Come si vota? Guida su come votare il 25 settembre
Scopriamo come si vota in questa guida con domande e risposte Domenica 25 Settembre 2022 per rinnovare Camera e Senato.
Ecco la guida per capire come si vota Domenica 25 Settembre 2022 per le elezioni di Camera e Senato. Si tratta di informazioni fornite dallo speciale elezioni del sito del Ministero dell’Interno, dove è possibile approfondire ulteriormente l’argomento.
1.Guida alle Elezioni Politiche 25 Settembre 2022: quando si vota
2.Guida alle Elezioni Politiche 25 Settembre 2022: la legge elettorale
3.Guida alle Elezioni Politiche 25 Settembre 2022: chi può votare
4.Guida alle Elezioni Politiche 25 Settembre 2022: cosa serve per votare
5.Guida alle Elezioni Politiche 25 Settembre 2022: come si vota
6.Guida alle Elezioni Politiche 25 Settembre 2022: niente telefonino in cabina
7.Guida alle Elezioni Politiche 25 Settembre 2022: errore in cabina
8.Guida alle Elezioni Politiche 25 Settembre 2022: positivo al COVID
Quando si vota?
Ricordiamo che si vota nella sola giornata di Domenica 25 Settembre 2022, con le urne che saranno aperte dalle 7 alle 23.
Qual è il Sistema Elettorale con cui si vota?
Scopriamo qualcosa in più sulla legge elettorale. La legge elettorale, la numero 165/2017, in vigore appunto dal 2017 e che disciplina l’elezione di Camera e Senato è nota come Rosatellum, dal nome del parlamentare Ettore Rosato, relatore della legge stessa.
Novità importante da menzionare è che in seguito alla riforma della Costituzione riguardo alla riduzione del numero dei parlamentari, vedi legge costituzionale 1/2020, il numero dei parlamentari è stato ridotto passando da 630 a 400 per la Camera e da 315 a 200 per il Senato: una riduzione significativa di oltre un terzo. Saranno, quindi, eletti meno parlamentari rispetto alle precedenti elezioni.
Tra le caratteristiche più significative di questa legge elettorale c’è l’utilizzo di un sistema misto, uninominale maggioritario e plurinominale proporzionale, per attribuire i seggi: per circa un terzo i parlamentari saranno eletti in collegi uninominali, mentre per i restanti due terzi circa saranno eletti in collegi cosiddetti plurinominali, utilizzando delle liste di candidati bloccate.
Alla Camera, su un totale di 400, 147 seggi saranno attribuiti nei collegi uninominali, 245 seggi saranno invece assegnati in collegi plurinominali. Per il Senato, su un totale di 200, 74 seggi saranno attribuiti in collegi uninominali, 122 seggi saranno assegnati nei collegi plurinominali. A questi vanno aggiungi gli 8 eletti alla Camera e i 4 eletti al Senato per la circoscrizione Estero.
In ciascuno dei collegi uninominali è eletto il candidato che prende più voti e vale ovviamente sia per la Camera che per il Senato.
Per i collegi plurinominali, invece, la distribuzione dei seggi avviene con metodo proporzionale tra le liste e le coalizioni di liste. Va ricordato che è prevista una soglia di sbarramento per poter partecipare alla distribuzione proporzionale dei seggi.
Chi può votare?
Sono ammessi al voto tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto i 18 anni al 25 settembre e che godano dei diritti civili e politici. Sono ammessi i cittadini iscritti nelle liste elettorali e all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero).
Per la prima volta, basta aver compiuto 18 anni per poter votare sia per la Camera che per il Senato.
Possono votare anche gli italiani che si trovano all’estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche, e i loro familiari conviventi, da almeno tre mesi. Il cittadino che intendeva esercitare il diritto di voto aveva l’obbligo di richiedere il plico elettorale al proprio domicilio estero entro il 24 agosto scorso.
Cosa serve per votare?
Bisogna recarsi a votare con un documento di identità:
- carta d’identità, anche se scaduta,
- patente di guida, anche se scaduta,
- altro documento rilasciato dalla pubblica amministrazione, se con foto,
- tessera nazionale ufficiali in congedo, convalidata da un Comando militare, se con foto,
- tesserino ordine professionale, se con foto,
- ricevuta richiesta della Carta d’Identità elettronica(CIE), che contiene la foto e i dati anagrafici
Occorre la Tessera Elettorale. Qualora non si possieda la Tessera Elettorale o siano esauriti gli spazi per i timbri relativi alla certificazione del voto bisogna richiederne una nuova presso il proprio Ufficio Elettorale del Comune di residenza.
Gli uffici sono aperti anche Venerdì 23 Settembre e Sabato 24 Settembre dalle 9 alle 18, mentre Domenica 25 Settembre per tutta la durata delle votazioni dalle 7 alle 23.
Come si vota?
Al seggio a ciascun elettore vengono consegnate due schede, scheda rosa per la Camera, scheda gialla per il Senato.
Il voto va espresso:
- tracciando un segno sul rettangolo dove è presente il simbolo della lista con accanto i nomi dei candidati del collegio plurinominale per quella lista. In questo caso il voto è attribuito alla lista per il plurinominale e al candidato del collegio uninominale abbinato a quella lista.
- oppure tracciando un segno sul rettangolo contenente il nome del candidato uninominale. In questo caso il voto è attribuito al candidato al collegio uninominale e alla lista a cui è collegato. In presenza di più liste in coalizione collegate al candidato uninominale votato, la ripartizione del voto avviene secondo il metodo proporzionale ovvero in proporzione ai voti ottenuti da ciascuna lista collegata in quel collegio uninominale.
Invitiamo a non sovrapporre le schede: sono di carta copiativa, il segno tracciato su una potrebbe passare sotto.
Telefonino al seggio?
Niente telefono cellulare in cabina elettorale. Il telefonino va consegnato al personale del seggio prima di poter accedere alla cabina per poter votare e sono previste sanzioni per i trasgressori.
Voto sbagliato, errore in cabina?
In caso di errore, è possibile chiedere al presidente del seggio di poter sostituire la scheda, così da poter votare di nuovo.
Come voto se positivo al Covid?
Se ricoverati, sarà possibile votare nella struttura ospedaliera, che sarà dotata di seggio interno se possiede almeno 100 posti letto. Se ne ha meno, il voto sarà raccolto da un seggio speciale che si reca presso la struttura.
Se invece ci si trova in isolamento presso il proprio domicilio, sarà possibile votare presso il proprio domicilio inviando una richiesta al comune di residenza accompagnata da un certificato medico della ASL che attesti la propria condizione di salute.
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