Sottosterzo e sovrasterzo, cosa sono, differenze e come gestirli alla guida
La differenza tra sottosterzo e sovrasterzo, due comportamenti improvvisi del veicolo che possono cogliere di sorpresa il conducente di un'auto. Come riconoscerli.

Da un punto di vista della guida, il sottosterzo e il sovrasterzo sono due comportamenti del veicolo che variano improvvisamente la sua direzionalità rispetto a quella impostata dal conducente.
La differenza chiave tra sottosterzo e sovrasterzo è semplicemente la seguente: nel sottosterzo l’auto va dritta di muso in curva (davanti scivola), mentre nel sovrasterzo l’auto “scoda” girando più dell’angolo impostato (dietro scivola).
La definizione tecnica di sovrasterzo e sottosterzo
- Nel sottosterzo la traiettoria delle ruote anteriori tende ad allargarsi, ovvero l’angolo di deriva dell’asse anteriore è maggiore di quello dell’asse posteriore. In termini di dinamica del veicolo, questo si manifesta quando il coefficiente di aderenza delle ruote anteriori diminuisce prima di quello delle ruote posteriori.
- Sovrasterzo: l’angolo di deriva dell’asse posteriore è maggiore di quello dell’asse anteriore, portando il veicolo a chiudere maggiormente la curva o a perdere stabilità con il posteriore che scivola verso l’esterno. In questo caso, il coefficiente di aderenza delle ruote posteriori diminuisce prima di quello delle ruote anteriori.
Come si manifestano sottosterzo e sovrasterzo all’automobilista mentre è al volante.
Sottosterzo
- L’auto tende ad allargare la traiettoria rispetto a quella impostata dal volante.
Sovrasterzo
- L’auto tende a chiudere troppo la curva, con il posteriore che scivola verso l’esterno, girando più di quello impostato.
Sottosterzo e sovrasterzo, effetto sorpresa alla guida
In presenza improvvisa di sottosterzo e sovrasterzo, l’automobilista è colto dall’effetto sorpresa che può condurre ad una reazione improvvisa con conseguenze pericolose se non si riesce a gestire la situazione.
Come comportarsi
- Rallentare dolcemente in quanto una frenata improvvisa o sterzata brusca peggiora la situazione.
- In caso di sottosterzo riallineare il volante, riducendo contemporaneamente la velocità per poi tornare a curvare maggiormente quando l’aderenza è tornata sulle ruote anteriori.
- In caso di sovrasterzo girare il volante in senso contrario per cercare di recuperare la sbandata del posteriore, alleggerendo contemporaneamente l’accelerazione.
Come prevenirli?
- Guida preventiva: non entrare mai in curva a velocità elevate. Se entri piano sicuramente ne esci nel migliore dei modi.
- Il sottosterzo, soprattutto in fase di accelerazione all’uscita della curva, si può ridurre fortemente con l’impiego di un differenziale autobloccante.
- Tecniche di guida sicura: imparare a riconoscerli provando ad innescarli in luoghi sicuri. E’ consigliato vivere queste esperienze attraverso un corso di guida sicura.
- Controllo del veicolo: mantenere sempre l’auto in buone condizioni meccaniche, controllare ammortizzatori e pneumatici. Questi ultimi, invecchiando, si induriscono e facilitano l’innesco di questi due fenomeni.

Se vuoi approfondire la tua conoscenza su sovrasterzo e sottosterzo leggi con attenzione due articoli realizzati da newsauto → Il sovrasterzo, il sottosterzo.
E poi ricorda il sempre valido motto storico del test team di ELABORARE, “Corri in pista e non sulla strada!“:
In pista, infatti, puoi provare facilmente il sottosterzo ed il sovrasterzo in tutta sicurezza.
Leggi altri articoli sulla tecnica automobilistica.