Filtro antiparticolato Mercedes, sui motori a benzina arriva il GPF
Mercedes ha introdotto il filtro antiparticolato (GPF) anche sui motori a benzina per abbattere le emissioni di polveri sottili
Il filtro antiparticolato sui motori a benzina di Mercedes è utilizzato ormai in vasta scala sulle auto tedesche della stella al fine di migliorare ulteriormente la compatibilità ambientale, riducendo le emissioni di particolato (polveri fini) come richiesto dalle nuove e sempre più stringenti normative Euro 6.
Dopo oltre due anni di esperienza sul campo con S 500 e le prime varianti della Classe S arrivate con i motori a benzina aggiornati (M 256 e M 176), l’adozione del DPF si è estesa a tutti i motori a benzina della stella.
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Come funziona il filtro antiparticolato benzina
Il filtro antiparticolato a benzina Mercedes convoglia il flusso di gas di scarico all’interno di una struttura a nido d’ape con condotti di aspirazione e di scarico chiusi in modo alternato. In questo modo i gas di scarico vengono obbligati a fluire attraverso un filtro con parete porosa.
Si ottiene così la separazione del particolato ed in presenza delle relative condizioni di marcia la costante rigenerazione del filtro.
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Quello impiegato sui motori Mercedes funziona come tutti i dispositivi GPF pensati per le auto ad iniziezione diretta, con il compito di abbattere le emissioni di particolato fine.