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GUIDE CONSIGLI AUTO

Assicurazione Kasko: guida completa alle diverse tipologie e danni coperti

La "principessa" delle garanzie accessorie facoltative per l'auto presenta diverse criticità: conoscere le differenti proposte di polizze Kasko delle compagnie di assicurazione per tutelarsi al meglio in caso di sinistro ed ottenere risarcimenti dei danni al proprio veicolo.

Su tre auto in Italia, una è coperta anche da una polizza accessoria facoltativa da sommarsi alla Rca obbligatoria, stiamo parlando dell’assicurazione kasko. In particolare, la tanto ambita quanto costosa principessa delle garanzie, la Kasko, viene stipulata da tre milioni di vetture. Perché è importante valutare se sottoscriverla? Perché la Rc auto – Responsabilità civile – rimborsa solo i danni agli altri, causati in incidenti con colpa. Pertanto esiste solo un modo per vedersi risarcire le riparazioni al proprio veicolo quando si è responsabili del sinistro: la Kasko. Ecco i punti chiave per scegliere la polizza Kasko giusta in base alle diverse coperture. 

Cosa copre la Kasko

Il punto di partenza è che l’automobilista provoca un incidente per sua colpa. La Kasko copre i danni materiali e diretti cagionati al veicolo assicurato derivanti da collisione, urto contro ostacoli fissi e mobili, uscita di strada, ribaltamento. Spesso, sono inclusi gli eventuali optional, e la copertura è estesa agli eventi accidentali di caduta alberi e sassi. L’assicurazione vale anche per i danni determinati da colpa grave (inadempimento o violazione pesante del basilare obbligo di diligenza) del contraente e delle persone che legittimamente detengono il veicolo. 

Quanto costa la Kasko, attenzione a come variano i prezzi in base alle coperture e franchigie

La Kasko full costa cara; i suoi prezzi variano in base al prezzo dell’auto, ai chilometri percorsi ogni anno, al tipo di strade dove si viaggia, alla classe di merito Rc auto (chi è in categoria uno, la migliore, paga meno), alla Provincia di residenza, alle penali (franchigia e scoperto) e al massimale. Maggiore il rischio assicurato, superiore la tariffa annuale. Ricapitolando, possiamo dire che il costo di una polizza Kasko può variare significativamente in base a diversi fattori, tra cui:

  • Valore del veicolo: auto di lusso o nuove tendono ad avere premi più elevati.
  • Modello e marca: alcuni modelli sono più costosi da riparare.
  • Età del conducente e storia di guida: conducenti giovani o con sinistri pregressi pagano di più.
  • Franchigia: una franchigia più alta riduce il premio, ma aumenta l’importo a carico dell’assicurato in caso di sinistro.
  • Compagnia assicurativa: ogni compagnia ha le proprie tariffe.

Ecco tre esempi indicativi su una fascia di prezzi per una polizza Kasko per una utilitaria, una berlina media ed un SUV.

  1. Utilitaria (es. Fiat Panda):
    • Per un’utilitaria di valore medio, il costo della Kasko potrebbe variare tra 300 e 1.000 euro all’anno. Questo tipo di polizza è spesso scelto da chi desidera una protezione aggiuntiva senza spendere cifre elevate.
  2. Berlina media (es. Volkswagen Passat):
    • Per una berlina di fascia media, il costo della Kasko potrebbe oscillare tra 700 e 2.500 euro all’anno. Questi veicoli, con un valore superiore, richiedono una maggiore protezione.
  3. SUV di lusso (es. Audi Q7):
    • Per un SUV di lusso, il costo della Kasko può superare 1.500 euro all’anno, arrivando anche a 3.000 euro o più. Data l’elevato valore di questi veicoli, la Kasko è quasi indispensabile per una protezione completa.
Un'auto che viaggia coperta da una assicurazione Kasko
Un’auto che viaggia coperta da un’assicurazione Kasko che fa dormire sonni tranquilli

Polizza Kasko, 3 diverse tipologie con diverse coperture e prezzi

Ogni compagnia sceglie nomi differenti per le garanzie. Alcune preferiscono distinguere fra tre tipi: kasko a valore intero senza limiti, a primo rischio relativo, a primo rischio assoluto.
1) Kasko “a valore intero, senza limiti” (davvero onerosa). Questa è la forma più completa di Kasko. Copre tutti i danni materiali al veicolo, indipendentemente dalla causa e senza limiti di indennizzo, a parte il valore commerciale del veicolo.

  • Utilitaria (Fiat Panda): i costi possono facilmente superare i 1.000 euro all’anno.
  • Berlina media (Volkswagen Passat): i costi possono variare dai 1.500 ai 2.500 euro all’anno.
  • SUV di lusso (Audi Q7): i costi possono superare i 3.000 euro all’anno, arrivando anche a cifre più elevate.

2) Kasko “a primo rischio relativo”, con la quale il tetto del massimale è il valore del veicolo. Questa formula prevede quel massimale di indennizzo ed in caso di sinistro, l’assicurazione copre i danni fino al valore del veicolo.

