CID, cos’è, come compilare il modulo dopo un incidente
Tutte le istruzioni per compilare correttamente il modulo CID (o CAI) di constatazione amichevole dopo un sinistro. Il modulo scaricabile in PDF ed editabile.
Il CID, una parolina che da sempre riecheggia nella testa di qualsiasi utente motorizzato della strada, automobilista, camionista o centauro che sia. Ma spesso non si conosce come è fatto e come va compilato il CID, abbreviazione per “Convenzione di Indennizzo Diretto”, in seguito ad un incidente stradale.
Cos’è il CID
Il modulo CID, o constatazione amichevole di incidente, è un documento che, per raggiungere lo scopo cui è funzionalmente preordinato, deve essere compilato da entrambi i conducenti coinvolti in un incidente stradale. Il modulo serve a descrivere la dinamica dell’incidente e i danni subiti dai veicoli coinvolti.
In caso di sinistro è fondamentale avere un “CID” a portata di mano; infatti, quando nell’immediatezza le parti sono d’accordo sulle modalità e cause dell’incidente è bene “cristallizzare” il tutto, compilando e sottoscrivendo il modello che sarà una vera e propria “confessione” su quello che è realmente successo e sarà molto difficile dare ingresso a ritrattazioni o ripensamenti per le parti coinvolte.
Ovviamente le assicurazioni non daranno per “oro colato” quanto emerge dal CID ed avranno sempre la possibilità di fare verifiche ed accertamenti. Il modello può essere usato SEMPRE come denuncia di incidente ed essere inviato anche quando l’antagonista non voglia assumersi la responsabilità della causazione del sinistro e conseguentemente non sottoscriva il modello, in questa ipotesi saranno le assicurazioni coinvolte a stabilire la dinamica.
Il Modello CID funge da denuncia anche nei casi in cui NON opera la convenzione di indennizzo diretto, ovvero quando ci sono più di due veicoli coinvolti e la responsabilità non possa essere addebitata ad uno solo di questi. Ultimamente infatti la giurisprudenza ha stabilito che anche in caso di plurimi veicoli, se la responsabilità sia addebitabile ad uno solo di questi, si applica la convenzione di indennizzo diretto (ad esempio un tamponamento a catena in cui il veicolo che sopraggiunge tampona il mezzo e lo sospinge contro quello che lo precede) quando vi sono feriti gravi (con lesioni permanenti superiori a 9 punti percentuali sull’integrità psicofisica), quando uno dei veicoli coinvolti non è stato immatricolato in Italia, quando uno dei veicoli coinvolti non è a motore, oppure è un ciclomotore con “targhino”.
Ecco, a dire il vero ogni motorizzato dovrebbe conoscere vita, morte e miracoli di questo documento. Il modulo “CID“, o meglio “CAI” (Constatazione Amichevole di Incidente), contrariamente a quello che si potrebbe pensare, aiuta a velocizzare i tempi nella gestione del sinistro e riduce l’attesa per il risarcimento. Insomma, una vera e propria necessità. Qui la guida completa alla scoperta del CID.
Come compilare il modulo di constatazione amichevole
Chiunque abbia avuto tra le mani il modulo del CID, sicuramente ha provato una sorta di vertigine guardando tutte quelle caselline da riempire, gli spazi vuoti dove scrivere e le parole scritte piccole piccole. Ma tranquilli, in realtà compilare il CID è una operazione più semplice di quanto si pensi.
Ovviamente è richiesta una compilazione perfetta ed esente da errori, proprio per questa ragione vi consigliamo di seguire il discorso passo per passo. Entrambe le parti coinvolte nell’incidente sono chiamate a compilare il modulo in questione. Aperto il foglio del documento, è possibile distinguere delle sezioni ben precise:
- Intestazione – la parte di più facile compilazione. Qui viene richiesta la data (fondamentale), l’ora, il luogo del sinistro e la presenza o meno di feriti.
- Due colonne di raccolta dati – celeste sulla sinistra, contrassegnata dalla lettera A in alto, e gialla sulla destra, con la lettera B. Qui, invece, devono essere inseriti i dati relativi a targhe dei veicoli, dati anagrafici di assicurati e/o conducenti coinvolti nell’incidente, e infine i dati delle compagnie assicurative.
