Incentivi auto elettriche e ibride in Piemonte
In Piemonte il piano di incentivi per l’acquisto di auto elettriche, ibride, GPL e metano è dedicato al settore delle micro, piccole e medie imprese
In Piemonte è previsto un ricco piano di incentivi nel bando per l’acquisto di auto elettriche e ibride, dedicato al settore delle micro, piccole e medie imprese attraverso il rinnovo dei veicoli M1, M2, N1, N2, N3.
Il bando assegna contributi a fondo perduto per complessivi 6,5 milioni di euro da destinare al rinnovo dei veicoli aziendali tramite l’acquisto di mezzi a basso impatto ambientale di categoria M1, M2, N1, N2, N3.
I cittadini privati possono fare riferimento agli incentivi previsti nell’Ecobonus del Governo.
Incentivi veicoli elettrici, ibridi, GPL e metano in Piemonte
Gli incentivi sono destinati per l’acquisto delle seguenti categorie di veicoli:
- elettrico puro,
- ibrido (benzina/elettrico solo Full Hybrid o Hybrid Plug-In),
- metano esclusivo e gpl esclusivo,
- metano o gpl bifuel (benzina/metano e benzina/gpl).
Ciascuna impresa può presentare fino a dieci domande di contributo a fronte di dieci veicoli commerciali rottamati o convertiti, a fronte di una rottamazione di veicoli aziendali (M1, M2, N1, N2, N3) benzina fino ad Euro 1 incluso, ibrido benzina (benzina/metano o benzina/gpl) fino a Euro 1 incluso e diesel fino ad Euro 4/IV incluso.
Sono ammesse anche le spese di conversione di quelli dotati di sistemi di trazione che utilizzano esclusivamente combustibili diversi dal gasolio.
Esenzione bollo per acquisto auto a basse emissioni in Piemonte
L’esenzione dalla tassa automobilistica è prevista in Piemonte per le auto destinate ai disabili, per i veicoli elettrici e quelli alimentati a gas metano e a GPL.
Le auto elettriche e quelle alimentate a gas metano o GPL sin dall’origine godono dell’esenzione permanente (“a vita”). I veicoli a doppia alimentazione benzina/metano o benzina/gpl già dotati del dispositivo per la circolazione con gas metano o GPL alla conclusione del ciclo di produzione e prima dell’immissione in commercio (quindi, in pratica, usciti dalla fabbrica con l’impianto già installato). Dal 1° aprile 2016 l’esenzione quinquennale sostituisce la vecchia esenzione permanente (“a vita”) e vale per cinque anni a decorrere dalla data di immatricolazione; dal sesto anno successivo a quello di immatricolazione per questi veicoli scatta l’obbligo di pagamento, ma la tassa, calcolata in base alla tariffa fissa di euro 2,58 per kilowatt indipendentemente dalla categoria euro e dalla potenza, è ridotta a un quarto per i veicoli alimentati a GPL e a un quinto per quelli alimentati a gas metano.
I veicoli elettrici o alimentati a gas metano o GPL “trasformati” continuano a godere dell’esenzione quinquennale e, a partire dal sesto anno, scatta l’obbligo di pagamento. Diversamente da quanto accade per i veicoli a doppia alimentazione “originaria”, per questi veicoli si paga la tassa intera: rispetto al passato, però, la si calcola sulla base della tariffa fissa di euro 2,58 per kilowatt, indipendentemente dalla categoria euro e dalla potenza. I veicoli trasformati di potenza superiore ai 100 kilowatt continuano a non godere di alcuna agevolazione.
Infine le auto ibride (alimentazione benzina/elettrica) non pagano il bollo per i primi 5 anni, a decorrere dalla data di immatricolazione, se con potenza uguale o inferiore a 100 kilowatt.
FOTO auto elettriche 2020
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