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Come risparmiare carburante, gasolio e benzina

Come fare per consumare meno gasolio? Come si fa a risparmiare sulla spesa della benzina? Un decalogo da seguire con preziosi consigli per risparmiare fino al 25%.

I prezzi di benzina, diesel e metano vicino ai 2 euro al litro pesano come un macigno sulle tasche degli automobilisti italiani. L’esodo estivo 2023 ha accentuato il fenomeno del caro prezzi carburanti (oltre quello dell’energia elettrica) che già era evidente negli ultimi mesi dello scorso anno. L’inflazione provoca un danno notevole agli automobilisti. Proprio questi ultimi, come possono difendersi?

Come risparmiare carburante? Come ridurre la spesa di benzina e diesel?

L’unico modo per risparmiare carburante e ridurre la spesa per l’acquisto di benzina e gasolio è quello di mettere in atto una serie di pratiche di guida quotidiana.
Con un minimo impegno è possibile ridurne la spesa fino al 25%!

  1. Attenzione allo stile di guida: Per ridurre i consumi di carburante è necessario adottare uno stile di guida fluido e scorrevole, evitando brusche frenate e accelerazioni improvvise, in particolare quando si guida nel traffico cittadino. Adottando un comportamento di questo tipo su base quotidiana è possibile ottimizzare i consumi, aumentando la percorrenza con un litro di carburante. Il risparmio garantito da uno stile di guida attento, messo in pratica su base quotidiana, è stimabile intorno al 30%, soprattutto quando l’auto viene utilizzata prevalentemente in ambito urbano. In questo modo si evita un consumo aggiuntivo rispetto a quello che registrerebbe l’auto in condizioni ottimali Ogni 100 km adottando uno stile parsimonioso si possono risparmiare 2,1 litri di carburante, ovvero 3,81 €.
  2. Prediligere le marce alte. Viaggiare in 4.a e 5.a anche a velocità ridotte, infatti, consente di risparmiare anche il 10% di carburante. Questo è facilmente possibile con i motori turbo che hanno un’ottima ripresa dai regimi più bassi. Inoltre alla guida occorre evitare di tirare le marce e di superare i 2.500/3.000 giri/min del motore.
  3. Attenzione ai limiti di velocità: Quando si guida in autostrada è importante rispettare i limiti di velocità, non solo per questioni di sicurezza. Superare il limite di velocità di 120 km/h può comportare un sostanziale aumento del consumo al chilometro, soprattutto sulle lunghe percorrenze. Per risparmiare è meglio moderare la velocità, rispettando con attenzione i limiti. Riducendo la velocità media di 10 km/h (da 130 a 120 km/h) è possibile ridurre il consumo, lungo una tratta extra urbana, di circa 1 litro ogni 100 chilometri, pari a 1,81 €.
  4. Non esagerare con il climatizzatore: Un utilizzo eccessivo del condizionatore può incidere in modo significativo sul consumo complessivo. L’aria condizionata incide per circa il 15% sui consumi se utilizzata in modo costante (con picchi maggiori per l’uso in ambito urbano). Riducendo la temperatura o il tempo di utilizzo è possibile contenere l’incidenza del climatizzatore sul consumo complessivo. Utilizzando con moderazione l’aria condizionata, sia in termini di tempo che di intensità, è possibile stimare una riduzione di almeno il 5% dei consumi complessivi (0,25 litri e 0,45 €).
  5. Spegnere il motore in caso di brevi soste: Per le auto prive del sistema Start & Stop, in caso di brevi soste (ad esempio 1 minuto) conviene spegnere il motore e riaccenderlo quando è necessario ripartire in modo da evitare uno spreco di carburante. L’adozione di un sistema Start & Stop garantisce un taglio del 10% dei consumi in caso di utilizzo urbano. Per le vetture che non hanno questo sistema, spegnendo il motore per le brevi soste è possibile ottenere ugualmente una certa riduzione dei consumi     (0,7 litri e 1,27 €).
  6. Controllare la pressione dei pneumatici: Una pressione inferiore a quella indicata dal produttore può comportare un aumento dei consumi, oltre ad una serie di rischi per la sicurezza. Per ottimizzare i consumi è, quindi, sempre importante verificare che il livello di pressione corretto venga rispettato. Con una pressione inferiore di 0,5 bar rispetto a quella consigliata è possibile stimare un consumo extra del 5% nel ciclo combinato    (0,265 litri e 0,48 €).
  7. Fare rifornimento dove costa meno: Le stazioni di rifornimento presentano costi al litro del carburante che possono variare in misura significativa. È consigliabile ricorrere ad appositi servizi, spesso disponibili via app per smartphone, per verificare i prezzi e individuare le stazioni con prezzo al litro più basso. Il risparmio garantito da questo sistema varia caso per caso ma è possibile stimare un taglio di almeno 10 centesimi al litro scegliendo con cura la stazione di rifornimento.
  8. Attenzione al carico trasportato: Trasportare peso extra in auto significa dover fare i conti con un consumo aggiuntivo che potrebbe essere evitato semplicemente rimuovendo dalla vettura tutti i pesi extra non necessari. Eliminando 50 chilogrammi di peso extra è possibile ridurre del 4% i consumi per un’auto da 1200 chilogrammi (0,212 litri e  0,38 €).
  9. Chiudere i finestrini e, se non serve, eliminare il portapacchi. Fondamentale è non alterare l’aerodinamica della vettura, altrimenti i consumi salgono notevolmente.
  10. Utilizzare l’automobile soltanto se e quando necessario. Si tratta di una scelta di vita. Riscoprite le passeggiate e usate l’auto soltanto quando davvero non se ne può fare a meno.
Come risparmiare carburante benzina e diesel
Con la giusta attenzione alla guida si arriva a consumare fino al 25% in meno

Caro carburanti, conviene passare ad un’auto elettrica?

Per risparmiare sui carburanti si può scegliere di passare ad un’auto elettrica. Il maggiore costo d’acquisto viene compensato da benefici fiscali e da un costo per la ricarica leggermente inferiore a quello del pieno di benzina.

Rispetto al passato il costo al kWh dell’energia elettrica è aumentato ed il risparmio fra un pieno di benzina ed una ricarica completa è minimo. Ad esempio una city car a benzina con consumo di 5,4 litri per 100 chilometri nel ciclo combinato, con l’attuale prezzo medio della benzina, richiede una spesa di 9,79 euro per 100 chilometri.

Ricarica auto elettriche a Parma
Con un’auto elettrica rispetto ad una benzina si risparmia fino a 6 euro (ricarica domestica)

Lo stesso modello proposto in versione elettrica e con consumo di 12 kWh per 100 chilometri prevede una spesa, per completare questa distanza, compresa tra 3,85 euro (con ricarica domestica e considerando il costo più basso dell’energia elettrica sul Mercato Libero a gennaio 2023) e 6,25 euro (con ricarica pubblica). Di conseguenza, per percorrere 100 chilometri nel ciclo combinato, con un’auto elettrica è possibile risparmiare quasi 6 euro.

Aumento prezzi carburanti le vere cause quali sono? L’inchiesta di newsauto.

Speriamo che tu riesca a mettere in pratica i consigli di questo decalogo, così potrai ridurre sensibilmente il consumo di benzina e gasolio.

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