Foratura pneumatico, come fare a prevenire guai peggiori
Le principali cause di foratura pneumatico sono chiodi, viti e pietrisco. Ecco come fare a prevenire e attenuare il danno
FORATURA PNEUMATICO – Uno dei pericoli più costanti al volante è quello di incappare in una foratura, uno rischio che in estate aumenta con alte temperature. Le forature sono il più comune dei guasti allo pneumatico. Le principali cause sono chiodi, viti e pietrisco.
La bassa pressione dello pneumatico aumenta anche il rischio di danni laterali. Per esempio, quando si guida con pneumatici con bassa pressione su un cordolo, lo pneumatico può facilmente colpire il cerchio, rompendo il fianco.
Foratura pneumatico, un pericolo per gli automobilisti
Le forature non sono un fatto straordinario, come si può ben capire dai risultati dell’ultima indagine di Nokian Tyres tra gli automobilisti europei. In un arco di tempo di cinque anni, circa il 40% degli automobilisti in quasi tutti i paesi monitorati hanno visto il verificarsi della foratura di uno pneumatico alla loro auto una o due volte. Le forature di pneumatici sono meno comuni in Germania, dove il 69% degli automobilisti non è incorso in forature negli ultimi cinque anni.
Attenzione a quando si guida in zone in costruzione, dove ci si può imbattere in pezzi taglienti di pietra schiacciata che può facilmente causare forature. In particolare a temperature umide, i pezzi di roccia affilata possono tagliare lo pneumatico come un coltello caldo nel burro e penetrare i nastri d’acciaio.
La bassa pressione dello pneumatico aumenta anche il rischio di danni laterali. Per esempio, quando si guida con pneumatici con bassa pressione su un cordolo, lo pneumatico può facilmente colpire il cerchio, rompendo il fianco. Questo tipo di forature rendono la gomma inutilizzabile: riparare pneumatici per auto con danni laterali non è né sicuro né raccomandato.
Come prevenire o attenuare la foratura pneumatico
Le forature non possono essere completamente evitate ma si possono prevenire e attenuare il danno, ad esempio attraverso una guida attenta, una buona gestione della pressione. I modelli più recenti di auto hanno il TPMS (Tyre Pressure Monitoring System, il sistema di controllo di pressione degli pneumatici), che controlla la pressione delle gomme e dà un allarme quando scende.
Se la propria auto non ha il TPMS, allora bisogna controllare la pressione delle gomme una volta ogni tre settimane.
La corretta pressione prolunga significativamente la vita dello pneumatico. Diversi costruttori di automobili danno le proprie raccomandazioni in fatto di pressione degli pneumatici che si basano principalmente sulle proprietà di manovrabilità e comfort di guida.
Pressione corretta pneumatici
Ad esempio con una pressione del 20%, la durata dello pneumatico si accorcia del 50%. Generalmente, la pressione degli pneumatici deve essere di circa 0,2-0,3 bar più alta negli pneumatici invernali rispetto a quelli estivi. Si dovrebbe anche aumentare la pressione quando l’auto è molto carica. Se la pressione non viene aumentata, il fianco dello pneumatico inizierà a curvarsi verso l’esterno, rendendolo più soggetto a danni.
Sempre secondo i risultati dell’indagine Nokian la maggior parte degli automobilisti controlla irregolarmente la pressione dei propri pneumatici. Ad esempio in Germania solo il 36% degli automobilisti dichiara di controllare regolarmente la pressione una volta al mese.
Abbastanza simile il comportamento dichiarato dagli automobilisti di altri paesi europei come Polonia, Repubblica Ceca, Francia e Italia. Gli automobilisti bulgari e rumeni sono i più attenti a questo aspetto. L’indagine rivela inoltre che almeno un quarto degli automobilisti europei controlla la pressione degli pneumatici prima di affrontare un viaggio più lungo.
Attenzione alla distanza di sicurezza!
Un altro elemento chiave per la tranquillità per prevenire i rischi di una foratura pneumatico è il mantenimento della distanza di sicurezza da veicoli in movimento sia davanti che dietro al proprio. Infatti, in improvviso sgonfiamento di uno pneumatico, mantenere la giusta distanza può davvero evitare conseguenze peggiori.
Sfortunatamente, non tutti gli automobilisti rispettano questa regola. I risultati della ricerca dimostrano che in media, poco più del 50% degli automobilisti europei mantiene regolarmente una distanza di guida sicura.
Questo fattore è meno sentito in Repubblica Ceca, dove solo il 37% degli automobilisti afferma di mantenere regolarmente una distanza di guida sicura. I più coscienziosi in questo aspetto sono gli automobilisti bulgari, gli italiani e i polacchi. In ogni circostanza, è importante tenere presente che se la situazione diventa difficile o lo pneumatico forato si trova sul lato dello scorrimento del traffico, chiamare l’assistenza stradale è la migliore idea.
Che cosa fare in caso di gomma bucata
Ci si accorge subito quando un pneumatico è forato perché la manovrabilità dell’auto diventa instabile. In questo caso bisogna fermarsi immediatamente. Ogni auto ha in dotazione una ruota di scorta, o il ruotino oppure il kit di riparazione pneumatici.
In ogni caso, per non farsi trovare impreparati a questo tipo di inconveniente, è importante saper usare il proprio kit di riparazione degli pneumatici o assicurarsi che la ruota di scorta sia in ordine e che si abbiano gli strumenti necessari per cambiare gli pneumatici. In situazioni difficili, è importante anzitutto garantire la sicurezza del traffico e poi contattare l’assistenza stradale. Tenere vestiti caldi in auto nel caso in cui la foratura si verifichi in condizioni di freddo.