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Tutor attivo o spento in autostrada?

Come capire se in autostrada il rilevamento della velocità è attivo? Per il tutor una pausa ma attenzione perché la Polizia Stradale utilizza anche altra strumentazione.

TUTOR AUTOSTRADA – I tutor in autostrada saranno spenti almeno fino ai primi esodi estivi in esecuzione della sentenza della Corte d’Appello di Roma che li ha definiti illegali dopo il contenzioso tra la Società Autostrade e l’Azienda toscana Craft che ne deteneva il brevetto.
Per il tutor una pausa anticipata dunque, ma non del tutto per il controllo della velocità: anche se sono spenti saranno sostituiti da apparecchiature di nuova generazione che permetteranno di mantenere attivo il controllo della pubblicità sui tratti autostradali da parte della Polizia Stradale.

Infatti in questo periodo anche se saranno assenti i controlli della velocità media, resteranno in vigore quelli sulla velocità istantanea tramite altri strumenti come autovelox, in postazione fissa e mobile, TruCam (telelaser) in grado di rilevare la velocità ed utilizzati dalla Polizia Stradale per monitorare gli illeciti sulla strada.

Come sapere se i tutor presenti in autostrada sono attivi?

Tutor

Come detto, rilevano la velocità media tra due punti che in gergo si chiamano porta di entrata e porta di uscita. Non sempre erano attivi e spesso la comunicazione avveniva tramite i pannelli luminosi.

Tutor attivo | NOTIFICA MULTA

Come sapere se il tutor era attivo nel momento in cui abbiamo percorso un tratto con velocità superiore a quella di consentita e chiaramente abbiamo superato i limiti di velocità massima? Abbiamo il dubbio di essere stati beccati dall’occhio vigile del tutor? Come sapere se quella volta il tutor era attivo o no? In questa situazione l’unico modo è quello di aspettare i fatidici 90 giorni per vedere se la multa ci arriva notificata a casa…. non c’è altra soluzione.

Infatti, secondo la legge, i tempi per notificare una multa sono appunto di 90 giorni da quando è stato rilevato il presunto illecito. Ma per gridare vittoria è meglio aspettarne 100 ovvero calcolando quella decina di giorni in più che servono alla raccomandata di arrivare a casa (fa fede la data notificata alla Posta). La multa che arriva oltre i termini di legge e facilmente impugnabile davanti al Giudice di Pace.

Tutor attivi, come fare a riconoscerli?

Tutor autostrada | TOLLERANZA STRUMENTAZIONE

Il tutor non scatta al minimo eccesso di velocità anche perché il controllo tiene contro di alcune variabili che garantiscono un margine di tolleranza di circa 10 km/h. In più anche la legge ne prevede un ulteriore 5%.
Per esempio, con il limite a 130 km/h, la multa scatta solo al superamento dei 137 km/h.
Però anche la Polizia Stradale applica un proprio margine di tolleranza non definitivo perché è difficile che la multa scatti allo scoccare dei 137 km/h.

Inoltre bisogna tenere a mente che il tachimetro delle auto mostra solitamente una velocità più elevata rispetto al reale, di circa il 2-5 %.  Quindi in realtà è possibile che transitando ad una velocità “letta” di 145 km/h sia ancora possibile “scampare” la multa per eccesso di velocità. 

Bisogna anche precisare che nel calcolo della velocità media il tutor non considera i possibili rallentamenti e né le curve ma calcola la distanza secondo linee rette, tenendo conto di quella più breve tra due punti.

Tutor acceso o spento? | CARTELLI INFORMATIVI

Ma per sapere se è acceso o spento, questo resta più complicato. Quello che è certo, la presenza di un sistema di controllo per la velocità deve essere preventivamente segnalato con un cartello specifico che avvisa l’automobilista.

CARTELLI CONTROLLO VELOCITA’ distanza minima e massima

Questo tipo di segnalazione però deve essere presente sempre, a prescindere se sia acceso o no. Inoltre per la legge non c’è una distanza minima tra il cartello ed il tutor.
L’importante, come ribadito anche dalla Cassazione, che sia posto con largo anticipo. Invece per quanto riguarda la distanza massima il tutor non può trovarsi a più di 4 km di distanza dal cartello.Tutor attivi, come fare a riconoscerli?

Tutor attivi | DOVE SONO?

In linea di principio l’effettivo funzionamento non dipende né dai cartelli né dalla pubblicazione del messaggio sui pannelli luminosi. L’unico possibile modo in passato era quello di collegarsi sul sito della Polizia Stradale e verificare su quali tratte autostradali era attivo.

Per conoscere la loro posizione esatta anche qui basta collegarsi al sito di Autostrade per l’Italia o al portale della Polizia di Stato. Ci sono anche App per smartphone che ci segnalano la presenza dei tutor e tra le più scaricate ci sono: Fast And Tutor, iCoyote ,Tutor Autostradale per Android e Tutor-Tracker per iPhone.

Un aiuto, ma preventivo, può arrivare dal Coyote un piccolo strumento che oltre a fornire indicazioni sui tratti nei quali sono presenti sistemi di rilevamento della velocità fornisce informazioni anche per sul traffico, incidenti, ingorghi stradali o code con info aggiornate dalla community.
Navigatore Coyote Nav+

MAPPA E TRATTE IN ITALIA






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