Falsi incidenti stradali come difendersi dalla truffa in agguato
Falsi incidenti stradali, frodi assicurative e truffe degli incidenti. Come difendersi, consigli utili contro le frodi stradali
Quando si è in mezzo al traffico di tutti i giorni è fondamentale conoscere le truffe che possono colpire gli automobilisti. Purtroppo, esistono individui senza scrupoli che cercano di sfruttare la fiducia delle persone per ottenere vantaggi illegalmente, e per questo è molto importante essere informati sulle truffe più comuni che riguardano le automobili. Ecco alcune delle truffe auto più diffuse e i consigli per evitarle.
Il falso incidente stradale con la truffa in agguato
Un falso incidente stradale, anche noto come frode assicurativa o truffa degli incidenti, è una forma di truffa in cui un individuo o un gruppo organizzato finge di essere coinvolto in un incidente stradale al fine di ottenere un risarcimento danni dall’assicurazione. Questa truffa può coinvolgere più veicoli, ma anche pedoni.
I truffatori possono simulare la collisione tra due veicoli in vari modi. Ad esempio, potrebbero bruscamente frenare di fronte a un veicolo, causando un tamponamento, oppure potrebbero manovrare il proprio veicolo in modo da causare un incidente laterale. In alcuni casi, possono coinvolgere più veicoli, facendo apparire l’incidente più grave per aumentare le possibilità di ottenere un risarcimento maggiore.
Una volta che l’incidente è stato simulato, i truffatori presentano richieste di risarcimento all’assicurazione, affermando di aver subito lesioni o danni materiali. Possono presentare documenti medici falsi o esagerare le proprie condizioni fisiche per aumentare l’importo del risarcimento.
Per proteggersi da questa truffa, è importante guidare in modo sicuro, mantenere la distanza di sicurezza dagli altri veicoli e documentare accuratamente gli incidenti, scattando foto e prendendo nota delle informazioni delle persone coinvolte. In caso di sospetta frode, è fondamentale segnalarlo immediatamente alle autorità competenti e alle Compagnie assicurative.
Truffa stradale, falso incidente e querela
Il reato legato ai falsi incidenti stradali richiede una querela da parte della Compagnia assicurativa.
Nel caso di un falso incidente, la Compagnia coinvolta può presentare una querela di parte presso le autorità competenti, come la Polizia o la Procura, per segnalare la truffa e avviare un’indagine penale. La querela di parte infatti è un atto formale in cui la vittima esprime il proprio desiderio di perseguire legalmente il reato subito. La Compagnia assicurativa ha 90 giorni di tempo per presentare la querela e partono dal momento in cui si è verificata la truffa o dal momento in cui ne è venuta a conoscenza.
Falsi incidenti stradali, le varie tipologie, svolta a sinistra, destra e truffa con tre veicoli
Incidente con svolta a sinistra dopo la sosta
Quando ci si ferma per svoltare, può accadere che il conducente della vettura che si dirige nella direzione opposta rallenti fino a fermarsi, facendo cenno di procedere e svoltare. Mentre si avanza per completare la svolta, l’autista che ha fatto cenno di passare improvvisamente si sposta in avanti bloccando il tragitto. Per evitare un incidente, automaticamente ci si ferma. Tuttavia, un’altra macchina che sopraggiunge sbatte contro il lato della propria auto.
La vettura che bloccava il passaggio lascia la scena facendo sembrare che tu sia in colpa per essere entrato nel traffico in arrivo. Il conducente e i passeggeri dell’auto che si è incidentata affermeranno contro di te che ti sei immesso nel traffico quando non era chiara la situazione e rivendicheranno tutti delle lesioni. Di conseguenza, viene presentato un reclamo contro la tua Compagnia assicurativa per pagare i truffatori e, a meno che qualcuno non sospetti una frode e indaghi ulteriormente, questi incassano.
Incidente con svolta a destra
Si è fermi a un incrocio, preparandosi a svoltare a destra. Una volta iniziata la manovra, un altro veicolo impatta contro il lato posteriore sinistro della propria auto. Il conducente e i passeggeri della vettura che si è schiantata contro, dichiareranno tutti che ci si è immessi nel traffico quando non era chiara la situazione e rivendicheranno tutti delle lesioni. Apparentemente in colpa, verrà presentato un reclamo contro la propria Compagnia di assicurazioni per pagare i truffatori e, a meno che qualcuno non sospetti una frode e indaghi ulteriormente, i criminali incassano.
Incidente con tre veicoli coinvolti, chi tampona paga i danni
La truffa a tre: in genere si tratta di tre veicoli, due guidati da truffatori e il terzo dalla vittima. In sequenza la vittima è l’ultima delle tre. Il primo truffatore con il suo veicolo (che si farà tamponare) si posiziona davanti all’auto della vittima. Il secondo criminale si posiziona davanti a tutti. Mentre sono in movimento la prima vettura provoca un forte rallentamento. Il truffatore in seconda posizione, cercando di avere anche una distanza ridotta (rallentando opportunatamente) dalla vittima, pianta una violenta frenata.
La vittima, ultima delle tre, non riesce a reagire in tempo e tampona inevitabilmente il veicolo che precede. La prima vettura che ha causato l’incidente scappa dalla scena. La vittima che ha tamponato è responsabile dei danni al veicolo che lo precede comprese lesioni personali ai passeggeri tutti complici della truffa.
Il consiglio in questo caso è di rispettare sempre la distanza di sicurezza e lasciare lo spazio per ogni possibilità di bruschi rallentamenti.
Leggi anche:
→ Assicurazione auto, rinnovo, preventivo e documenti
→ Incendio auto e copertura assicurativa
→ Quanto dura la copertura, 15 0 30 giorni?
→ Multa assicurazione scaduta cosa si rischia
→ Assicurazione auto elettriche
→ Assicurazione batterie auto elettriche
→ Tutte le notizie in cui abbiamo parlato di assicurazione auto
→ Cosa ne pensi? Fai un salto sulla discussioni sul FORUM!