Revisione scaduta, quando si può circolare

La verifica periodica obbligatoria dei veicoli (auto, camion, furgoni, scooter, ecc.) è fondamentale per tutelare sicurezza stradale e ambiente: le normative prevedono scadenze precise che a volte, per ragioni giustificate, possono non essere rispettate per periodi brevi. Spesso ci sono casi in cui ci ritroviamo con la revisione scaduta e con il problema di doverci spostare con l’auto. Quando possiamo circolare?

Posso circolare con revisione auto scaduta?

Fino alla data di prima prenotazione, è ammessa la circolazione con revisione scaduta per due motivi: se la prenotazione è prima della scadenza della revisione, come risultante da una nota sul modulo TT 2100 prodotto a stampa; oppure per revisioni richieste alle Motorizzazioni locali. Con decreto, la Motorizzazione centrale può limitare ai veicoli di competenza ministeriale questa autorizzazione a viaggiare senza revisione. Guidando un’auto con la revisione scaduta, in caso di controllo delle Forze dell’Ordine, occorre mostrare la prenotazione per evitare la multa. Attenzione, la prenotazione effettuata dalle Officine Autorizzate deve essere registrata sul sistema della Motorizzazione. Questo permette agli agenti della Polizia Stradale o altre Forze dell’Ordine di verificare in tempo reale l’effettiva prenotazione. Non esiste nessun documento di Polizia o Carabinieri che autorizzino a circolare con revisione scaduta.

Quando è vietato circolare con l’auto senza revisione

E’ vietato circolare con l’auto senza revisione in 4 casi. Il primo è se la carta di circolazione o il Documento Unico siano revocati, sospesi o ritirati con provvedimento ancora operante. Oppure se l’auto non venga presentata a nuova visita entro il termine di un mese nel caso di “Revisione ripetere – Da ripresentare entro un mese”. Inoltre se non si sia provveduto al ripristino dell’efficienza del veicolo in caso di esito “Revisione ripetere – Da ripresentare entro un mese”. Infine se la domanda sia presentata successivamente ai termini di scadenza.

Circolazione dell’auto con revisione scaduta: occhio ai 3 cavilli

La circolazione oltre i termini previsti è consentita esclusivamente per recarsi a effettuare la revisione nel giorno fissato per la visita, a una di queste tre condizioni:

1. In caso di esito Ripetere;
2. Se la domanda sia stata presentata oltre i termini di scadenza;
3. Se l’auto sia sospesa dalla circolazione secondo annotazione apposta sul libretto dall’organo accertatore per omessa revisione.

Circolazione dell’auto con revisione scaduta quando non è consentita

1. Se l’auto non venga presentata a nuova visita entro il termine di un mese nel caso di “Revisione ripetere – Da ripresentare entro un mese”. Resta fermo l’obbligo del ripristino della prescritta efficienza e l’applicazione delle sanzioni di legge per l’eventuale riscontrata mancanza, inefficienza o deficienza dei dispositivi. Il ripristino dell’efficienza deve risultare da apposita documentazione.
2. Se non si sia provveduto al ripristino dell’efficienza del veicolo in caso di esito “Revisione ripetere – Da ripresentare entro un mese”.
3. Se l’auto sia sospesa dalla circolazione a causa di esito della visita “Revisione ripetere – Veicolo sospeso dalla circolazione fino a nuova visita con esito favorevole. Può circolare solo per essere condotto in officina”.

Regole mezzi pesanti con revisione scaduta

Come evidenzia Diego Brambilla, rappresentante nazionale del sindacato FederIspettori, per le revisioni dei veicoli pesanti, che vengono effettuate nelle Motorizzazioni e nelle sedi esterne, la legge consente un’estensione al diritto di circolare liberamente su strada se si è in possesso della prenotazione ufficiale dell’operazione, purché la prenotazione sia fatta prima della scadenza.

Con camion e Tir si viaggia ovunque, non solo per recarsi a fare la revisione. Una bella differenza con la revisione delle auto. Sarebbe opportuno modificare le norme, impedendo questa libertà pericolosa per i mezzi pesanti.

Controllo revisione auto, multa

Se le Forze dell’Ordine vi scoprono con un’auto non revisionata, la sanzione è di 173 euro.
Sul libretto, la scritta “il veicolo è sospeso dalla circolazione sino a revisione effettuata”: nel frattempo il veicolo non può più circolare, se non per raggiungere il centro di revisioni auto (in caso di controllo, bisogna certificare che si è fissato un appuntamento).

Altrimenti, a un secondo controllo, si rischia il fermo amministrativo del veicolo per 90 giorni, più una sanzione di 1.998 euro. E se il problema si ripete, sanzione di 1.998 euro e si passa alla confisca dell’auto. Chi causa un incidente senza revisione rischia la rivalsa: la compagnia assicuratrice può esigere un importo pari alla somma risarcita.

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