- Colonna centrale – in questa sezione va inserita la descrizione della dinamica dell’incidente.
- Spazio quadrettato al centro – questo spazio serve per disegnare, seppur in modo approssimativo (ma chiaro), quanto scritto nella descrizione del sinistro.
- Ultima sezione – la parte in basso della colonna centrale del modulo del CID è riservata alla firma dei conducenti rimasti coinvolti nell’incidente.
Campi da compilare sulle 2 pagine modulo CAI
Il modulo CID è composto da due pagine, una per ciascun conducente coinvolto nell’incidente. Le informazioni da inserire nel modulo sono le seguenti:
- Dati generali
- Data e ora dell’incidente
- Luogo dell’incidente (comune, provincia, via, numero civico)
- Presenza di feriti, anche se lievi
- Testimoni (se presenti, indicare cognome, nome, indirizzo e telefono)
- Dati dei veicoli coinvolti
- Marca, modello, targa, numero di telaio, numero di assicurazione
- Conducente (cognome, nome, data di nascita, indirizzo, numero di patente)
- Proprietario (cognome, nome, data di nascita, indirizzo)
- Dinamica dell’incidente
- Spiegazioni dettagliate su come è avvenuto l’incidente
- Indicare il senso di marcia dei veicoli coinvolti
- Indicare la posizione dei veicoli coinvolti prima e dopo l’incidente
- Indicare la presenza di segnaletica stradale
- Danni
- Descrivere i danni subiti dai veicoli coinvolti
- Indicare il numero di foto scattate
Consigli per la compilazione del modulo CID
- Compilare il modulo il prima possibile dopo l’incidente, mentre i ricordi sono ancora freschi.
- Essere il più precisi possibile nella compilazione del modulo, in particolare nella descrizione della dinamica dell’incidente e dei danni subiti dai veicoli.
- Se non si è d’accordo con le dichiarazioni dell’altro conducente, indicare chiaramente le proprie perplessità sul modulo.
- Firmare il modulo solo dopo aver letto attentamente tutte le informazioni inserite.
Infine, il modulo compilato deve essere consegnato entro tre giorni dalla data dell’incidente, presso la propria compagnia assicuratrice che provvederà al risarcimento danni entro 30 giorni dall’avvenuta comunicazione.
Il modulo CID in PDF scaricabile
E’ bene tenere una copia del modulo CID (o modulo CAI) a bordo dell’auto; è possibile scaricare il modulo CID in PDF che poi dovrà essere stampato e riposto nel veicolo ovviamente, sperando che non ti serva mai.
Il modulo CID è disponibile anche in versione PDF compilabile da PC o telefonino, facilitando così l’inserimento dei dati.
→ MODULO CID – CAI in PDF scaricabile ed EDITABILE, ovvero che può essere compilato da un PC/Tablet/Smartphone e successivamente stampato, salvato e riutilizzato.
→ Scarica il MODULO CID in PDF (2 pagine) con istruzioni, TESTIMONI e FERITI
Cosa succede se qualcuno si rifiuta di compilare il CID?
A seguito di un eventuale incidente stradale, può succedere che un automobilista si rifiuti di compilare il CID. Questo rifiuto ovviamente rappresenta una sorta di campanello di allarme; infatti, potrebbe suggerire la presenza di un veicolo non assicurato, o di disconoscimento delle proprie responsabilità.
La mancata sottoscrizione del CID da parte di entrambi i conducenti determina sicuramente un allungamento dei tempi del risarcimento, implicando la necessità per l’assicuratore di acquisire maggiori elementi che dimostrino la dinamica dell’evento, evidentemente controversa.
Comunque sia, in queste situazioni non bisogna fare altro che compilare la propria parte del modulo e cercare di acquisire quante più informazioni possibili della controparte; è necessario prendere la targa del veicolo e, ove possibile, le generalità di proprietario e conducente del veicolo antagonista. Importanti in questi casi sono anche le fotografie del sinistro, i danni riportati dai veicoli coinvolti e l’annotazione dei nominativi ed indirizzi dei testimoni oculari eventualmente presenti. Compilato il proprio modello, bisogna consegnarlo alla propria società assicuratrice. In assenza della seconda firma sul modulo, sarà la stessa compagnia a valutare l’esigenza di una eventuale più dettagliata denuncia di sinistro.