auto su strada con un servizio puntuale e di qualità che ha bisogno di preziose risorse economiche che arrivano proprio dai banner disattivati. Grazie, siamo fiduciosi della tua comprensione. Il Team di Newsauto