Auto storiche restaurate a nuovo, è “restomod”
Le auto storiche rinascono a nuova vita grazie al "restomod", ovvero la nuova frontiera del tuning (retrotuning) con restauro di veicoli classici, attraverso l’utilizzo di elementi di modernità come ad esempio kit di retrofit elettrici e componenti di nuova produzione.
Auto storiche restaurate ad arte, con il nuovo. Sempre più veicoli classici vengono riportati a nuova vita integrando il restauro con elementi di modernità non solo accessori e componenti come cerchi ed altro ma anche utilizzando motori elettrici, attraverso kit di retrofit. Sono interventi di restauro che rientrano nel cosiddetto “RestoMod“, ovvero “Restomodernizzazione“.
La passione è strana come pure i ritorni di fiamma! Ciò vale dunque non solo per vecchie glorie, miti iconici o classici senza tempo. Anche modelli dal fascino discusso, improbabili instant classic o bruttine conclamate e risapute, ritrovano nuovi amanti che le personalizzano o meglio le Restomodernizzano!
Restauro auto storiche col nuovo! Cosa sono il restomod e retrotuning?
Il “restomod”, ovvero il restauro per riammodernamento (non assolutamente canonico e filologico) passa come “retrotuning“. La pratica del restauro di auto storiche con il nuovo è nata in America (qualcuno asserisce addirittura già negli anni delle hot road…) e segna la rinascita non solo per il settore d’epoca, ma per tutti gli appassionati che vogliono continuare a godersi “i loro classici”.
E se solo fino a 10 anni fa la maggior parte di noi avrebbe storto il naso solo perché appartenenti alla “Scuola italiana del restauro e della conservazione ultraortodossa”, oggi guardiamo con lungimirante apertura, a trasformazioni mai considerate prima.
Perché restomod?
La Restomodernizzazione è varia e spazia da vecchie top di gamma, icone indiscusse, ma anche da antiche o “vecchie” berline, cabrio o spider pur dalle non elevate vendite, coupè quasi anonime e simili, fuoristrada, pickup e pre SUV, e perché no, anche barche e yacht!
È vero che le vie del Custom sono infinite, ma il concetto alla base di questa che probabilmente è una corrente di pensiero già consolidata, esprime non solo la rinascita ed il riutilizzo (soprattutto nel quotidiano) delle “oldies”, ma l’aggiornamento/miglioramento in sicurezza, in canoni estetici, ed in upgrade, per risolvere difetti congeniti e resistere meglio all’ingiuria del tempo.
E via quindi a calcare più o meno la mano con l’ammodernamento, la modifica custom strapersonalizzata o l’elaborazione appena accennata, o perché no, completamente stravolta.
Restauro auto d’epoca con il nuovo, la nuova frontiera del tuning: è retrotuning!
Il restauro di auto d’epoca con elementi nuovi di modernità permette di utilizzare soluzioni tecniche o estetiche completamente diverse dall’utilizzo previsto alla nascita. Cosi si risolvono allora vecchie noie e problemi, difetti costruttivi o concettuali, si aumentano le prestazioni per consentirne una circolazione più sicura, ecologica e performante.
Ad esempio, si rivisitano gli impianti frenanti, si migliora l’assetto con nuovi componenti, e si vitaminizzano propulsori esausti o carrozzerie con segni e cicatrici dell’incessante scorrere del tempo.
Nuova vita perciò sia al tuning che alla ricambistica, ma in particolare ai veri protagonisti: vecchi artigiani e nuovi professionisti del settore! Le storiche o quasi non vanno più a morire in demolizione o dimenticate in garage polverosi, ma donano ancora soddisfazione adattandosi al carattere ed alla personalità dei nuovi Owner. E’ retrotuning!
Restomod il tuning alla portata di tutti con il cuore nel passato
Ereditare, migliorando le caratteristiche dell’auto di famiglia, restaurare e godersi il fuoristrada del nonno non solo in campagna, o addirittura, cambiare vita con una nuova “radical campervan conversion”, è il must del momento, il “retromod”.
La platea è trasversale è supera le noiose statistiche che guardano al genere (maschile o femminile) al fatto che puoi essere under 30 o over 70, studente squattrinato o pensionato danaroso… quello che conta è riportare a nuova vita ciò che piace, in primis per sé.
Fioriscono quindi nuove attività che vanno dalla ricambistica, al custom di nicchia, dal design e prototipazione specializzata, alla semplice fun modification, fatta con pochi soldi nel vialetto di casa. È chiaro però che saperci mettere le mani non è proprio per tutti, e per questo sarebbe necessario seguire un progetto ed avere ben chiare le idee fin dall’inizio. Il mercato dell’usato è purtroppo pieno di occasioni “per cambio progetto” “abbandono in fase d’opera” o restauro mai terminato per fine budget.
Le cose se si fanno serie, (e lo diventano da subito) diventano lunghe e dispendiose…ma poi piene di soddisfazioni nell’aver creato un pezzo unico, o come dicono in USA, One-Off, un pezzo e fine!
