Km scalati, come scoprire la truffa su un’auto usata
La truffa dei km scalati è la più comune quando si acquista un’auto usata. Consigli e dritte per scoprire se una macchina è schilometrata. Come evitare le truffe.
Al giorno d’oggi tutti hanno bisogno di un’automobile. Purtroppo però i prezzi delle auto nuove non sono sempre abbordabili ed è proprio per questo che molti decidono di acquistare un’auto usata. Ma ATTENZIONE! Vi sono una grande quantità di truffe diffuse nel mercato delle auto usate soprattutto online in cui potreste imbattervi.
Ecco quali sono in questa guida le più comuni e come evitarle. OCCHI APERTI.
Km scalati auto usate
Un grande classico delle truffe nel mercato delle auto usate è quello dell’alterazione del contachilometri, ovvero scalare i km indicati. Addirittura un sesto delle vetture usate ha il chilometraggio falsato, ovvero riportano un chilometraggio indicato inferiore a quello reale.
Le auto diesel hanno molte più probabilità di subire questo genere di frode perché macinano più chilometri. Per cui è facile trovare un’annuncio con una vettura che riporta 98.000 km, mentre in realtà ne ha percorsi 198.000.
Questo esercizio è semplice e molto economico ma gonfia il valore dell’auto venduta del 25% o più, rendendo questa pratica una vera piaga nel mercato dell’usato. È una frode che, secondo una stima dell’UE, genera 9,6 miliardi di euro all’anno, alterando pesantemente l’andamento del mercato.
Qualche anno fa un’indagine di Altroconsumo ha verificato sul campo sia la pratica sia l’entità dei chilometri tolti alle auto da vendere, confrontando se i km riportati nell’asta in cui il concessionario ha acquistato il veicolo fossero gli stessi indicati poi dal contachilometri al momento della vendita.
La visita a quattro autosaloni in Lombardia ed Emilia-Romagna ha fatto emergere differenze di 24.000, 42.000 e 100.000 km.
Come scoprire i km scalati?
Accorgersi che l’auto che si sta per acquistare è truccata non è facile poiché ricostruirne con precisione lo storico è pressoché impossibile. Gli unici strumenti che ha in mano l’acquirente sono il libretto dei tagliandi e le fatture di riparazione.
Km reali della vettura
Il controllo dei km registrati in fase di revisione si effettua anche online dal Portale dell’Automobilista, tramite la targa dell’auto. Questo strumento è molto utile, ma non ci mette al riparo da eventuali truffe. Perché, i malviventi possono fare lo schilometraggio ogni qualvolta si avvicina il momento di fare la revisione.
Perciò per evitare la truffa è opportuno verificare accuratamente che le condizioni d’usura della macchina siano in linea con il chilometraggio. Per farlo bisogna visionare il cambio, le pulsantiere, il volante, la plancia, le sedute, così come per la carrozzeria eventuali macchie di ruggine.
Spesso però salta all’occhio l’incongruenza tra il chilometraggio basso e le pessime condizioni dell’auto. Quando si sospetta una truffa del genere è consigliabile girare i tacchi e cercare un’altra offerta; il rischio infatti è quello di girare su un’auto vecchia a cui non viene fatta la giusta manutenzione.
Come capire se una macchina è schilometrata?
Le auto con più km scalati sono sicuramente quelle aziendali seminuove, che di solito provengono da società di noleggio a lungo termine e macinano parecchi km. Su questi veicoli lo schilometraggio avviene di solito nei primi 4 anni di vita, prima di sottoporre l’auto alla revisione periodica.
Precedentemente al controllo di legge, i km dell’auto possono essere facilmente scalati. In questo caso conviene fare un controllo al Pubblico Registro Automobilistico (PRA), per avere un’idea della provenienza dell’auto e dei passaggi di proprietà che l’hanno interessata. Se si dovesse scoprire che il primo proprietario è stata una società di noleggio deve scattare il campanello di allarme. Occhio anche alla documentazione mostrata dal venditore. Non fidatevi immediatamente: i libretti di manutenzione o l’elenco dei tagliandi effettuati nel tempo, possono essere contraffatti oppure falsificati.
