Precedenza e regole con i mezzi di soccorso
Come comportarsi su strada quando si incontrano mezzi di soccorso in emergenza come ambulanze, volanti e vigili del fuoco. Cattive e buone abitudini, sanzioni e regole da seguire.
Niente più di una sirena e dei lampeggianti di un’ambulanza fanno capire che c’è un’emergenza. D’altronde questi servizi come primo soccorso, forze dell’ordine o vigili del fuoco, sono i professionisti che possono gestire le situazioni di pericolo al meglio. Per garantire però il massimo dell’efficienza, i mezzi di soccorso devono agire tempestivamente, confrontandosi così con un ostacolo non indifferente: il traffico nelle città italiane.
Ambulanza, rispetto sulla strada per il mezzo di soccorso vitale
Automobilisti, motociclisti, ciclisti e anche pedoni, devono assumersi la responsabilità di agevolare lo scorrimento del traffico e il passaggio dei mezzi di soccorso qualora i lampeggianti e le segnalazioni acustiche siano attive. Questi sono infatti i segnali che l’urgenza affrontata dall’ambulanza è seria.
“Chiunque si trovi sulla strada percorsa dai veicoli di soccorso […] appena udito il segnale acustico supplementare di allarme, ha l’obbligo di lasciare libero il passo e, se necessario, di fermarsi”. E’ quanto prescritto dal comma 3 dell’articolo 177 del Nuovo Codice della Strada, decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285.
Precedenza e regole con i mezzi di soccorso in emergenza
Quando si incontrano mezzi di soccorso in emergenza sulla strada, è importante seguire alcune regole di circolazione per consentire loro di raggiungere rapidamente il loro destino senza ostacoli.
Ecco le principali regole da seguire:
- Dare precedenza: se senti le sirene o vedi lampeggiare le luci blu o rosse di un veicolo di soccorso (come ambulanze, auto della polizia o dei vigili del fuoco), devi cedere loro immediatamente la precedenza. Riduci la velocità e sposta il tuo veicolo sulla destra o fermati, se necessario, per farli passare.
- Non ostruire la strada: evita di bloccare o intralciare il percorso dei mezzi di soccorso. Se sei fermo al semaforo o in un’intersezione, cerca di spostare il tuo veicolo in modo da creare un corridoio libero per il passaggio dei veicoli di emergenza.
- Non inseguire i mezzi di soccorso: non seguire o inseguire da vicino un veicolo di soccorso in emergenza. Questo potrebbe mettere a rischio sia te che gli occupanti del veicolo di soccorso. Mantieni una distanza di sicurezza e lascia che si allontanino rapidamente.
- Attenzione alle indicazioni degli agenti: se ci sono agenti della polizia o operatori di soccorso che dirigono il traffico, segui attentamente le loro istruzioni. Rispetta i loro segnali e indicazioni per garantire una circolazione fluida e sicura.
- Sii previdente: quando senti sirene o vedi luci di emergenza, mantieni la calma e resta vigile. Controlla attentamente gli specchietti retrovisori e guarda in tutte le direzioni per individuare i mezzi di soccorso e reagire di conseguenza.
Cosa si rischia ad ostacolare un’ambulanza
Chiunque ostacoli un mezzo di soccorso incappa automaticamente in una sanzione amministrativa che va dai €41 ai €168, più la decurtazione di 2 punti dalla patente di guida. In circostanze di comportamenti specifici, ci possono essere conseguenze penali significative. Si può infatti venire accusati di:
- Violenza privata se l’auto parcheggiata ostruisce il passaggio impedendo il transito dell’ambulanza.
- Interruzione di pubblico servizio in caso di interruzione o turbamento della regolarità di un servizio di pubblica necessità sanitaria, come è il passaggio di un’ambulanza.
- Lesioni colpose quando, ostacolando o impedendo il passaggio di una ambulanza, si ritarda il soccorso e quindi ne derivano gravi conseguenze per i trasportati.
- Omicidio colposo quando la condotta posta in essere provoca la morte del trasportato.
Nonostante ciò, la cronaca continua a riportare storie di ambulanze imbottigliate nel traffico e pazienti che subiscono le conseguenze, anche a causa dell’urbanistica e pratiche di guida. Ultimo caso risale al 16 Giugno 2023 a Roma, dove un’ambulanza è rimasta imbottigliata in via di Pineta Sacchetti, a due passi dall’ospedale Gemelli.
Seguire l’ambulanza
Il mal costume non si ferma al passaggio dell’ambulanza. Spesso infatti si notano i “furbetti” della strada, accodarsi ai mezzi di soccorso e sfruttare il varco provocato per superare il traffico. Oltre ad essere una cattiva abitudine, è anche sanzionabile.
Se fermato, il conducente può incappare nella multa sempre prevista dall’art. 177 CdS al comma 5 (da €41 a €168) che punisce chi approfitta del varco che si crea nel traffico per far passare l’ambulanza e chi si mette nella scia avvantaggiandosi nella progressione di marcia.
“É vietato seguire da presso tali veicoli avvantaggiandosi nella progressione di marcia.” Comma 3 già sopracitato dell’articolo 177 del Nuovo Codice della Strada, decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285.
In circostanze forse più dubbie, la regola è valida anche per i famigliari del paziente o tutori, ai quali è proibito seguire l’ambulanza. D’altronde però la legge è uguale per tutti e i controlli per eventuali parentele, sarebbero difficoltosi sul momento.
In molte circostanze, la tempestività d’intervento per questi mezzi, fa la differenza fra la vita e la morte di persone, come ben chiarifica anche la legge. Agevolare il tragitto per un’ambulanza è compito di chi si trova sulla strada. Non solo per ragioni legali, ma soprattutto etiche.
Ricorda che seguire queste regole di base è fondamentale per garantire la sicurezza di tutti sulla strada e per consentire ai mezzi di soccorso di raggiungere rapidamente il loro obiettivo.
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