  • Utilitaria: i costi si aggirano dai 400 agli 800 euro.
  • Berlina media: i costi si aggirano dagli 800 ai 1.800 euro.
  • SUV di lusso: i costi si aggirano dai 1.300 ai 2.500 euro.

3) Kasko “a primo rischio assoluto con massimale“. Questa formula prevede un massimale di indennizzo fisso, indipendente dal valore del veicolo. In caso di sinistro, l’assicurazione copre i danni fino a tale massimale.

  • Utilitaria: i costi si aggirano dai 300 ai 700 euro.
  • Berlina media: i costi si aggirano dai 600 ai 1.500 euro.
  • SUV di lusso: i costi si aggirano dai 900 ai 2.000 euro.

Mini Kasko

Chi vuole spendere meno (ma sempre parecchio) può optare per la Mini Kasko. Detta anche “Collisione“. Copre i danni materiali e diretti cagionati al mezzo assicurato, a seguito di collisione accidentale con veicoli a motore identificati appartenenti a persone identificate, ma non include danni causati da altri eventi (come uscite di strada o atti vandalici). È operante per anno assicurativo fino al capitale indicato in polizza e, comunque, non oltre il valore commerciale del veicolo dichiarato alla stipula del contratto o del suo aggiornamento. 

Ecco una stima dei costi di una mini Kasko per i tre modelli di auto, tenendo presente che i prezzi possono variare:

  1. Utilitaria (es. Fiat Panda):
    • Il costo della Mini Kasko per un’utilitaria potrebbe variare tra 150 e 400 euro all’anno.
  2. Berlina media (es. Volkswagen Passat):
    • Per una berlina media, il costo potrebbe oscillare tra 300 e 800 euro all’anno.
  3. SUV di lusso (es. Audi Q7):
    • Anche per un SUV di lusso, la Mini Kasko è più economica della Kasko completa, con costi che potrebbero variare tra 500 e 1.200 euro all’anno.

Guida in stato di ebbrezza con l’assicurazione Kasko

Di solito, nel caso di auto guidata da persona in stato di ebbrezza qualora sia stato accertato lo stato di etilismo cronico o con un tasso da 0,8 grammi di alcol per litro di sangue insù, o nel caso in cui il guidatore si rifiuti di sottoporsi all’accertamento del tasso alcolemico, franchigie e scoperti sono raddoppiati. Ma a volte le compagnie – per contratto – non risarciscono il cliente. 

Quali danni copre la Kasko

Valore a nuovo: il risarcimento è per il costo della macchina da listino per ogni incidente avvenuto entro 24 mesi dalla data di prima immatricolazione. Oppure è per il prezzo di mercato determinato al momento della stipula del contratto (se è avvenuta oltre i 24 mesi dalla data di immatricolazione). Per i danni parziali, l’ammontare del danno è pari al costo di riparazione o di sostituzione delle parti danneggiate o sottratte. Relativamente agli optional, l’assicurato deve fornire prove documentali della loro esistenza e delle relative caratteristiche ai fini della liquidazione del danno. Se l’assicurato non è in grado di produrre tale documentazione, la valutazione non supera 250 euro per sinistro. Questa è una regola piuttosto diffusa.

Quando non si ha diritto al rimborso con la Kasko

In base al contratto, possono essere esclusi dalla Kasko i danni causati da guida negligente (per esempio dopo aver assunto droghe) oppure da attività illegali o da modifiche non autorizzate o da calamità naturali. L’elenco è sterminato e varia in funzione della compagnia.

Quando conviene avere la Kasko

Se si viaggia molto con la propria auto (purché non sia un usato di scarso valore), e qualora il rischio di causare un incidente con colpa sia elevato, si può prendere in esame la Kasko. Idem se la vettura viene guidata da neopatentati, guidatori inesperti, conducenti che in passato hanno già provocato vari sinistri.

Riparazione con la Kasko

Appena si verifica l’accaduto, occorre contattare la compagnia nelle modalità indicate in polizza. Una volta aperta la pratica di sinistro, un consulente incarica il perito. Preziosa una denuncia scritta dell’evento, meglio se supportata da fotografie (vanno bene quelle scattate con lo smartphone). L’assicurazione indicherà il carrozziere convenzionato (che lavora con prezzo di manodopera imposta dall’alto) dove recarsi. Si è liberi di recarsi presso un carrozziere indipendente (che lavora con prezzo di manodopera scelto senza pressioni esterne): in questo caso, per le polizze accessorie, può scattare una penale (franchigia o scoperto). Viceversa, se l’auto è andata distrutta, si ha diritto al risarcimento.

Assicurazione Kasko non è obbligatoria

Né l’automobilista né la compagnia sono obbligati a stipulare la Kasko. Al massimo, se vuole, l’impresa rilascia un preventivo, con prezzi liberi in base a proprie politiche tariffarie. Anche le clausole variano, con differenti massimali (importi massimi risarciti), franchigie in euro a carico del cliente, scoperti in percentuale sul danno (sempre a spese del consumatore).

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