Concessionarie e officine aperte, attività consentite nel nuovo DPCM
L’auto è un bene di prima necessità e di conseguenza le concessionarie e le officine meccaniche rimangono aperte anche nelle zone rosse e arancioni, stabilite dal nuovo DPCM per contrastare il Covid-19. Nelle regioni in lockdown è necessario munirsi di autocertificazione.
L’ultimo DPCM del 3 novembre 2020, annunciato dal Premier Conte per fronteggiare la seconda ondata dell’emergenza sanitaria del Covid-19 non chiude le concessionarie auto ed ovviamente le officine meccaniche. Gli spostamenti verso in uno showroom a visionare o acquistare un veicolo nuovo sono consentiti, anche nelle regioni con più alto rischio contrassegnate con i colori “rosso” e “arancione”.
Qui per recarsi in concessionaria però è necessaria l’autocertificazione, dove va giustificato lo spostamento in caso di controllo della Polizia.
Concessionarie e officine aperte nel nuovo DPCM per Covid-19
Il nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 3 novembre ha suddiviso il territorio nazionale in tre fasce, contraddiste dai colori rosso, arancione e giallo, in base al livello del rischio di contagio, e ha applicato ulteriori misure restrittive su tutto il territorio nazionale, misure che diventano più severe per le zone rosse ad elevata criticità.
Auto bene di prima di necessità
Tuttavia, il DPCM inserisce la vendita di autoveicoli e parti di ricambio fra le attività consentite (individuate nell’allegato 23 del decreto stesso); considera l’automobile come bene di prima necessità e ritiene i servizi di vendita e post-vendita essenziali sia a livello sociale che economico.
Infatti, i saloni e le officine sono posti molto sicuri da frequentare, per gli ampi spazi che offrono, così come per le misure adottate e per le caratteristiche dei processi di riparazione e acquisto dell’auto che avvengono nel rispetto totale delle norme igieniche e del distanziamento sociale.
Fra gli autosaloni aperti regolarmente si sono quelli Mazda e Suzuki. All’ingresso viene rilevata la temperatura corporea.
Gli ingressi sono scaglionati e chiunque si reca in una concessionaria deve indossare la mascherina. I mezzi, le attrezzature e gli arredi sono igienizzati con regolarità.
Autocertificazione per andare in concessionaria e dal meccanico
Nelle regioni più a rischio che fanno parte dell’area rossa (Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta) per recarsi in concessionarie o dal meccanico è necessaria l’autocertificazione. Stessa cosa per quelle dell’area arancione, ovvero in Puglia e Sicilia.
L’autocertificazione per recarsi in concessionaria o in un officina non è necessaria nelle Regioni che fanno parte nell’area gialla: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Province di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto.
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