Per scoprire se un’auto usata ha i km scalati ci sono diversi strumenti professionali:
- DIOGENE: dispositivo che promette di smascherare i furbetti che scalano i chilometri, è in grado di leggere il chilometraggio reale di un veicolo, evidenziando eventuali alterazioni apportate al contachilometri.
- CARFAX: attraverso il numero di targa dell’auto, o del telaio, dà accesso a una banca dati internazionale che consente di vedere in pochi minuti tutte le informazioni principali che riguardano l’auto che si desidera comprare.
Auto usata, truffa del vizio occulto
Anno dopo anno, con l’affollarsi di auto nelle strade urbane, gli incidenti sono sempre più comuni. Secondo uno studio, quasi un terzo di tutte le vetture in circolazione ha subito danni. La truffa sulle auto usate più diffusa dunque è occultare o addirittura dissimulare eventuali danni, difetti o vizi occulti del veicolo, compromettendone il funzionamento.
Per l’acquirente, soprattutto se poco esperto di auto, è quasi impossibile verificare se l’auto coincide in ogni sua parte alla dichiarazione del venditore. È bene dunque controllare dal vivo, e se possibile guidare la vettura prima dell’acquisto, anche con l’aiuto di un esperto.
Nascondere un malfunzionamento è tanto facile quanto illegale. Il Codice del Consumo infatti parla del “vizio occulto” allargandolo al concetto di “vizio di conformità”. Nell’art. 1490 dichiara che il venditore è tenuto a garantire, e quindi a dichiarare, che l’auto venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all’uso o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore.
Truffa auto rubata rimessa in vendita
Un’altra fin troppo diffusa usanza, forse la peggiore, è quella di vendere auto rubate. Allo sfortunato cliente che entra involontariamente in questo circolo, viene spesso confiscata l’auto e recuperare i soldi spesi per acquistarla è molto complicato.
La transizione di solito avviene in modo sbrigativo da parte del venditore e i prezzi sono stracciati.
Garanzia auto usata, ecco perché è truffa anche questa
La regolamentazione della garanzia -definita dal Codice del Consumo agli articoli 129, 130 e 132- esprime chiaramente che un venditore professionale (quindi rivenditori, concessionari e commercianti) debba fornire una garanzia di 24 mesi anche su un’auto usata, che può ridursi a 12 mesi se vi è un accordo con l’acquirente.
Capita frequentemente che il venditore non si faccia scrupolo ad evadere il Codice, negando al cliente la garanzia. Queste trappole vanno evitate assolutamente. La garanzia è un diritto!
I Taxi o auto a noleggio camuffati
Alcuni conducenti non sono a conoscenza del fatto che in precedenza il loro veicolo venisse utilizzato per il car sharing o che fosse addirittura un taxi. I venditori omettono questa informazione poiché questo tipo di mezzi vengono impiegati in strade urbane e si usurano più facilmente. In particolare le auto a noleggio vengono tenute in modo meno appropriato rispetto alle auto private.
Un modo per smascherare una di queste truffe sulle auto usate è accorgersi del particolare colore della vettura o nei casi più complicati della riverniciatura. Per sicurezza conviene comunque controllare i report sulla storia delle auto.
Auto usate, conviene rischiare?
Ci auguriamo che col nostro aiuto possiate evitare inganni e truffe sulle auto usate. In conclusione possiamo dire che comprare un’auto usata sia ancora un’ottima opzione. Il mercato è ricco di ottime offerte ma prestate attenzione… l’insidia è sempre dietro l’angolo!
Leggi anche:
→ Auto usate costo passaggi di proprietà
→ Auto usate con garanzia, 3 anni on line
→ Auto usate, cosa controllare prima dell’acquisto
→ Annunci auto USATE
→ Cosa ne pensi? Fai un salto sulla discussioni sul FORUM!