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Radiazione auto per esportazione, guida completa

Come radiare un'auto usata per l'esportazione all'estero: come fare per esportare un'auto radiata, documenti necessari.

La radiazione di un’auto per esportazione è una pratica amministrativa che ha lo scopo di cancellare definitivamente un veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA) italiano. In altre parole, si tratta di una sorta di “cancellazione” del veicolo dai registri italiani, in quanto sta per essere trasferito in un altro Paese. La radiazione conferma il trasferimento definitivo della proprietà del veicolo al nuovo proprietario straniero. Fine degli obblighi fiscali in Italia: una volta radiato, il veicolo cessa di essere soggetto al pagamento del bollo auto e di altre tasse locali.

Radiazione auto per esportazione come fare

In caso di esportazione, per ottenere la radiazione auto ovvero la cancellazione del mezzo dall’archivio nazionale dei veicoli e dal P.R.A, l’intestatario deve recarsi presso il P.R.A o gli STA privati per la richiesta formale. La richiesta di radiazione può anche essere presentata presso uno Sportello Telematico dell’Automobilista (STA) da parte dell’intestatario del veicolo o di chi ne ha titolo (ad esempio, un erede).

I documenti necessari:

  • Documento di identità valido del richiedente
  • Certificato di proprietà del veicolo
  • Attestato di conformità (se richiesto)
  • Documento che attesti l’esportazione del veicolo (ad esempio, fattura di vendita all’estero)

Inoltre deve restituire le relative targhe e la carta di circolazione, direttamente al P.R.A. secondo le procedure stabilite dal Dipartimento stesso, nel rispetto delle vigenti norme comunitarie in materia.

Certificato di radiazione: una volta completate le verifiche, verrà rilasciato il certificato di radiazione, che attesta la cancellazione del veicolo dal PRA.

Cosa succede dopo la radiazione?

  • Immatricolazione all’estero: il nuovo proprietario dovrà provvedere all’immatricolazione del veicolo nel Paese di destinazione, secondo le normative locali.
  • Esenzione dal pagamento del bollo: il veicolo radiato cessa di essere soggetto al pagamento del bollo auto in Italia.

Circolazione auto per esportazione

Per raggiungere i confini italiani e quindi avviare l’esportazione, il veicolo radiato può anche circolare su strada, ma deve essere munito del foglio di via e della targa provvisoria come previsto dall’articolo 99 del codice della strada. Saranno infatti gli uffici della Motorizzazione o gli STA privati a rilasciare i suddetti documenti per la circolazione.

Foglio di via per esportazione di un veicolo radiato

Ricordiamo che il foglio di via per l’esportazione di un veicolo radiato deve indicare il percorso, la durata (non superiore a 5 giorni) e le eventuali prescrizioni tecniche.

Revisione per esportazione auto usate all'estero obbligatoria dopo il quarto anno dalla prima immatricolazione
Revisione per esportazione un’auto usata all’estero obbligatoria dopo il quarto anno dalla prima immatricolazione

Obbligo revisione per esportazione auto

Cosa prevede la procedura dell’esportazione di auto usate all’estero? Innanzitutto è bene precisare che l’obbligo della revisione si applica soltanto qualora sia scaduta la revisione. Nel caso in cui l’esportazione avvenga entro i primi 4 anni dalla immatricolazione e la revisione non è scaduta, ovviamente non è obbligatorio portare la vettura alla revisione.

Per l’esportazione di un’auto usata all’estero, oltre alla radiazione, è quindi obbligatoria la revisione, anche motoveicoli o rimorchi. È cambiato l’articolo 103 del codice della strada che prevede la modifica sulle norme di radiazione dall’archivio nazionale dei veicoli e dal P.R.A. per esportazione all’estero.

Prima di tutto è necessario quindi sottoporre la vettura a controllo presso un centro revisione e la richiesta di cancellazione deve essere effettuata non oltre i 6 mesi dall’ultima revisione. Perché la revisione diventa obbligatoria?

La revisione per l’esportazione di auto usata all’estero è diventata obbligatoria per contrastare gli illeciti di responsabilità ambientale. Infatti in Italia vige la brutta abitudine di portare all’estero vetture non più adatte alla circolazione. Questo per via dei costi minori e delle norme meno restrittive in campo ambientale. Con la revisione obbligatoria, si favorire lo smaltimento dei veicoli presso i demolitori autorizzati e riducendo il mercato nero dei ricambi.

Se sei arrivato alla fine di questo articolo sicuramente avrai compreso cosa devi fare per procedere alla radiazione auto in caso di esportazione all’estero.

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