Preparatori specializzati nel restauro di auto storiche con il nuovo
I preparatori migliori sono Americani, Inglesi, Tedeschi e naturalmente Italiani! I marchi più restomodizzati sono: le Alfa-Romeo, BMW, Chevrolet, Dodge, Ford, Jaguar, Mercedes e Porsche!
Passione più competenza storica, con un pizzico di glamour ed una spruzzata di new fashion, dettano i canoni di queste nuove- vecchie creazioni. E sì, siamo difronte ad una nuova frontiera del Custom made, la quale forse è più trasversale e cosmopolita di tante varie mode passate con breve durata.
Restauro d’epoca utilizzando kit retrofit
Il restauro d’epoca si può fare anche utilizzando kit retrofit elettrici specifici, ad esempio Garage Italia di Lapo Elkann ci ha mostrato con il progetto Icon-e di potere dare nuova a vita in chiave elettrica a mostri sacri del passato con la primissima 500 e la mitica Panda 4×4.
Perciò si parte o da kit già pronti, ma più solitamente dal foglio di carta in bianco dove solo la fantasia ed il portafoglio sono il limite. Stavolta, non vi tedieremo con i soliti vincoli di omologazioni, ripunzonature, scassocrazie varie, tutto ciò non spaventa gli appassionati che vogliono vivere le proprie amate personalizzazioni.
Avere auto completamente rivisitate, con componenti moderni che si sposano a perfezione, o che alle volte servono anche solo a far parlare di sé, della propria indole o dei propri bisogni pur se del momento, è comunque un ottimo modo di realizzare quella intima fusione fra uomo e macchina!
Esempi di restauro d’epoca con il nuovo: retrotuning e restomod
Cerchiamo di approfondire questa passione per il restomod e retrotuning: da sempre, ad esempio in Inghilterra, il custom o il tailor made è cultura storica e nazionale, e non movimento effimero e temporaneo. Case come Land Rover, Mg, Triumph, hanno degli indotti mostruosi e community su tutto il globo. Ed anche in America a ben vedere, dove Hot road, Chopper/Bobber, Scrambler, Ratroad, Survival bike/car ed altre trasformazioni, hanno aziende ed officine sparse che producono ed esportano (a caro prezzo) in tutto il mondo.
Cosa c’è di meglio che ultra-passare la vita di un progetto motoristico, riadattandolo ai tempi ed alle mutate esigenze, proprio oggi che combattiamo con la durata programmata e ciclo di vita di ogni cosa!?
È difatti, il carattere del proprietario e del “restomodernizzatore” a farla da padrone… e volete mettere il gusto di “swappare” un V8 in un angusto spazio di un floscio 4L, oppure assicurarsi di frenare in meno dei canonici 40 metri a 100km/h, o magari, avere la propria selleria secondo il proprio appell del momento, o il design completamente rivisitato” By me” di curve e d’appendici che distinguono solo voi.
Nel resto-mod si può. Si può fare qualcosa sia di impercettibile o esagerare alla grande, l’importante è dare futuro alle storiche, rimettendo su strada un motorismo di carattere mai scontato.
Quindi la prossima volta che vi imbatterete in qualche ibrido storico, non storcete subito il naso, potreste pentirvene amaramente, mancando l’occasione per dar un futuro a delle storiche che aspettano solo una bella restomodernizzata!
RESTOMOD e RETROTUNING, c’è il magazine!
Di restomod e retrotuning ne parla la rivista ELABORARE da tempo, all’inizio in una rubrica denominata “Top Car”, ma poi anche nella sezione dei Test Drive: proprio recentemente il magazine ha presentato una bella Porsche 934/5 del numero 258 provata da Pierluigi Mancini insieme a tantissime altre realizzazioni.
Sempre sul magazine ELABORARE si è parlato di Restomod su numero n.234 di gennaio 2018 nella Rubrica “Top Car Auto” dove è stata presentata la bellissima Porsche 911 DLS (che si intitolava proprio Restomod! e nel paragrafo iniziale spiegava che cosa è questa nuova moda di elaborare le auto)
Proseguendo anche su Elaborare n.243, nov. 2018 Rubrica Top Car Auto c’è una bella Porsche 935 nell’articolo intitolato “Retrotuning”
E poi ancora sempre sul tema Retromod sul magazine Elaborare n.247 di marzo 2019 nella rubrica “Top Car Auto” è stata pubblicata la bellissima Alfa Romeo Alfaholics GTA-R 290 con tanto di POSTER!
Se se appassionato di preparazioni sportive, al retrotuning e retromod ti consigliamo di valutare l‘abbonamento allo storico magazine italiano ELABORARE da 24 anni in edicola con un archivio disponibile enorme di ogni auto provate con preparazioni di ogni tipologia.
Di auto classiche sportive preparate ne parla anche l’altro magazine ELABORARE CLASSIC
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