Quantcast
GUIDE CONSIGLI AUTONotizie auto

Multe, spese, termini notifica su SEND e CAF, al via la digitalizzazione

I CAF diventano un punto di riferimento per la stampa dei verbali inviati tramite il sistema SEND, Servizio notifiche digitali.

Con l’obiettivo di digitalizzare anche le multe per violazione del Codice della Strada, dal 25 marzo 2025 i verbali stradali possono essere notificati digitalmente anche a chi non ha una PEC o l’app IO, grazie al Servizio notifiche digitali (Send). Per i cittadini non digitalizzati, sono disponibili 4.000 Punti di ritiro Send presso i CAF, dove possono gestire le comunicazioni in modalità tradizionale, con tanto di stampa.

Le spese di notifica delle multe stradali in Italia sono a carico del destinatario, come previsto dal Codice della Strada. La consegna immediata dall’agente accertatore è gratuita, mentre la notifica per raccomandata costa circa 12,40 euro. La PEC riduce il costo a circa 4,78 euro, ma è valida solo per destinatari con PEC registrata.

Multe, termini e spese di notifica

I termini che stabiliscono i termini di notifica della multa variano a seconda delle modalità di notifica:

  • Consegna immediata: se la multa viene consegnata a mano dall’agente accertatore al momento dell’infrazione, non ci sono costi aggiuntivi per la notifica.
  • Posta raccomandata: se la notifica avviene tramite raccomandata, il costo è di circa 11,95 € (tariffa aggiornata a marzo 2025), che si aggiunge all’importo della multa. Questo costo può variare leggermente a seconda del peso della raccomandata e delle tariffe postali in vigore.
  • Posta Elettronica Certificata (PEC): se la notifica avviene tramite PEC, il costo è inferiore, generalmente intorno ai 4,78 €, oltre all’importo della sanzione. Questa modalità è utilizzabile solo se il destinatario possiede un indirizzo PEC registrato nei pubblici registri (es. INI-PEC).
  • Notifica tramite messo comunale: in caso di notifica tramite messo comunale, le spese possono variare a seconda delle tariffe stabilite dal singolo Comune.

È importante notare che, oltre alle spese di notifica, possono essere addebitate anche le spese di accertamento della violazione. L’ammontare di queste spese può variare a discrezione dei singoli Comuni, come evidenziato da alcune segnalazioni dell’Antitrust.

Notifica multa online tramite PEC e Send

Send, attivo dal 2023, è una piattaforma nata per digitalizzare le comunicazioni tra le pubbliche amministrazioni e i cittadini, accessibile tramite SPID o CIE. Quando un Comune aderente al servizio deve notificare un verbale, lo deposita su Send, che poi provvede a recapitarlo seguendo quattro diverse modalità, a seconda del livello di digitalizzazione del destinatario.

Se il cittadino ha una PEC e l’ha registrata su Send, riceve un Avviso di avvenuta ricezione (AAR) direttamente via PEC. Questo avviso contiene un QR Code che permette di visualizzare il verbale e pagarlo tramite pagoPA.

Servizio notifiche digitali (Send) sull'app IO
Servizio notifiche digitali (Send) sull’app IO

Se il cittadino non ha una PEC, ma è registrato su Send e ha fornito un’email o un numero di cellulare, riceve un messaggio di cortesia via email o SMS, con un link per accedere alla piattaforma, consultare il verbale e procedere al pagamento con pagoPA.

Notifica multa online senza PEC

La notifica della multa online può avvenire anche se il cittadino non ha una PEC e non è registrato su Send, purché utilizzi l’App IO e abbia attivato il servizio. In questo caso, il verbale viene notificato direttamente sull’App IO, dove può essere consultato e pagato tramite pagoPA.

Se il cittadino non ha una PEC, non è registrato su Send e non utilizza l’App IO, la notifica avviene in modalità cartacea. In questo caso, Send invia una raccomandata all’indirizzo di residenza del destinatario, contenente l’Avviso di avvenuta ricezione con un QR Code per visualizzare il verbale e le istruzioni per il pagamento.

Ritiro delle multe nei CAF punti di ritiro Send

In alternativa, il cittadino può rivolgersi a uno dei Punti di ritiro Send, dove può richiedere la stampa del verbale (a pagamento) e saldare la multa con modalità tradizionali.

I primi 4.000 CAF che hanno aderito all’iniziativa sono i Punti di ritiro Send per i cittadini non registrati sulla piattaforma che non utilizzano l’app IO. Presso questi punti è possibile richiedere, a pagamento, una copia cartacea del verbale. Per farlo, l’utente o un suo delegato dovrà presentare l’Avviso di avvenuta ricezione (AAR) ricevuto a casa, insieme a un documento d’identità e al codice fiscale.

Punti di ritiro Send Servizio Notifiche Digitali
Nei Punti di ritiro Send è possibile richiedere una copia cartacea del verbale a pagamento

La piattaforma Send offre tre principali vantaggi: la velocità delle notifiche digitali, che eliminano i tempi del servizio postale; i bassi costi, con una notifica digitale che costa solo due euro (più eventuali spese di accertamento per le multe, che però i Comuni più efficienti dovrebbero azzerare); e la possibilità di avere tutto lo storico delle comunicazioni delle PA su un’unica piattaforma, accessibile in qualsiasi momento.

Ma l’adesione al servizio non è obbligatoria per le amministrazioni, che continuano a usare il servizio postale o corrieri privati, spesso a spese dei cittadini. Attualmente, le amministrazioni che hanno aderito a Send sono solo 4.536, di cui 4.479 Comuni.

Leggi anche:

→ Tutte le news sul Codice della Strada

→ Cosa ne pensi? Fai un salto sulla discussioni sul FORUM!






ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

per ricevere aggiornamenti da Newsauto.it

Seleziona lista (o più di una):

Informativa sulla privacy

Pulsante per tornare all'inizio

Disattiva l'AD Block

Gentile lettore, per navigare sul sito di NEWSAUTO ti chiediamo di disattivare l'AD Block. Ci sono persone che lavorano per offrire notizie sempre aggiornate, realizzare prove di auto su strada con un servizio puntuale e di qualità che ha bisogno di preziose risorse economiche che arrivano proprio dai banner disattivati. Grazie, siamo fiduciosi della tua comprensione. Il Team di Newsauto